Esatto, perché poi magari Palù può fare anche discorsi corretti all'interno di una lunga intervista, visto che naturalmente sa di cosa parla ma il problema è che chi non aspetta altro che di sentirsi dire certe cose, prenderà solo le 3-4 righe che secondo lui lo giustificano nel comportarsi fuori dalle regole e non si finisce più. Il resto non lo capisce o non lo considera.
Uniti ai giornali o alle tv che magari in un intervento ampio, titolano o aprono solo con le frasi che fanno più rumore e piacere ai "ma che vuoi che sia 'sto covid".
Come dicevamo già a marzo e aprile, se tra tutti andassero meno in tv o sui giornali, farebbero un piacere a tutti.
Sugli asintomatici, paucisintomatici e sintomatici, almeno in Toscana lo dicono tutti i giorni. Il punto è che contano i numeri degli ospedali, non vedo sinceramente che differenza possa fare saperlo o no. Se il sistema sanitario va in tilt, va in tilt per quello e che il 70/80/90% dei contagiati sia asintomatico o altro cambia nulla. L'unica cosa che provoca quello quando lo vedo commentato sui social, è l'abbassamento della guardia di chi vuole vedere solo il numero che glielo fa fare, secondo lui.