Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

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Nelle ultime settimane i nuovi contagi , in netto aumento , non sono più concentrati in Lombardia con il 50-60-70% dei casi. Ma sparsi in tutta Italia , con percentuali importanti anche nel centro-sud
 
Se continua con queste percentuali, tra poco l'Italia rischierà seriamente la seconda ondata.
 
Come ha predetto la dottoressa Angela dalla spiaggia di Mondello: "A settembre, a settembre ci chiudiamo di nuovo" :D
 
se lo smartworking è fatto coi piedi peggio di quello in presenza non è colpa dello smart working ma è colpa del fatto che non è normato. io mi sto trovando bene...prendo appuntamenti per tutto e a parte il ritiro rifiuti che è stato lungo coi tempi xké non riaprivano...ho ottimizzato molto le uscite.

730 in 2 mandate, isee per mail dopo averlo compilato di persona prima della chiusura(prima non facevano questo "servizio", appuntamento tari, appuntamento analisi...tutto tramite app. andare alla cieca è come cercare un'ombrellone sulla spiaggia di modello dopo che è diventata famosa :D

se poi certe banche e aziende hanno preso la palla al balzo e mettono in smart qualcuno e in cigtroppi altri...il problema non è di chi lavora ma di chi non lo fa...come succedeva prima. non pare ci fossero efficienze particolari in banche e uffici prima...ma solo ore di attesa a capo chino su telefono
 
Lo Smart Working non è altro che un micro lockdown intra aziendale , che può durare anche anni volendo
 
Lo Smart Working non è altro che un micro lockdown intra aziendale , che può durare anche anni volendo

forse la porcheria furbetta adottata da molte aziende italiane...:eusa_whistle:

di sicuro, se svolto come da definizione e con la dovuta organizzazione, è una risorsa eccezionale...

solo che qui, nella stra-grande maggioranza dei casi, non si fa smart (remote) working, semplicemente si fa il solito lavoro aziendale (con tanto di orari fissi e controllo costante dei "superiori") da casa, moltiplicando difficoltà tecniche, disagi, improduttività e stress per tutti (lavoratori e clienti)...:evil5: :eusa_doh: :eusa_wall:
 
spesso si confonde lo Smart Working, con il lavoro agile o telelavoro. io per esempio sono in lavoro agile e non Smart Working, lavorando con gli stessi orari di ufficio (9 - 18), e confermo alcune difficoltà (contatti solo via mail o telefonica), saltuarie difficoltà con la rete Internet, video conferenze difficoltose.. Per una maggiore produttività, occorre avere un rapporto con i colleghi d'ufficio. Il lavoro agile al 100% è insostenibile.
 
Lo Smart Working non è altro che un micro lockdown intra aziendale , che può durare anche anni volendo
E questo è un male utilizzato con la scusa del Covid-19, quando basterebbe adottare sempre le misure di sicurezza, io sono contrario al massimo allo Smart workimg che causa solo più ritardi nelle operazioni ed ancora più ulteriore burocrazia.
 
l'unico problema del lavoro agile è che di fatto allunghi l'orario...l'intoppo c'è sempre e il capo ti trova sempre...anche mentre ceni soprattutto se sei impiegato da poco...prima usciti dall'ufficio si rimandava al giorno dopo. adesso hai tutto il necessario per lavorare....fuori orario spesso gratis.
ovviamente dipende dal tipo di azienda e di lavoro svolto. come per la dad se uno la sa fare bene e ha un buon metodo di studio ti evita la presenza e i viaggi e risparmi un sacco di soldi...se è fatta coi piedi non serve.
per ogni cosa trovi chi la adora e chi no. io ho sempre studiato a casa in silenzio dopo le lezioni impensabile per me leggere qualsiasi cosa in riva al mare o anche in biblioteca dove molti ci passano la vita. per il lavoro c'è chi non ha problemi a farlo anche mentre fa un barbecue e chi invece necessita della sua "postazione"
 
Lo smart working massimizza il lavoro: a tacere delle difficoltà legate alla presenza di familiari, di fatto non ci sono tempi morti ed interazioni con i colleghi, e nel contempo garantisce una reperibilità che va ben al di là dell'orario di attività (spesso senza che il lavoratore se ne accorga, specie se ama il lavoro che svolge).
E' il paradiso del turbocapitalismo (qualora qualcuno se lo stesse chiedendo: è una valutazione sociologica, non politica).
 
Lo smart working massimizza il lavoro: a tacere delle difficoltà legate alla presenza di familiari, di fatto non ci sono tempi morti ed interazioni con i colleghi, e nel contempo garantisce una reperibilità che va ben al di là dell'orario di attività (spesso senza che il lavoratore se ne accorga, specie se ama il lavoro che svolge).
E' il paradiso del turbocapitalismo (qualora qualcuno se lo stesse chiedendo: è una valutazione sociologica, non politica).

