Boiate pazzesche...

infatti per non fare torto a nessuno, includiamoci pure anche le nuove fracarro con quella buffa scatola bianca che include parte del dipolo, il balun, e l'inutile e dannoso filtro LTE, funzionano finché non c'entra l'acqua dentro.

Magari basterebbe farci un buchino dalla parte di sotto per far sparire la condensa quando si forma , e uscire l´acqua , non mi spiego come fa ad entrarci acqua se é tutto chiuso , forse da dove entra il cavo é la zona vulnerabile !
 
il problema (come in molte altre antenne) si presenta soprattutto quando si montano in verticale, loro hanno detto di aver migliorato la chiusura...non capisco perché molti prodotti hanno si i buchini di sfiato ma servono soltanto se l'antenna é montata in orizzontale, altri con la scusa che la scatola "é stagna" non li hanno del tutto; io quando si presenta il caso, ci faccio un buchino sulla parte della scatola che rimane piu in basso facendo attenzione a non danneggiare il balun (bisogna sapere la sua posizione) almeno sono sicuro che come entra acqua esce subito; ma l'assurdita piu grossa come gia detto, sono quei maledetti filtri LTE da quattro soldi che trovandosi esposti alle intemperie nell'antenna hanno vita breve e con l'umidita possono facilmente spostarsi di banda con tutte le rogne che ne conseguono (attenuazione dei canali sotto il 60) percio preferisco sempre trovare se possibile antenne "liscie" e se serve il filtro comprarne uno buono da montare sull'ingresso della centralina essendo cosi sicuro di avere filtrato l'LTE anche sulla tratta di cavo che va dall'antenna all'amplificatore che in caso di segnali forti potrebbe tirarli dentro; vedo che la offel fa ancora antenne senza filtro, se ne conoscete altre ditelo!
 
Bhè...per la serie boiate pazzesche vintage la Fracarro non è mai stata molto amica delle intemperie...a partire dai famosi gommini modello "Via col vento" (le chiusure dei balun, specialmente VHF, anni 70/80, forse anche 60 ma ero troppo piccolo) che se duravano un annetto era già tanto... :icon_rolleyes:
Io ci davo con lo scotch, ma non troppo, sempre per la storia della condensa... ;)
 
e le mollette degli incastri degli elemanti che si arrugginivano fino a saltar via, la plastica degli stessi che si sbriciolava finché rimaneva il boom nudo, con soltanto il dipolo!
 
e le mollette degli incastri degli elemanti che si arrugginivano fino a saltar via, la plastica degli stessi che si sbriciolava finché rimaneva il boom nudo, con soltanto il dipolo!
Ci sarebbe poi tutto un capitolo sugli elementi tradizionali (senza molletta) da montare con quell'apposito aggeggio, versus i seguenti con molletta...
 
in ogni caso in generale fracarro ha fatto tutto sommato dei buoni prodotti, peccato queste ultime antenne che se avessero mantenuto i modelli senza filtro e con i balun montati come si deve nelle classiche scatole nere come le vecchie blu non avrebbero niente da invidiare alle migliori marche mondiali.
 
in ogni caso in generale fracarro ha fatto tutto sommato dei buoni prodotti, peccato queste ultime antenne che se avessero mantenuto i modelli senza filtro e con i balun montati come si deve nelle classiche scatole nere come le vecchie blu non avrebbero niente da invidiare alle migliori marche mondiali.
Infatti, anche quello che dicevi prima sulle plastiche sbriciolate non lo condivido, avevano molto di più questo problema altre marche, più o meno improvvisate, uscite negli anni 70.
Se esamini qualche reperto archeologico (su qualche casa abbandonata in campagna c'è ancora qualche antenna di inizio anni 70) vedrai che le antenne (fuori banda) della Svizzera sono spoglie tranne il dipolo, le Fracarro del primo e secondo canale tutto sommato ancora intere...
 
