Occhio però a non confondere problemi tecnici accertati (vedi Rai) con quelle che sono scelte e vincoli commerciali deliberatamente concordati, non attribuibili a sciatteria o ignoranza. I requisiti commerciali possono essere talvolta assurdi o non condivisibili (tipo dare 3 Mb/s totali ad un canale HD), ma questo non significa implicitamente (come da molte delle tue critiche sembrava evincersi) che chi ha configurato il canale lo ha fatto senza tener conto di tutte le variabili in gioco (compreso i profili disponibili sugli encoder). Tanto più che - come giustamente hai ammesso - queste dinamiche non possono essere certo chiare a tutti. Proprio per questo, nei due thread sono state date quante più indicazioni possibili sulle scelte fatte, sui test eseguiti e sui vincoli imposti. Criticare a posteriori sulla base dei soli dati di bitrate e dei profili, senza tener conto di tutto il resto (e senza neanche aver guardato canale e contenuti) a mio avviso non è corretto.
Non sempre (talvolta sì, sono d'accordo!) i broadcaster configurano a casaccio, con poca attenzione o senza cognizione di causa. Ultimamente, invece, leggendo sul forum le filippiche dei vari 'professoroni' sembrerebbe che tutti muovano questa critica, senza tener conto dei 1.000 altri fattori a contorno. Non facciamo di tutta l'erba un fascio. Talvolta, prima di fare una configurazione, ci sono mesi di riunioni e ipotesi. Non è corretto che poi sul forum si liquidi tutto dicendo: 'I soliti incapaci che non vogliono capire ...'.
Un'analisi tecnica non può comunque prescindere dai limiti (commerciali e tecnici) imposti. Poi, ovvio, ci sono le preferenze personali (dati soggettivi) sulle quali ci si può scannare all'infinito. Ma su queste scelte soggettive, proprio perchè tali, nessuno può e deve arrogarsi il diritto di dire che aver privilegiato il video sull'audio sia una scelta sbagliata o dovuta a incompetenza o sciatteria. È semplicemente una scelta che può non essere affine ad alcune preferenze personali e più vicina ad altre (quelle degli editori). 192 kb/s comunque non sono pochi anche per un canale musicale; su dtt (e anche sat) quasi tutti i canali musicali hanno quel bitrate. Poi, ovvio, si può sempre far meglio, avendo banda a disposizione...
Come ha detto giustamente ALE89, oggi l'h264 per l'SD ha senso commercialmente solo per ridurre all'osso la banda (vedi televendite), senza rendere il contenuto qualitativamente inguardabile. Un canale SD a 3 Mb/s in h264 non ha commercialmente senso. O lo si lascia in mpeg2 a 3 Mb/s, o lo si configura in h264 a 2Mb/s (risparmiando banda), mettendo in conto che alcuni decoder non saranno in grado di riprodurlo, o lo si configura in HD h264. Non è un discorso tecnico. È un discorso commerciale con cui qualsiasi tecnico deve confrontarsi. Altrimenti si fa accademia e si perde il contatto con la realtà...