Ciclismo in Tv - Stagione 2018

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Fabruz ha scritto:
Certamente il Tour ha il suo logorio, comunque sul risultato di Froome e di molti altri pesa la difficoltà di recuperare tra Giro e Tour, mentre tra Giro e Vuelta il tempo c'è
Dopodiché è inutile che ci giriamo attorno, le salite del Giro non ce le ha la Vuelta, non è proprio paragonabile
Non è che riempire il percorso di rampe da garage di 3 km renda duro un grande Giro
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Quello senza dubbio, ma il fatto che la classifica a punti della Vuelta 2018 sia stata vinta non da un velocista o uno da volate come Viviani, Sagan, Gaviria, Nizzolo ecc. come succede nel Giro e nel Tour la dice tutta sulla durezza del percorso di quest'anno e sul numero ridotto di tappe pianeggianti.
 
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Duncan#21 ha scritto:
Quello senza dubbio, ma il fatto che la classifica a punti della Vuelta 2018 sia stata vinta non da un velocista o uno da volate come Viviani, Sagan, Gaviria, Nizzolo ecc. come succede nel Giro e nel Tour la dice tutta sulla durezza del percorso di quest'anno e sul numero ridotto di tappe pianeggianti.
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Questo non significa proprio niente.
Perchè con i sistemi di punteggio che ci sono a Giro e Tour (in cui, se non sbaglio, una vittoria in una tappa pianeggiante assegna il triplo dei punti di una vittoria in una tappa di montagna) è praticamente impossibile che a vincerla sia uno che non sia forte nelle volate.
Alla Vuelta, invece, tutte le tappe hanno lo stesso valore
 
Ripeto, non basta un arrivo in salita per definire dura una tappa. Le tappe dure sono quelle che hanno tre o quattro salite, che vanno in quota, che hanno un chilometraggio importante. Tappe come quella del Finestre quest'anno o Bormio lo scorso anno, valgono molto di più delle rampette in finale di tappa della Vuelta
La Vuelta di quest'anno aveva una sola tappa di 200 km, le altre erano abbastanza brevi e non presentavano quasi mai delle difficoltà prima dei chilometri finali. Molti erano semplicemente sprint in salita
Quanto alle tappe pianeggianti, soprattutto al Tour, a volte vengono affrontate in un modo che risultano comunque faticose e anche rischiose.
 
gigio82 ha scritto:
Questo non significa proprio niente.
Perchè con i sistemi di punteggio che ci sono a Giro e Tour (in cui, se non sbaglio, una vittoria in una tappa pianeggiante assegna il triplo dei punti di una vittoria in una tappa di montagna) è praticamente impossibile che a vincerla sia uno che non sia forte nelle volate.
Alla Vuelta, invece, tutte le tappe hanno lo stesso valore
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Esatto al giro e al tour hanno cambiato da qualche anno i punteggi per fare in modo che la classifica a punti sia solo per un certo tipo di corridori.
Lo trovo sinceramente giusto.
 
gigio82 ha scritto:
Questo non significa proprio niente.
Perchè con i sistemi di punteggio che ci sono a Giro e Tour (in cui, se non sbaglio, una vittoria in una tappa pianeggiante assegna il triplo dei punti di una vittoria in una tappa di montagna) è praticamente impossibile che a vincerla sia uno che non sia forte nelle volate.
Alla Vuelta, invece, tutte le tappe hanno lo stesso valore
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Quello sì, ma al Giro è così da pochi anni. Anche prima vinceva quasi sempre la classifica un velocista o comunque in volata. Per molte cose il Giro non ha nulla da invidiare alle altre due grandi corse a tappe, però non si può bollare le salite della Vuelta solo come rampe di garage. È chiaro che non ha catene montuose come le Alpi come invece Italia e Francia, però non ci si annoia. Basta vedere le ultime tappe che hanno scosso più volte il podio. Mi sa che da questo punto di vista il meno spettacolare è stata la tanto decantata Grande Boucle che ha avuto una prima settimana pressoché piatta, poi una corsa sempre controllata dalla Sky e un podio praticamente già fatto da giorni.
 
Fabruz ha scritto:
Ripeto, non basta un arrivo in salita per definire dura una tappa. Le tappe dure sono quelle che hanno tre o quattro salite, che vanno in quota, che hanno un chilometraggio importante. Tappe come quella del Finestre quest'anno o Bormio lo scorso anno, valgono molto di più delle rampette in finale di tappa della Vuelta
La Vuelta di quest'anno aveva una sola tappa di 200 km, le altre erano abbastanza brevi e non presentavano quasi mai delle difficoltà prima dei chilometri finali. Molti erano semplicemente sprint in salita
Quanto alle tappe pianeggianti, soprattutto al Tour, a volte vengono affrontate in un modo che risultano comunque faticose e anche rischiose.
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Vabbè, anche il Tour di quest'anno ha avuto una tappa di poco più di 60 km, ma che distacchi ha causato!? Io non voglio sminuire il Giro d'Italia, ma solo "difendere" la Vuelta. L'edizione di quest'anno mi è piaciuta perché finalmente ho visto un grande Giro non controllato dalla solita Sky o comunque da nessuna squadra, visto che la Movistar si è dimostrata inadeguata.
 
