In Rilievo L'angolo della memoria

da quello che emerge è che comunque dalla malattia in realtà non si fosse mai ripreso... sapeva di avere poco tempo e quell'abbraccio con il giovane campione dell'eredità visto oggi assume davvero un significato profetico

Probabilmente sarebbe dovuto rimanere lontano dai teleschermi...
 
Sono rimasto scioccato dalla notizia come mi è successo poche volte per un personaggio pubblico, ma a quanto pare non è successo solo a me. Non mi ricordo di aver mai visto tante persone piangere in TV per la scomparsa di qualcuno. Questo la dice lunga su chi era Fabrizio e su quello che ha lasciato a tutti anche a chi, come me, l'ha conosciuto solo attraverso il piccolo schermo.
In questi mesi ho sempre sperato che potesse riprendersi, ma il destino ha voluto diversamente.
R.I.P. Fabrizio.
 
Lo pensavo anch'io, ma i medici stessi gli consigliarono il ritorno.?
Forse sapeva e gli avranno esaudito un suo ultimo desiderio
Edit: nel tg1 di oggi sono rimasto quando conti gli consegnava le chiavi de l'eredità cercando di scherzare ma ho notato l'aria tesa in quel istante. Sarà stata mia suggestione?
 
Forse sapeva e gli avranno esaudito un suo ultimo desiderio
Edit: nel tg1 di oggi sono rimasto quando conti gli consegnava le chiavi de l'eredità cercando di scherzare ma ho notato l'aria tesa in quel istante. Sarà stata mia suggestione?
L'ho notato anch'io. Ho letto sui giornali che sapeva la realtà delle sue condizioni, ma l'ha tenuto nascosto al pubblico.?
 
L'ho notato anch'io. Ho letto sui giornali che sapeva la realtà delle sue condizioni, ma l'ha tenuto nascosto al pubblico.?

...forse..... comunque stamattina alle 6, accendo il tv e mi sento di m..... ! leggendo la sua improvvisa dipartita...
...e resto senza parole,tanto che scrivo solo adesso........
E' proprio vero: i migliori se ne vanno sempre per primi....
Questa volta, c'era stato un problema qualche mese fa, ma sembrava risolto e Fabrizio era tornato al suo lavoro;anch'io ero ottimista:aveva voglia di combattere come un leone e questo lo ha sempre distinto nella sua professione.
Magari la sua particolare simpatia o il suo aplomb, non coincidono con i gusti di tutti, ma a giudicare dai fatti, il suo pubblico ha sempre reagito positivamente.

Tante sono le sue qualità descritte da gente comune,oltre che dai suoi colleghi,in queste ore, ma, secondo me, la sua virtù è stata l'Amicizia (si: con la "A" maiuscola) perchè si è sempre distinto per la sua disponibilità (umana) verso la gente e verso il pubblico che lo seguiva in televisione (scevro da ogni successo), entrando discretamente nelle case, nelle famiglie e nella vita quotidiana di tutti noi.
 
È morto Emiliano Mondonico, grande tecnico di tante squadre tra cui Torino, Cremonese, Atalanta e Fiorentina. Aveva 71 anni, combatteva da 8 anni contro un brutto tumore.
 
Che peccato...
Da tanto tempo lottava e sembrava che avesse sconfitto un terribile male.
Nonostante io sia un tifoso dell’altra squadra di Torino l’ho sempre stimato poiché era uno dei pochi che diceva sempre quello che pensava.
Per non parlare di quella Coppa UEFA che si sarebbe davvero meritato.
Addio Mondo...
 
Lo ricordo sin da quando allenava la Cremonese, dall'inizio anni 80 in cui giocava anche Gianluca Vialli. Poi anche col Como e le altre squadre che ha allenato, mi pare anche il Napoli.

Anch'io tifo per l'altra squadra di Torino, e ricordo i derby "infuocati" di inizio anni '90, in cui spesso abbiamo sofferto. Era comunque una persona pacatissima. Ha avuto una discreta carriera anche da calciatore.
 
Addio caro Mondo...me lo ricordo quando seguivo 90° serie B e dissero della malattia, 6 anni fa o più
Poi sembrava migliorato...e invece la triste notizia appresa stamattina.
 
Addio caro Mondo...me lo ricordo quando seguivo 90° serie B e dissero della malattia, 6 anni fa o più
Poi sembrava migliorato...e invece la triste notizia appresa stamattina.

Quando si ammalò nel 2011 allenava l'Albinoleffe in Serie B che lasciò per curarsi poi allenò il Novara in Serie A nel 2012 per poco tempo e poi abbandonò la carriera di allenatore.
 
Io troppo giovane non lo conosco da allenatore ma l'ho visto spesso come opinionista nelle varie trasmissioni e faceva degli ottimi interventi, era un piacere ascoltarlo. R.I.P.
 
Io troppo giovane non lo conosco da allenatore ma l'ho visto spesso come opinionista nelle varie trasmissioni e faceva degli ottimi interventi, era un piacere ascoltarlo. R.I.P.

Fu grande anche con l'Atalanta, la portò in semifinale di coppa coppe e a qualificarsi anche per la coppa Uefa nel 1990, anche perché in quell'anno le squadre italiane vinsero tutte e le 3 le competizioni europee e liberarono posti per l'Uefa. Nel 1989 e 1993 invece le italiane vinsero due competizioni su 3.
 
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