Dopo il party di ieri a Tel Aviv, a cui quest'anno hanno preso parte ben 28 artisti, pur non avendo partecipato, Gabbani, grazie alle pessime esibizioni live degli altri, ha visto le sue quote dei bookmakers scendere ancora. Prima erano tra il 2.3 e il 2.5, adesso siamo tra il 2.1 e il 2.2 e l'unico che, sempre stando ai bookies, potrebbe impensierirlo (ma la quota più bassa è comunque 6) è il ragazzino bulgaro.
Comunque c'è da dire che il party di Tel Aviv è appena nato, ma è stato davvero ben fatto. È durato 3 giorni, con red carpet la sera prima, tutti insieme in albergo, in gita come a scuola (sono andati anche a piantare degli alberi in segno di pace, sono stati al Muro del Pianto). Poi la location è un ampio teatro con buona affluenza di pubblico in sala (non come gli altri che si svolgono in piccole sale con un migliaio di spettatori). C'erano addirittura più artisti che a Londra, dove ce n'erano "solo" 21 (nonostante sia un party più storico, infatti quest'anno ha festeggiato i 10 anni), e quasi quanto ad Amsterdam, dove ce ne saranno 35.