Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

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Stasera ascolto in tv un messaggio di un tizio che dice che i 127 morti di oggi non sono niente.

Per forza che siamo messi così male...
 
dal lato statistico, sarebbe corretto...

dal punto di vista personale, ho qualche dubbio...nel senso che se venisse evidenziato troppo esplicitamente che i sintomatici (specie quelli che finiscono in TI) sono una percentuale molto bassa tra tutti i positivi, potrebbe aumentare un'incoscienza collettiva innata, un'errata convinzione che in fondo il rischio di finire davvero male è così piccolo da non accettare più nemmeno le principali raccomandazioni/disposizioni anti-covid...:eusa_think:
D'accordo... e anche con quanto dice @luctun nel post subito dopo (# 19283)
 
In Francia ancoea 20.000 casi al giorno con un tasso positivi / tamponi del 13,5%, si pensa di anticipare il coprifuoco alle 19.00
 
Per come la vedo io, le informazioni andrebbero date correttamente. Ma dovrebbero essere date a chi è in gtado di capirle. Ed il popolo in becera non lo è. Semplicemente perché ognuno ha le sue competenze e perlopiù non siamo in grado di magheggiarle, di certo non tutte.
Esatto, perché poi magari Palù può fare anche discorsi corretti all'interno di una lunga intervista, visto che naturalmente sa di cosa parla ma il problema è che chi non aspetta altro che di sentirsi dire certe cose, prenderà solo le 3-4 righe che secondo lui lo giustificano nel comportarsi fuori dalle regole e non si finisce più. Il resto non lo capisce o non lo considera.

Uniti ai giornali o alle tv che magari in un intervento ampio, titolano o aprono solo con le frasi che fanno più rumore e piacere ai "ma che vuoi che sia 'sto covid".

Come dicevamo già a marzo e aprile, se tra tutti andassero meno in tv o sui giornali, farebbero un piacere a tutti.

Sugli asintomatici, paucisintomatici e sintomatici, almeno in Toscana lo dicono tutti i giorni. Il punto è che contano i numeri degli ospedali, non vedo sinceramente che differenza possa fare saperlo o no. Se il sistema sanitario va in tilt, va in tilt per quello e che il 70/80/90% dei contagiati sia asintomatico o altro cambia nulla. L'unica cosa che provoca quello quando lo vedo commentato sui social, è l'abbassamento della guardia di chi vuole vedere solo il numero che glielo fa fare, secondo lui.
 
Ultima modifica:
Sì, però poi sta anche alle persone "capire di non sapere" e fare quello che le autorità in materia dicono di fare. Senza rompere per ogni cosa su ogni argomento.
 
Esatto, perché poi magari Palù può fare anche discorsi corretti all'interno di una lunga intervista, visto che naturalmente sa di cosa parla ma il problema è che chi non aspetta altro che di sentirsi dire certe cose, prenderà solo le 3-4 righe che secondo lui lo giustificano nel comportarsi fuori dalle regole e non si finisce più. Il resto non lo capisce o non lo considera.

Uniti ai giornali o alle tv che magari in un intervento ampio, titolano o aprono solo con le frasi che fanno più rumore e piacere ai "ma che vuoi che sia 'sto covid".

Come dicevamo già a marzo e aprile, se tra tutti andassero meno in tv o sui giornali, farebbero un piacere a tutti.

Sugli asintomatici, paucisintomatici e sintomatici, almeno in Toscana lo dicono tutti i giorni. Il punto è che contano i numeri degli ospedali, non vedo sinceramente che differenza possa fare saperlo o no. Se il sistema sanitario va in tilt, va in tilt per quello e che il 70/80/90% dei contagiati sia asintomatico o altro cambia nulla. L'unica cosa che provoca quello quando lo vedo commentato sui social, è l'abbassamento della guardia di chi vuole vedere solo il numero che glielo fa fare, secondo lui.
Per come la vedo io, forse sapere quanto incidono nei ricoveri gli asintomatici, potrebbe servire a qualche esperto epidemiologo.
È solo una ipotesi..
 
Sì, però poi sta anche alle persone "capire di non sapere" e fare quello che le autorità in materia dicono di fare. Senza rompere per ogni cosa su ogni argomento.
Certo... ma non lo fanno(come avrai letto, do sempre tante colpe alle persone, figurati a quelli).

E quindi sta anche a delle persone di più di 70 anni che non credo ambiscano a Miss Italia, evitare di andare in tv o sui giornali tutti i giorni, a fare assist facili, a chi non aspetta altro.

Ne parlino tra loro, discutano, litighino e magari agiscano ma senza la telecamera sempre accesa. Quando hanno evidenze le presentino. Non ogni pensiero che gli esce dalla testa. Al limite si iscrivano ad un forum e si sfoghino ma fuori dalla luce dei riflettori il più possibile.
 
Per come la vedo io, forse sapere quanto incidono nei ricoveri gli asintomatici, potrebbe servire a qualche esperto epidemiologo.
È solo una ipotesi..
Ma loro hanno tutti i dati sicuramente.

Il dato dei nuovi pazienti in terapia intensiva c'è? Quello aiuterebbe di più a capire il trend li, rispetto al +50/+40/+60 che c'è tutti i giorni. Settimanalmente farebbe capire meglio la progressione.
 
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@MulderFirenze Ma loro hanno tutti i dati sicuramente.
Ho dubbi sul fatto che li abbiano...
 
In ogni caso non si può smettere di cercare gli asintomatici fino a quando ci si fa, perché non è che hanno la targa con scritto, io ho la carica virale bassissima e non contagio. Lo sai dopo eventualmente, non prima e in ogni caso è meglio fermarli, perché non sai 3 giorni dopo come staranno. Se ricominciamo a testare solo i sintomatici, si ricomincia a prendere la gente tardi e a curarla in alcuni casi di conseguenza in ritardo, loro contagiano più persone, i contatti si fermano giorni dopo del dovuto, alcuni non si fermano proprio e il sommerso si gonfia. In più tutto ciò, con quasi tutto aperto(incontriamo molte più persone ora rispetto a marzo/aprile).

Eviterei di fare gli errori o quello che non potevamo fare per mancanza di risorse durante la prima ondata. Gli errori ora sono altri, non certo lo screening.
 
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