Basta che azienda e lavoratori concordino delle modalità per rispettare gli orari, noi stiamo in smartworking da marzo e salvo emergenze particolari, quando l’orario finisce si saluta tutti, si spegne il pc e ci si vede il giorno dopo.
Dopo il primo mese di rodaggio stiamo andando benissimo con un aumento della produttività poco sopra il 10% rispetto all’anno scorso e nessuno si lamenta.
 
Basta che azienda e lavoratori concordino delle modalità per rispettare gli orari, noi stiamo in smartworking da marzo e salvo emergenze particolari, quando l’orario finisce si saluta tutti, si spegne il pc e ci si vede il giorno dopo.
Dopo il primo mese di rodaggio stiamo andando benissimo con un aumento della produttività poco sopra il 10% rispetto all’anno scorso e nessuno si lamenta.

Ma infatti deve essere così.Ci sta una sforata di qualche minuto per finire una cosa ma quando è ora si chiude,smart working o no.
 
Lo smartworking funziona bene nelle realtà dove la struttura è snella e condivisa.
Certamente in tutti i casi dove può essere fonte di abuso no.
Guardate che intendo abuso da entrambe le parti, datore di lavoro e dipendenti.
Sui primi non c'è bisogno di spiegare, perchè direi che è già stato detto, sui secondi per esempio molti settori del pubblico impiego lo hanno impiegato in modo che solleva molti interrogativi sulla effettiva attività svolta...
Ripeto ciò che ho detto altre volte che non parlo per partito preso o per luoghi comuni, riguardo al pubblico impiego...
Purtroppo stavolta il luogo comune in qualche caso è reale...
Tant'è che per esempio il Comune di Reggio, come scrivevo l'altro giorno, in modo probabilmente nemmeno molto legale visto il decreto, ma che però in questo sicuramente rispecchia la sua immagine tradizionale di luogo dove comunque si lavora, per non sapere né leggere né scrivere ha già da un paio di mesi richiamato pressochè tutti i dipendenti in ufficio...
 
Ultima modifica:
Lo smartworking funziona bene nelle realtà dove la struttura è snella e condivisa.
Certamente in tutti i casi dove può essere fonte di abuso no.
Guardate che intendo abuso da entrambe le parti, datore di lavoro e dipendenti.
Sui primi non c'è bisogno di spiegare, perchè direi che è già stato detto, sui secondi per esempio molti settori del pubblico impiego lo hanno impiegato in modo che solleva molti interrogativi sulla effettiva attività svolta...

Noi lavoriamo in un’azienda che fornisce servizi per un ministero, sinceramente i nostri referenti pubblici collaborano e sono stati sempre operativi anche in questo periodo nonostante l’ufficio fosse chiuso e lavorassero tutti da casa.
 
Noi lavoriamo in un’azienda che fornisce servizi per un ministero, sinceramente i nostri referenti pubblici collaborano e sono stati sempre operativi anche in questo periodo nonostante l’ufficio fosse chiuso e lavorassero tutti da casa.
Come ti ho detto, non ragionando per luoghi comuni ed avendo conoscenza diretta di prima mano, non ho difficoltà a crederlo.
Ho avuto un'ottima impressione per la maggior parte dei "campioni".
Parimenti però ho visto un servizio, la cui attività era di fatto sospesa, continuare in teoria a lavorare in smartwork, senza che fosse nemmeno attivata una qualche reale procedura informatica di smartwork (solo email).
Su questo permettimi di avere dei dubbi...
Quelli erano da spostare, non necessariamente sul campo, anche in smart, a sostituire colleghi anche parecchio oberati, proprio nei servizi dove ci sono stati molti dipendenti ammalati di covid (servizi sociali)...
Ma si sa che ai dirigenti pubblici i dipendenti diretti non si toccano, anche stando nello stesso Ente... :icon_rolleyes:
 
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Chi rientra dall'estero verso l'Italia, deve essere sottoposto a controlli accurati, da me a Civitavecchia (Roma), proprio qualche giorno fa è rientrato un ragazzo 39 enne civitavecchiese proveniente da Malta ed è risultato positivo al Covid-19, aveva febbre alta come sintomo, tutti messi in quarantena anche i loro familiari.
 
Chi rientra dall'estero verso l'Italia, deve essere sottoposto a controlli accurati, da me a Civitavecchia (Roma), proprio qualche giorno fa è rientrato un ragazzo 39 enne civitavecchiese proveniente da Malta ed è risultato positivo al Covid-19, aveva febbre alta come sintomo, tutti messi in quarantena anche i loro familiari.

https://www.corriere.it/politica/20...na-d71082ae-db51-11ea-b256-984eb17d7773.shtml
(come al solito, aprirlo con modalità in incognito )
 
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