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Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
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Io credevo che in zona arancione i bar e i ristoranti potessero nuovamente aprire al pubblico fino alle 18, invece da me sono tutti chiusi. I pochi aperti fanno solo da asporto fino alle 18...
 
La gente fa quello che le viene consentito, la gravità della situazione deve andare di pari passo con i provvedimenti.
È ipocrita aprire tutto e poi lamentarsi che c’è gente che va per negozi.
Se quelle situazioni sono pericolose devono essere presi provvedimenti per evitare che avvengano.

Ma sappiamo benissimo che il problema non sono le attività commerciali, forse è il caso di smetterla di scaricare la colpa su questo settore che ha pagato e pagherà per molto le conseguenze. Così come sappiamo che non si prende per strada passando a fianco a un positivo o andando al supermercato.
Mi pare di essere tornati ai tempi dell'AIDS dove la gente aveva il terrore pure a 10 metri di distanza.

E mi pare sia stato confermato anche da studi che i fattori di rischio principali sono il tempo di esposizione, la mancata aerazione degli ambienti.
E aggiungerei l'importanza della mascherina che dà un ottimo contributo se abbinata al distanziamento (ovviamente non risolve al 100% perché se sto in ascensore per 3 ore con un positivo, entrambi con la mascherina, ci sono comunque possibilità di contagio).

I commercianti per primi non aprirebbero se fosse così facile contagiarsi.

Pensate addirittura ai baristi: pure con tutte le precauzioni del caso, hanno di fronte tutto il giorno persone al bancone che sono senza mascherina (e che oltre a mangiare/bere, parlano senza mascherina nel mentre). Vi risulta siano tutti positivi? A me no. Probabilmente il rischio è ridotto dal fatto che loro hanno la mascherina, l'esposizione temporale è breve, e l'ambiente è areato.
Preoccupiamoci delle situazioni ad elevato rischio (personale sanitario e RSA, ambienti di lavoro) perché personalmente non credo che tutte le aziende in Italia rispettino pedissequamente o comunque riescano a garantire elevati standard di sicurezza e distanziamento.
Mi viene in mente chi fa lavori di fatica (ditte traslochi, ditte montaggio mobili, lavoratori edili etc) e che per un motivo o per l'altro deve restare senza mascherina per non morire soffocato, e spesso ha il collega vicino per ore.
Vi risulta che a queste persone venga fatto un tampone ogni 15-20 giorni?
Vi risulta che chi è positivo rispetti la quarantena in modo corretto?

Io credevo che in zona arancione i bar e i ristoranti potessero nuovamente aprire al pubblico fino alle 18, invece da me sono tutti chiusi. I pochi aperti fanno solo da asporto fino alle 18...
Personalmente resto contrario a questa operazione.
A pranzo il rischio è lo stesso, hanno rotto per mesi con la riduzione dei coperti. E poi in settimana chi ci va a pranzo se è al lavoro?
Meglio quindi farli andare tutti nel weekend?
Se si va a tavola con famigliari e si sta isolati non vedo il problema. Non mi risultano in Italia casi di persone che hanno contratto il virus andando a cena fuori o lavorando in un'attività commerciale. E' statisticamente confermato che il 75% dei casi sono contagi all'interno della famiglia, per il 25% provengono dall'esterno (partner dei figli? famigliari stretti che vivono in un'altra abitazione?). Inoltre ogni volta mi pare di capire che chi si prende il virus quasi sempre conosce l'origine.
Mi preoccuperei semmai dei luoghi all'aperto (ingresso scuole o fuori ai bar) dove la gente continua ad assembrarsi come nulla fosse (magari con la mascherina abbassata per fumare).
 
Ultima modifica:
Certamente, dopodiché arriverà la terza ondata.
Quindi tu sei convinto che se le regioni restano chiuse il virus si estinguerà?
Credi davvero che i contagi si fermerebbero del tutto se bloccassero anche i confini delle città? Fatti un giro per strada e vedi quanta gente continua a fare assembramenti con la mascherina messa male (90% sono anziani convinti del gombloddo) o fumando distanziati a meno di 2 metri.
Così come ti suggerisco di vedere quanti vanno al bar con persone non appartenenti al proprio nucleo famigliare a distanze ristrette.
O meglio ancora, genitori e alunni davanti alle scuole.
Lì trovi il massimo dell'imbecillità: trovi le madri che si lamentano dei figli che portano le mascherine per 5/6 ore.
All'uscita, le stesse madri, vanno al parco coi figli senza mascherina. O li portano alla partita del torneo di calcio (perché lì il rischio contagio svanisce immagino...)
Ovviamente non possiamo entrare nelle case, sei cosi sicuro che non ci siano famiglie che invitano amici/parenti per un pranzo o una cena?

Se ti sforzi ulteriormente, credo ti verranno in mente numerose situazioni di raggruppamenti TOTALMENTE evitabili.
Dovremmo evitare completamente incontri con persone esterne al nucleo famigliare. O quantomeno il massimo possibile, perché nell'ambito lavorativo/scolastico è inevitabile.
Il tasso Rt doveva fare scuola: d'altronde non noto queste grandi rinunce da parte di tutti. Siamo in emergenza o no?
Perché come giustamente han detto qui sopra, la gente vuole il vaccino ESCLUSIVAMENTE per stare senza mascherina, e per tornare alla situazione ante 2020.
 
