La politica di Discovery è portare Eurosport dovunque, su qualsiasi piattaforma, senza legarsi troppo a nessun operatore, ma semmai puntando sempre di più a portare pubblico ad Eurosport Player, che è la piattaforma di distribuzione proprietaria e che negli ultimi tempi è diventata prioritaria, tanto da mettere i canali lineari spesso in secondo piano.
Il problema per Sky è semplice: perdere Eurosport significherebbe perdere una bella fetta di sport "secondari" che non trovano spazio sui canali Sky Sport. Significherebbe perdere in un colpo solo tutti gli sport invernali, il ciclismo, diversi tornei di tennis e tante altre discipline. Allo stesso tempo però, Sky si chiederà se ha senso pagare le somme ingenti che Discovery sta chiedendo un po' a tutti per i suoi canali quando il prodotto che viene acquistato non è in esclusiva e soprattutto non è completo, ma è azzoppato dalla scelta di trasmettere buona parte dei programmi in esclusiva su Eurosport Player.
Insomma la situazione non è semplice, però mi chiedo anche se Discovery non dovrà pensarci bene prima di rompere con Sky, perché uscire significherebbe perdere di colpo un pubblico di oltre 4,5 milioni di abbonati e diversi milioni di spettatori per fare cosa? Puntare tutto sul Player? E quando ci arrivano ad avere milioni di abbonati al servizio OTT visto che gli sport che trasmettono sono importanti ma non spostano certo folle oceaniche? Mettere i canali in chiaro? Non penso sia praticabile e sostenibile economicamente per lo stesso discorso fatto poco fa, ovvero pubblico potenzialmente interessato che sarebbe numericamente ridotto.
Alla fine potrebbe convenire a entrambi continuare la collaborazione perché uno scontro non andrebbe a favore di nessuno e la conferma è che dopo tante chiacchiere e dichiarazioni di facciata, in Gran Bretagna e Germania il contratto l'hanno rinnovato. Immagino che anche in Italia alla fine un compromesso si troverà, anche se questa vicenda delle olimpiadi rischia di lasciare il segno nei rapporti tra i due.