Una geniale operazione di marketing. Il nome "Sky Online" creava confusione e deprezzava il marchio "Sky", principalmente associato solo al servizio satellitare.
Cosa fare? Prendere il nome del servizio inglese, un'eccellenza del panorama streaming europeo, e applicarne il logo al servizio italiano. Poi imbastire una campagna pubblicitaria imponente, con l'evento-lancio, le bocche cucite sui profili ufficiali Facebook e Twitter, la creazione dell'effetto attesa. Il 24 giugno molte testate online e tradizionali rilanceranno il 'nuovo' servizio come la novità del millennio (vi ricordate Volunia che avrebbe fatto fallire Google?).
OPPURE
la settimana prossima arriveranno Hd, Chromecast, serie complete, e/o app copiate dal Regno Unito.
In questo caso il reparto marketing sarebbe da licenziare in tronco, perché nelle schermate 'rubate' che abbiamo visto non si punta sulle novità positive.