montaggista
Digital-Forum Gold Master
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ormai dovrebbero chiamare il mux "la rosa purpurea del Cairo" come il film di Woody Allen dove realta' e fantasia si incrociano. E' una proiezione olografica che vive al momento solo nelle discussioni del forum e non nei sintonizzatori televisivi e relativi pixel dello schermo.. Insomma, ancora il nulla e parliamo di un bando risalente a febbraio 2014 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ,ed una conseguente acquisizione di circa un anno fa. Non si e' mai visto nella storia imprenditoriale che un bene aggiudicato e costato oltre 31 milioni non venga utilizzato dal soggetto proprietario per tutto questo periodo di tempo. Vien da pensare quali sarebbero stati i tempi se l'organizzazione capillare della rete di ripetitori non fosse stata affidata a EI Towers. Appena ora c'e' una topografia delle postazioni, tra l'altro con concessioni arrivate solo adesso in qualche zona e la Rai che non vuole mollare il 25 e figuriamoci poi il panorama con le locali che sul 25 ci svernano da pascia' ,messe li' in bambagia da politiche localnazionali compiacenti in un batter d'occhio, senza star tanto a pensare alla burocrazia. Magari per nascondere sotto al tappeto la polvere del problema di aver concesso frequenze che si sapeva benissimo essere inutilizzabili, (a colpevole conoscenza sia del soggetto concedente che quello richiedente) come nel caso di frequenze comuni ai paesi confinanti legittimamente garantiti dalla legge.(tipo il 22 sloveno utilizzato da un mux locale in Friuli VG,mux locale poi fatto traslocare in ulteriore territorio "proibito" e non assegnabile, proprio sul 25, ma tant'e'...vuolsi cosi' cola' dove si puote ,come si legge nella Divina Commedia )
Mia opinione e' che se fosse stata concessa la partecipazione al bando a soggetti tagliati fuori dallo stesso, la situazione a livello tempistica in stile "tela di Penelope" e burocrazia non sarebbe certo stata cosi' compiacente da parte del fruitore del bene.
Uno come il magnate australiano , dopo un anno da un bando vittorioso per oltre 31 milioni sul bilancio nel libro mastro, avrebbe fatto in breve tempo prima di tutto uno strike tipo bowling su tutti i birilli occupanti la corsia nell'etere a lui concessa, e poi piazzato il ripetitore principale direttamente a Montecitorio, altro che attendere i permessi di Montecalvo..
Mia opinione e' che se fosse stata concessa la partecipazione al bando a soggetti tagliati fuori dallo stesso, la situazione a livello tempistica in stile "tela di Penelope" e burocrazia non sarebbe certo stata cosi' compiacente da parte del fruitore del bene.
Uno come il magnate australiano , dopo un anno da un bando vittorioso per oltre 31 milioni sul bilancio nel libro mastro, avrebbe fatto in breve tempo prima di tutto uno strike tipo bowling su tutti i birilli occupanti la corsia nell'etere a lui concessa, e poi piazzato il ripetitore principale direttamente a Montecitorio, altro che attendere i permessi di Montecalvo..
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