Io dove mi faccio come una bestia per quale motivo in chat vedono la promo mentre il call center non vede nulla? Se qualcuno sa a chi rivolgerci anche io ci sono fatemi sapere.
Giuro che non vi annoio più con la parte giuridica: è solo un ulteriore chiarimento per mostrarvi che siamo realmente tutelati. Il problema è che loro giocano sull'ignoranza intesa non come insulto ma solo come "ignorare" perchè per molti la giurisprudenza è noiosa. Io ci lavoro e per questo motivo mi sembra illogico che agiscano così. I contratti sono vincolanti e Sky applica alla lettera tutto quello che fa comodo all'azienda e nulla per venire incontro all'utente.
Le pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori e delle micro-imprese
Per “pratica commerciale” si intende qualsiasi azione, omissione, condotta, dichiarazione o comunicazione commerciale, ivi compresa la pubblicità diffusa con ogni mezzo (incluso il direct marketing e la confezione dei prodotti) e il marketing, che un professionista pone in essere in relazione alla promozione, alla vendita o alla fornitura di beni o servizi ai consumatori. La pratica commerciale è scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta.
Il Codice del consumo distingue le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive.
Le prime (articoli 21-23 del Codice del consumo) sono idonee a indurre in errore il consumatore medio, falsandone il processo decisionale. L’induzione in errore può riguardare il prezzo, la disponibilità sul mercato del prodotto, le sue caratteristiche, i rischi connessi al suo impiego.
Se l’impresa agisce con molestie, coercizione o altre forme di indebito condizionamento, il suo comportamento è considerato aggressivo (articoli 24-26 del Codice del consumo). L’aggressività di una pratica commerciale dipende dalla natura, dai tempi, dalle modalità, dall’eventuale ricorso alle minacce fisiche o verbali.
Il Codice del consumo indica le pratiche commerciali che devono essere considerate in ogni caso ingannevoli o aggressive.
Sono di per sé ingannevoli, ad esempio, i comportamenti attraverso i quali l’operatore economico promette di vendere un prodotto a un certo prezzo e poi si rifiuta di accettare ordini per un certo periodo di tempo; afferma, contrariamente al vero, di avere ottenuto tutte le autorizzazioni; dichiara, per indurre in errore sulla particolare convenienza dei prezzi praticati, di essere in procinto di cessare l’attività commerciale.