Ho sfogliato con attenzione il nuovo tascabile “InTV”.
Premessa delle premesse: non è nulla di che, nulla che non si trovi già in edicola, nulla di innovativo, ed è anche molto incompleto per quanto riguarda i palinsesti pubblicati.
Sono 26 reti free (a cui si aggiungono 6 reti “più o meno” locali) e 20 reti pay, più due consigli al giorno di web tv.
In copertina c’è Barbara D’Urso, a cui è dedicato un servizio di quattro pagine: basta questo per capire che tipo di settimanale televisivo è, e a che target di pubblico si rivolge.
Ma passiamo ad analizzarlo nel dettaglio.
La prima cosa da dire, che ho trovato stranissima, è che da nessuna parte si trova il nome dell’editore, del direttore, un indirizzo di redazione, l’indicazione della stamperia, la concessionaria della pubblicità: l’ho fatto passare e ripassare più volte e non c’è proprio traccia, nemmeno un editorialino che dica “ci siamo anche noi”, essendo il primo numero. Sembra figlio di nessuno, un mistero…. Se qualcuno ha trovato qualche indicazione lo dica (magari m’è sfuggito ma, veramente, l’ho sfogliato più volte… Credo sia obbligatorio, da un punto di vista legale, indicare un direttore responsabile…mah…).
Ha 146 pagine, 16 delle quali sono di enigmistica, in bianco e nero ed estraibili. Vi ricorda qualcosa? ….Sì, sembra proprio che voglia rispondere a Telesette, che ha anche lo stesso numero di pagine, ma qualitativamente siamo su un altro pianeta: Telesette resta dieci spanne sopra.
Il prezzo di lancio è 50 centesimi, a regime sarà 1 euro. La carta è lucida, più bella di quella di Telesette e Telepiù.
Dopo la prima pagina con il sommario (ma, appunto, come già detto, senza nient’altra indicazione), comincia la prima parte dove ci sono i servizi. Devo dire che non mi è piaciuta per niente, non solo per il contenuto (i soliti programmi e personaggi “leggeri” delle grandi tv generaliste) ma anche per il carattere usato nei testi e per come sono impaginati: tutte le pagine hanno lo sfondo colorato con dei segni, delle greche, non so…. l’ho trovato fastidioso nella lettura. Nessun servizio è firmato e neppure le rubriche (una, per esempio, parla di viaggi).
E arriva la parte dei programmi.
A me, per come sono disposti e presentati i palinsesti (compresi i boxettini illustrativi) ha ricordato molto Visto TV quando era uscito in formato tascabile, circa un paio di anni fa.
Comunque sono 12 pagine per giorno.
Ogni giornata si apre con una doppia di vetrina in cui vengono illustrati i programmi “consigliati”, nove in tutto, messi un po’ a casaccio (film, telefilm, varietà, talk show, documentari…soprattutto free), e un terzo dello spazio è dedicato all’oroscopo quotidiano (lo mettono tutti i giorni).
Poi cominciano le dieci pagine di palinsesti veri e propri, che sono scritti a prova di ipovedente, quindi con caratteri molto grandi. E questo, ovviamente, è la causa principale della loro incompletezza. Evidentemente si rivolgono a un pubblico anziano.
- Due pagine sono dedicate a 5 canali Rai (Rai1, Rai2, Rai 3 completi, Rai4-RaiMovie incompleti) con 4 box illustrativi in basso.
- Due pagine a 5 canali Mediaset (Rete4, Canale5, Italia1 completi, La5-Iris incompleti) con 4 box illustrativi in basso.
- Due pagine ad altri 10 canali free, più o meno completi (La7, Tv8, Nove, Rai5, RaiPremium, RaiGulp, RaiYoyo, Italia2, 20, La7d), senza illustrazioni.
- Due pagine con altri 6 canali free, più o meno completi (Boing, RealTime, Cielo, Giallo, Tv2000, Paramount) e 10 canali pay (PremiumCinema, PremiumCinemaEmotion, PremiumCinemaEnergy, PremiumCinemaComedy, PremiumStories, PremiumCrime, PremiumAction, SkyAtlantic, SkyUno, NationalGeographic), zero illustrazioni.
- Due pagine con altri 10 canali pay senza illustrazioni (SkyCinemaUno, SkyCinemaDue, SkyCinemaFamily, SkyCinemaCollection, SkyRomance, SkyCinemaSuspance, Fox, FoxLife, FoxCrime, DisneyChannel) e 6 “TV locali” (7Gold, TeleNova, Antenna3, CanaleItalia, Mediapason (??? mai sentito…), Telereporter). In quest’ultima pagina, in fondo, sono presenti due box illustrativi dedicati alla “Web TV”.
Completano la rivista 7 pagine con i programmi sportivi giorno per giorno e qualche illustrazione (come fa Telesette…), due pagine di Soap opera e le ultime pagine dedicate alle ricette di cucina.
Tirando le somme, per me è l’ennesima occasione sprecata, una pubblicazione inutile per la quale, considerato anche il numero elevato di pagine (e la poca pubblicità) non prevedo lunga vita.
..il trafiletto delle autorità è in PENULTIMA pagina...forse ti è sfuggito!
Peraltro sul resto concordo:mancano, fra gli altri, i palinsesti di TOP CRIME e MEDIASET EXTRA..due pagine di PAY TV sono esagerate e le tv locali sono quelle lombarde (+ l'onnipresente CANALE ITALIA) perchè il giornale è confezionato in quella regione. Fintanto che costa 0,50 lo prendo, quando passa ad 1 euro no di certo....l'unica cosa che gradisco è che i programmi vanno dalla domenica al sabato successivo (io preferisco così)...
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