AGCOM: linee guida per recesso o cambio operatore

ERCOLINO

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Introdotte nuove linee guida per il recesso del contratto e per il cambio operatore dei servizi di telecomunicazione e televisivi.

Con la delibera 487/18/CONS, redatta al termine di una consultazione pubblica, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato le “Linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione”.

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Delibera 487/18/CONS
 
Introdotte nuove linee guida per il recesso del contratto e per il cambio operatore dei servizi di telecomunicazione e televisivi.

Con la delibera 487/18/CONS, redatta al termine di una consultazione pubblica, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato le “Linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione”.

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Delibera 487/18/CONS

ottimo
 
Ancora niente sulla durata della rimodulazione dei prezzi da parte degli operatori di servizi
esempio piu' clamoroso è quello delle compagnie telefoniche, che attirano i clienti con prezzi civetta e dopo poco tempo aumentano il canone mensile , anzi la cosa sta peggiorando ora si assiste ad un aumento dei costi per il passaggio da un operatore ad un altro
 

ah ecco xkè hanno cominciato a far lievitare i costi delle offerte con servizi prima compresi e adesso a pagamento...così i costi di disattivazione potranno salire. che poi mi devono dire come mai per staccare una adsl bastano 30€ e per una fibra ci vuole il triplo...davvero è un processo che dura il triplo?.

e poi adesso per togliere una fibra da 30 mega potranno chiedere 30€ e se ce l'hai a 200 mega 50€...come se fossero 2 cose diverse all'atto pratico. oltre al fatto che in bolletta stanno fioccando sempre nuove voci di spesa che prima non servivano

purtroppo quando le associazioni provano a farci spendere meno e avere un po' di trasparenza, il risultato ottenuto è un incremento dei costi per il consumatore che di fatto deve ripagare gli introiti mancati a causa della trasparenza.

sono un paio di anni che succede sistematicamente ogni volta
 
Si, ma L'AGCOM deve vigilare sull'aggiramento delle disposizioni. Vedi modem libero, che probabilmente ce lo faranno pagare in altro modo, costi di recesso diminuiti, che ce li faranno pagare in aumento di costi di attivazione o mensili e altre menate. Gli operatori continuano a fare il bello e cattivo tempo.
 
Si, ma L'AGCOM deve vigilare sull'aggiramento delle disposizioni. Vedi modem libero, che probabilmente ce lo faranno pagare in altro modo, costi di recesso diminuiti, che ce li faranno pagare in aumento di costi di attivazione o mensili e altre menate. Gli operatori continuano a fare il bello e cattivo tempo.

e ogni volta il raggiro è + corposo del risparmio...quindi l'agcom se deve (o può) fare solo le cose a metà, meglio che non faccia niente. se anche vigila, e fa le multe...su chi le scaricano? di nuovo sui consumatori. è dalla trovata sulla tredicesima che prendiamo bastonate ad ogni intervento agcom

solo al tempo della sparizione dei costi di ricarica le telco non fecero niente, o meglio cambiarono le tariffe base ma chi aveva le vecchie non fu toccato per niente, mentre adesso che siamo tutti flat è un continuo rimodulare xkè i soldi di una flat sono sicuri, se aumenti una tariffa a consumo non sai quanto incassi.
 
Altra questione presa in esame dal documento è quella che concerne la durata della rateizzazione dei servizi di attivazione e accessori, che non potrà in alcun caso eccedere i 24 mesi.

non capisco... comprende pure , per esempio, uno smartphone a rate??
 
Altra questione presa in esame dal documento è quella che concerne la durata della rateizzazione dei servizi di attivazione e accessori, che non potrà in alcun caso eccedere i 24 mesi.
In caso di disdetta per giusta causa, ovvero:
1) dopo svariate segnalazioni a mezzo fax, PEC, telefono
2) dopo aver inviato il certificato dal sito misurainternet per linea degradata e non aver avuto riscontro entro 30 giorni;
3) dopo oltre 10 giorni di assenza completa di linea, segnalata anche questa, e richiedendo il provvedimento temporaneo al CORECOM

ecc. ecc.
si può disdire la linea senza pagare neppure le restanti rate di attivazione e/o sono dovute?
Nel caso fossero comunque dovute, trattandosi di contratto sottoscritto precedentemente alla delibera dell'AGCOM si può invocare il limite massimo dei 24 mesi?
Grazie a chi potrà dare risposte precise, no supposizioni.
 
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Hai ragione per il garbato richiamo, chiedo scusa ma questo problema mi sta letteralmente stressando e, forse, cercavo conforto in qualcuno che avesse avuto una esperienza analoga. Per ciò che riguarda l'avvocato, è certo la soluzione più di buon senso ma valutando la tempistica e il rapporto costi/benefici credo che, in caso di fallimento del passaggio al Corecom, mi converrebbe migrare e sperare che vada bene un eventuale ricorso al Giudice di Pace.
Buon pomeriggio.
 
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