Calcio: Serie A 2020-2021 su Sky e DAZN

Stato
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Daniele Bonera, collaboratore tecnico di Stefano Pioli, è risultato positivo al Covid.

Il comunicato del Milan:

"In seguito ad un rialzo febbrile, è stato sottoposto ieri ad un tampone a domicilio che ha dato esito positivo al Covid-19; Bonera oggi e' a casa in buone condizioni. Tutti gli altri tamponi effettuati ieri sul gruppo squadra sono risultati negativi ed il gruppo seguirà un monitoraggio stretto secondo le indicazioni di ATS e nel rispetto dei protocolli vigenti".
 
Poco probabile, i contagi in campo sono difficili, a meno che non si sputino in faccia. Se davvero fossero dovuti alle partite non si spiega perché solo 2 contagiati per il Napoli o a suo tempo dopo juve inter 3 in casa juve e 0 in casa inter.

E dato che in campo erano entrati almeno 7-8 giocatori del Genoa che poi erano risultati positivi il giorno dopo, potrebbe anche voler dire che Zielinski e Elmas si siano contagiati in altre circostanze, non certo per via di quel match.

Insomma, abbiamo visto Koulibaly "testa contro testa" con Biraschi (positivo), eppure non è stato contagiato. Gattuso parla, si abbraccia e scherza, a distanza molto ravvicinata, con Behrami (positivo), eppure non è stato contagiato.

Com'è possibile? Può darsi che ci siano 3 motivi, che ciascuno da solo magari non regge, ma tutti e 3 insieme potrebbero dare la spiegazione per cui il Napoli ha avuto solo 2 positivi (ammesso appunto che quei 2 siano stati contagiati durante la partita, non è detto...):

1) il protocollo funziona, perchè se al tampone eseguito nello stesso giorno del match, i giocatori sono negativi, anche se stanno incubando il virus, con ogni probabilità non sono ancora in grado di infettare
2) all'aria aperta il contagio, a meno che 2 o più persone non stanno appiccicate per svariati minuti, alitandosi a vicenda, è molto più difficile
3) questo è più difficile da provare, ma comunque può darsi che chi è asintomatico potrebbe essere che abbia una carica virale non molto alta e quindi sia meno contagioso (ricordiamo che l'unico che ha avuto sintomi nel Genoa è stato Perin, infatti ha contagiato più di mezza rosa...)

Quindi le occasioni maggiori di contagio e di focolai all'interno delle squadre sono ai centri sportivi negli spogliatoi, nelle palestre, etc.etc. (luoghi chiusi insomma, dove può essere che il distanziamento non venga rispettato...)
 
Infatti da quello che si è letto della riunione fatta tra i medici di serie A si è posta l'attenzione su spogliatoi & co. Devono tornare alla soluzione post-lockdown riducendo al miniml quel tipo di contatti. Tipo chi aveva il centro sportivo far usare le camere per cambiarsi e cose di questo tipo.
 
E dato che in campo erano entrati almeno 7-8 giocatori del Genoa che poi erano risultati positivi il giorno dopo, potrebbe anche voler dire che Zielinski e Elmas si siano contagiati in altre circostanze, non certo per via di quel match.

Insomma, abbiamo visto Koulibaly "testa contro testa" con Biraschi (positivo), eppure non è stato contagiato. Gattuso parla, si abbraccia e scherza, a distanza molto ravvicinata, con Behrami (positivo), eppure non è stato contagiato.

Com'è possibile? Può darsi che ci siano 3 motivi, che ciascuno da solo magari non regge, ma tutti e 3 insieme potrebbero dare la spiegazione per cui il Napoli ha avuto solo 2 positivi (ammesso appunto che quei 2 siano stati contagiati durante la partita, non è detto...):

1) il protocollo funziona, perchè se al tampone eseguito nello stesso giorno del match, i giocatori sono negativi, anche se stanno incubando il virus, con ogni probabilità non sono ancora in grado di infettare
2) all'aria aperta il contagio, a meno che 2 o più persone non stanno appiccicate per svariati minuti, alitandosi a vicenda, è molto più difficile
3) questo è più difficile da provare, ma comunque può darsi che chi è asintomatico potrebbe essere che abbia una carica virale non molto alta e quindi sia meno contagioso (ricordiamo che l'unico che ha avuto sintomi nel Genoa è stato Perin, infatti ha contagiato più di mezza rosa...)

Quindi le occasioni maggiori di contagio e di focolai all'interno delle squadre sono ai centri sportivi negli spogliatoi, nelle palestre, etc.etc. (luoghi chiusi insomma, dove può essere che il distanziamento non venga rispettato...)

Si, qualche mese fa fu fatto uno studio in cui si dimostrava che, visto che per verificarsi in contagio si deve stare a stretto contatto con un positivo per almeno 15 minuti, in campo non si raggiunge mai un contatto così prolungato tra 2 o più giocatori, infatti è sempre sotto i 15 minuti. Quindi verosimilmente i contagi avvengono in spogliatoio oppure nei centri sportivi o più probabilmente nella vita privata, ma quasi sempre al chiuso.
 
BOOM

Cristiano Ronaldo positivo al Covid-19. Lo conferma la Federazione portoghese.

5 giorni fa era stata riscontrata nella Nazionale portoghese la positività di Anthony Lopes.
 
Queste nazionali stanno facendo più danni della grandine, già la situazione all'interno dei club è precaria, se poi fanno entrare a contatto i giocatori con altri provenienti da qualsiasi altra parte del mondo la cosa rischia di diventare ingestibile.
 
Ribadisco, le federazioni nazionali necessitano dei ricavi ottenuti da queste partite per andare avanti, soprattutto adesso con le porte chiuse. C’erano dei contratti firmati, non potevano fare diversamente.
 
I giocatori del sudamerica stanno facendo le qualificazione al mondiale 2022 e non si possono rinviare
 
I giocatori del sudamerica stanno facendo le qualificazione al mondiale 2022 e non si possono rinviare

Certo che si possono rinviare,
la Concacaf ha rinviato le qualificazioni a marzo 2021 modificando il format,
la Conmebol invece non le ha rinviate e nè modificato il format e alcune squadre di club della MLS
non hanno ceduto i calciatori alle nazionali sudamericane.
 
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