Il fondatore della Martarello, il Cavaliere del Lavoro Giovanni, al termine della guerra torna dalla zona del parmense, dove era andato a lavorare in una fabbrica di munizioni e si dedica all’attività che lo appassionava da quando aveva 14 anni: la fabbricazione artigianale di artifici pirotecnici.
Nel 1921 stabilisce l’azienda ad Arquà Polesine, in provincia di Rovigo.
Il figlio Coriolano, musicofilo e musicista, segue le orme del padre e nel ’49 sposa la donna che verrà chiamata “la Maria dei Foghi”, madre di Ermes che, negli ultimi decenni, ha condotto l’azienda fra le più stimate a livello internazionale.
La gente del luogo ricorda Maria come una donna corragiosa che, alla morte del marito, arrivava nelle piazze dei paesi con l’auto carica di artifici e i cinque figli piccoli, che portava sempre con sé.