Oggi si corre il Giro di Toscana, gara di preparazione al Mondiale, anche se ci saranno pochi di convocati da Cassani. Diretta su RaiSport + ed Eurosport 1 a partire dalle 15.
 
Duncan#21 ha scritto:
Vabbè, anche il Tour di quest'anno ha avuto una tappa di poco più di 60 km, ma che distacchi ha causato!? Io non voglio sminuire il Giro d'Italia, ma solo "difendere" la Vuelta. L'edizione di quest'anno mi è piaciuta perché finalmente ho visto un grande Giro non controllato dalla solita Sky o comunque da nessuna squadra, visto che la Movistar si è dimostrata inadeguata.
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Ma questo dipende dall'atteggiamento dei corridori e dai partecipanti
E comunque al Giro la Sky ha vinto ma non al suo solito modo. E anche alla Vuelta avevano uno squadrone, è che erano senza capitano
 
Che noia! Dopo lo US Open é finita pure la Vuelta e da stamattina su Eurosport1 almeno nella versione de , a parte primo pomeriggio quando hanno trasmesso il Giro di Toscana, hanno fatto il pieno di repliche.
Dalla stessa Vuelta al Tour per finire al Giro d'Italia
 
Nole80 ha scritto:
Che noia! Dopo lo US Open é finita pure la Vuelta e da stamattina su Eurosport1 almeno nella versione de , a parte primo pomeriggio quando hanno trasmesso il Giro di Toscana, hanno fatto il pieno di repliche.
Dalla stessa Vuelta al Tour per finire al Giro d'Italia
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In questi giorni c'è comunque tanto ciclismo. Per esempio domani c'è la Coppa Sabatini, sabato il Mémorial Pantani e il Tour de l'Eurométropole, domenica il Trofeo Matteotti e iniziano i Mondiali di ciclismo.
 
Sono io che sono particolare. Del ciclismo preferisco le gare a tappe, Coppa del mondo e le altre classiche mi interessano meno
 
Nole80 ha scritto:
Sono io che sono particolare. Del ciclismo preferisco le gare a tappe, Coppa del mondo e le altre classiche mi interessano meno
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La Coppa del Mondo è stata abolita nel 2004...

Comunque, quest'anno i 10 minuti di Nibali a Sanremo a livello emozionale sono valsi più di Tour e Vuelta messi assieme.
Il Giro, invece, tra Zoncolan, Sappada e Finestre è stato valido.
E non ho considerato la Roubaix (perchè non l'ho vista) ...
 
E hai fatto male
Sagan gran numero
Ma belli anche Fiandre e Amstel, Strade Bianche spettacolari e per una volta è stata interessante persino la Liegi
Le corse di un giorno tendenzialmente sono più appassionanti. Poi dipende naturalmente da come vengono interpretate.
Soprattutto in Belgio si corre ancora all'arma bianca su stradine spesso strette che fanno selezione anche quando il percorso non è durissimo.
 
Fabruz ha scritto:
E hai fatto male
Sagan gran numero
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Non l'ho vista perchè ero a sciare, non perchè ho scelto di non vederla;)
Però, sulla via del ritorno, sono riuscito a seguire tutto via radio (quel giorno i collegamenti in "Tutto il calcio minuto per minuto" furono più del solito...):icon_cool:
 
Duncan#21 ha scritto:
Io quando posso le guardo tutte in diretta, pure le gare da un giorno, oppure le recupero su Eurosport Player.
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Quasi quasi un pensierino ad abbonarmi ad Europlayer lo sto facendo anch'io.
Tanto sono solo 50 € all'anno. Ho visto che le corse tappe Eurosport le ha praticamente tutte anche il Tour de Romandie, di Abu Dabhi, ecc praticamente tutte
 
Nole80 ha scritto:
Quasi quasi un pensierino ad abbonarmi ad Europlayer lo sto facendo anch'io.
Tanto sono solo 50 € all'anno. Ho visto che le corse tappe Eurosport le ha praticamente tutte anche il Tour de Romandie, di Abu Dabhi, ecc praticamente tutte
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Si, hanno praticamente tutto. A volte due gare in contemporanea sui canali lineari o comunque almeno su Player. Anche se alcune (quelle non di primaria importanza) sono senza telecronaca, quindi sapere chi sono i ciclisti inquadrati spesso è impossibile.
 
Oggi sono partiti I Mondiali di Innsbruck con le gare a cronometro a squadre femminile e maschile. Questo è l'ultimo anno di queste due prove. Domani in programma la cronometro donne Jr e U23 maschile.
 
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