Ultima modifica:
certo, alle fracarro si sbriciolava la plastica dopo piu di 20 anni, altre "marche" invece perdevano pezzi dopo pochissimo tempo; le PRESTEL sono state le migliori antenne italiane che ho trovato, peccato che non le fanno piu, e sono passati (meritatamente) a produrre componentistica avionica; pensa che mi posso vantare di antenne prestel che ho installato sui tetti ticinesi ancora perfettamente funzionanti da quasi 40 anni!
 
certo, alle fracarro si sbriciolava la plastica dopo piu di 20 anni, altre "marche" invece perdevano pezzi dopo pochissimo tempo; le PRESTEL sono state le migliori antenne italiane che ho trovato, peccato che non le fanno piu, e sono passati (meritatamente) a produrre componentistica avionica; pensa che mi posso vantare di antenne prestel che ho installato sui tetti ticinesi ancora perfettamente funzionanti da quasi 40 anni!
ma anche loro a catalogo parlano di antenne "digitali" ... ;)
http://prestelavio.it/download/catalogo_antenne/antenne_uhf_prem_yagidiedro1.pdf
 
ah, le fanno ancora bene! non lo sapevo e i miei rivenditori attuali non le tengono purtroppo; quella dicitura anche se é una pura trovata commerciale gliela perdono, qualsiasi prodotto va giudicato per la resa e per la qualita, non per quello che ci scrivono sulla scatola come per esempio il "calcolo" degli elementi; anche le ottime wisi https://katalog.wisi.de/empfangstechnik/terrestrische-antennen/uhf-antennen.html hanno un modo "strano" di contare gli elementi e il filtro lte é purtroppo presente in quasi tutti i modelli.
 
Diciamo che prima forse si facevano tutto in casa, dalle scatolette in plastica, etc., ed i materiali erano di qualità. Da un pò di tempo forse tutte le parti provengono da Cina, Corea o altro, per risparmiare e guadagnare qualcosa in più.
Sappiamo bene che i materiali provenienti da quelle parti sono fatti con materiali riciclati.
 
Diciamo che prima forse si facevano tutto in casa, dalle scatolette in plastica, etc., ed i materiali erano di qualità. Da un pò di tempo forse tutte le parti provengono da Cina, Corea o altro, per risparmiare e guadagnare qualcosa in più.
Sappiamo bene che i materiali provenienti da quelle parti sono fatti con materiali riciclati.
Anche se come dicevo prima nella corsa all'antenna degli anni 70 saltarono fuori pseudo produttori che facevano tutto un po' troppo in casa... :laughing7:
Si vedevano cose raccapriccianti... :laughing7:
 
Ah si, tecniche di dipoli, riflettori ed elementi tutti strani per differenziarsi dagli altri, poi a volte bastava che si appoggiassero un paio di piccioni che si spezzava...:laughing7:
Per non parlare di una marca, che ora non ricordo, che fece il fissaggio al palo in plastica, e spesso le vedevi "appese" al palo mantenute dal cavo. :D
 
Ah si, tecniche di dipoli, riflettori ed elementi tutti strani per differenziarsi dagli altri, poi a volte bastava che si appoggiassero un paio di piccioni che si spezzava...:laughing7:
Un altro target era la velocità di montaggio per differenziarsi da Fracarro, che era un po' fare un rogito assemblare l'antenna.
Solo che per esempio c'erano direttori già montati solo da girare che si spaccavano già solo a girarli...sai com'erano solidi... :laughing7:
 
E i riflettori che si montavano ad "innesto" su due piccole guide di plastica, che dopo un pò si staccavano e volavano via ? :D
 
E i riflettori che si montavano ad "innesto" su due piccole guide di plastica, che dopo un pò si staccavano e volavano via ? :D
Ahah, classico...tutte cose che confermavano il vecchio adagio scettico sul fatto che si potesse fare contemporaneamente "presto e bene"... ;)
 
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