American Sniper [2014] - Al cinema

Andry10k

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Altro filmone regalatoci da Eastwood, forse non ai livelli dei capolavori Mystic River e Million Dollar Baby, ma il film mi è piaciuto molto lo stesso. Prende spunto da una triste e bellissima biografia di questo eroe americano, per poi, secondo me, dare il suo giudizio sulla guerra. Questo regista diciamo che nei suoi film non ha mai lasciato molto velato il suo pensiero su ogni argomento, e non lo fa neanche ora. Condanna le mostruosità che sono avvenute e che avvengono ancora, e lo fa con immagini e fatti di vera violenza, e forse molti non approveranno il fatto di mostrarli sul grande schermo. Emoziona e fa venire i brividi per quello che mostra in alcune scene. Per il resto dal punto di vista tecnico è realizzato perfettamente, la regia mi è piaciuta molto, sia nelle inquadrature dall'alto delle zone di guerra, sia nelle piu' strette inquadrature della visuale del cecchino. Il sonoro è meraviglioso da oscar, e importante anche l'assenza praticamente di qualsiasi colonna sonora o canzone. Per finire da sottolineare anche la prestazione di Bradley Cooper, ormai da 3 anni in stato di grazia.

Voto: 8.5
 
non è il mio genere quindi non investirò i 9+9 euro per la sala.
Attendo l' uscita su disco, lo vedrò poi con l' home theatre nuovo appena acquistato. :)

Grazie della recensione.
Ciao
 
Visto mercoledì scorso
Molto bello nella sceneggiatura ;) consigliato
 
Grande film di guerra e sui drammi della guerra sui soldati che l'hanno vissuta, che non riescono a tornare a una vita normale in patria. Le scene sul campo mi hanno ricordato "The Hurt Locker" mentre viene usata una reale crudezza che non si vedeva in altri film di guerra di questi anni. Nei titoli di coda risuona "Il silenzio" in una versione di Ennio Morricone.
Voto: 8
 
occhio che stai facendo una domanda su un post di un anno fa. ;)
Non me n'ero accorto! 😀 Il messaggio di Ercolino era immediatamente precedente all'ultimo pubblicato, pertanto ho dato per scontato che fosse recente. 😉

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Film troppo manicheo per i miei gusti, quasi quanto Berretti verdi. Descrive i nemici quasi solo come oggetti, non come persone.
Voto 3
 
Film troppo manicheo per i miei gusti, quasi quanto Berretti verdi. Descrive i nemici quasi solo come oggetti, non come persone.
Voto 3

Per quanto eastwood potrebbe essere di quelle vedute, io credo che il film invece voglia concentrarsi più che altro sul personaggio oprjicpale e sulle conseguenze che gli orrori della guerra hanno avuto su di lui.. non ci ho trovato nulla di quello che dici tu, i nemici sono poco visti perché ci si concentra su altro...
 
Per quanto eastwood potrebbe essere di quelle vedute, io credo che il film invece voglia concentrarsi più che altro sul personaggio oprjicpale e sulle conseguenze che gli orrori della guerra hanno avuto su di lui.. non ci ho trovato nulla di quello che dici tu, i nemici sono poco visti perché ci si concentra su altro...

La guerra gli effetti li ha prodotti sul suo assassino, e solo indirettamente sul protagonista, mentre gli effetti diretti che ha avuto su di lui sono la fama e la gloria, come anche nella sequenza originale del corteo funebre, quindi sotto quell'aspetto sarebbe casomai un'esaltazione della guerra. Non c'è nessuna analisi delle ragioni dei nemici, come popolo aggredito. Sono visti anzi solo dall'occhio del mirino. È un film assolutamente reazionario e diseducativo.
 
La guerra gli effetti li ha prodotti sul suo assassino, e solo indirettamente sul protagonista, mentre gli effetti diretti che ha avuto su di lui sono la fama e la gloria, come anche nella sequenza originale del corteo funebre, quindi sotto quell'aspetto sarebbe casomai un'esaltazione della guerra. Non c'è nessuna analisi delle ragioni dei nemici, come popolo aggredito. Sono visti anzi solo dall'occhio del mirino. È un film assolutamente reazionario e diseducativo.

bah assolutamente reazionario secondo me ce ne sono molti altri più palesi, tipo quello che hai citato prima... qui sinceramente non ci ho trovato molto di questo mi sono concentrato più sulla psicologia del protagonista personalmente come ho gia detto... poi non so potrei anche sbagliarmi lho visto solo una volta più di un anno fa, magari se lo rivedo qualcosa di quello che dici ce lo vedo, e non mi sorprenderebbe neanche visto che il regista è eastwood... dovrei rivederlo quindi detto questo non si puo' discutere sul lato tecnico e tutto certo è che se lo avessi visto anche io con i tuoi occhi lo avrei condannato pure io...
 
bah assolutamente reazionario secondo me ce ne sono molti altri più palesi, tipo quello che hai citato prima... qui sinceramente non ci ho trovato molto di questo mi sono concentrato più sulla psicologia del protagonista personalmente come ho gia detto... poi non so potrei anche sbagliarmi lho visto solo una volta più di un anno fa, magari se lo rivedo qualcosa di quello che dici ce lo vedo, e non mi sorprenderebbe neanche visto che il regista è eastwood... dovrei rivederlo quindi detto questo non si puo' discutere sul lato tecnico e tutto certo è che se lo avessi visto anche io con i tuoi occhi lo avrei condannato pure io...

Infatti il film, sul piano tecnico puro, è ben fatto, la regia è accorta e le scene sono ben concepite. Io discuto il piano ideologico.
 
La guerra gli effetti li ha prodotti sul suo assassino, e solo indirettamente sul protagonista, mentre gli effetti diretti che ha avuto su di lui sono la fama e la gloria, come anche nella sequenza originale del corteo funebre, quindi sotto quell'aspetto sarebbe casomai un'esaltazione della guerra. Non c'è nessuna analisi delle ragioni dei nemici, come popolo aggredito. Sono visti anzi solo dall'occhio del mirino. È un film assolutamente reazionario e diseducativo.

Ni, prima di tutto bisogna entrare nella mentalità statunitense, non so se hai mai vissuto là, io si,e ti assicuro che il patriottismo è qualcosa di palpabile, come se stessero ancora facendo la guerra per l'indipendenza dagli inglesi. Detto questo, se ci agganci la voglia di vendetta per le torri gemelle, ecco che il corteo funebre in pompa magna ci sta tutto.
 
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