Ultima modifica:
L'abbiamo già "quasi estinto" una volta, come fare lo sappiamo. Almemo per stare tranquilli un po' di mesi.
Il problema è che l'Italia è strapiena di debiti (per colpe solo proprie) e quindi non può permettersi di rifarlo. Andando avanti come ora molte aziende falliranno, ma perché i titolari diventino "papabili" per qualunque forma di sussidio bisogna aspettare il 2022. E quindi sarà un problema di qualcun altro. Storia già vista mille volte
 
L'abbiamo già "quasi estinto" una volta, come fare lo sappiamo. Almemo per stare tranquilli un po' di mesi.
Il problema è che l'Italia è strapiena di debiti (per colpe solo proprie) e quindi non può permettersi di rifarlo. Andando avanti come ora molte aziende falliranno, ma perché i titolari diventino "papabili" per qualunque forma di sussidio bisogna aspettare il 2022. E quindi sarà un problema di qualcun altro. Storia già vista mille volte

Quando sento queste frasi "l'Italia strapiena di debiti" e "molte aziende falliranno" ho sempre la percezione che con il tempo diventeremo un vero paese del terzo mondo o già lo siamo
 
Noi siamo nell'Unione Europea anziché in quella Africana per mere questioni geografiche, oltre che per il fatto che le Alpi sono molto robuste.
Il fatto che siamo strapieni di debiti è un fatto oggettivo. Tu non credi che molte aziende falliranno a seguito di questo anno? Io per il momento sono ancora aperto, perché avevo pochi costi fissi. E oggi mando disdetta dell'ufficio. Ma quest'anno ho lavorato 6 mesi su 11. E probabilmente saranno 6 su 12. Supporto? 2200€ finora. Fai tu
 
Mi spieghi questa frase che non l'ho capita? Perché il 2022?
Se non mi sbaglio i meccanismi di supporto alle fasce deboli si basano sull'ISEE dell'anno prima. Nel 2020 ho lavorato. Poco, ma ho lavorato. Quindi nel 2021 mi attacco. Nel 2022 presenterò l'ISEE 2021, che se dicessi chiudere mi collocherà in fascia meritevole di supporto. Ma che faccio prima?
Non sono pratico di sussidi non avendoli mai usati. E non sono un dipendente che può fruire di cassa integrazione/disoccupazione. Se sono partito da presupposti sbagliati, sono tutt'orecchi
 
Se non mi sbaglio i meccanismi di supporto alle fasce deboli si basano sull'ISEE dell'anno prima. Nel 2020 ho lavorato. Poco, ma ho lavorato. Quindi nel 2021 mi attacco. Nel 2022 presenterò l'ISEE 2021, che se dicessi chiudere mi collocherà in fascia meritevole di supporto. Ma che faccio prima?
Non sono pratico di sussidi non avendoli mai usati. E non sono un dipendente che può fruire di cassa integrazione/disoccupazione. Se sono partito da presupposti sbagliati, sono tutt'orecchi
Il meccanismo che descrivi è corretto per quanto riguarda l'ISEE ordinario, ma sono contemplate casistiche specifiche che consentono di fare l'ISEE CORRENTE che prende a riferimento i redditi degli ultimi 12 o 6 mesi a seconda del caso.
Tra queste casistiche ci sono la perdita del lavoro, la cessazione di una attività autonoma o la riduzione del reddito familiare di almeno il 25%.
 
Chissà le prossime settimane....sarà il delirio ! Che Iddio ce la mandi buona....
prevedibile e preventivabile... tralasciando che non ho capito xkè uno non può comprare le mutande per se, ma per il figlio si ma se è piccolo... a scegliere le proprie mutande ci vuol + tempo che per quelle dei bambini dobbiamo pensare che i milanesi sono 1 mese che non possono comprarsi mutande nuove :D

Vogliamo proprio replicare la primavera. Benedico il vaccino perche' se ci affidavamo alla testa di molti non sarebbe mai finita.
vabbè se ti affidi a qualcun'altra caschi sempre male

C’è gente che non ha ancora capito la gravità della situazione. Quando lo capirà e se lo farà ,sarà troppo tardi
diciamo che comunque i giornali ci marciano alla grande. mi pare ovvio che città popolose come milano e torino quando riapri si riempiano...ci abita troppa gente e i negozi per quanto piccoli sono comunque "pochi" ovvio che si crea la fila. e quindi mi pare fuori luogo dare le colpe alle vendite online...

A mio parere la terza ondata sarà inevitabile, ovviamente sarei molto felice di essere smentito successivamente
stanno già preparando i titoloni...TERZA ONDATA, NEMMENO LA SPAGNOLA NE AVEVA AVUTE TRE MORIREMO TUTTI ma andate pure a sciare(i gestori dei comprensori non a conduzione familiare non sono morti di fame, i loro debiti sono spesso ripianati dalle regioni e anche molti di chi lavora nell'indotto non è unica fonte di reddito anzi è la minima)

Ma sappiamo benissimo che il problema non sono le attività commerciali, forse è il caso di smetterla di scaricare la colpa su questo settore che ha pagato e pagherà per molto le conseguenze. Così come sappiamo che non si prende per strada passando a fianco a un positivo o andando al supermercato.
Mi pare di essere tornati ai tempi dell'AIDS dove la gente aveva il terrore pure a 10 metri di distanza.

E mi pare sia stato confermato anche da studi che i fattori di rischio principali sono il tempo di esposizione, la mancata aerazione degli ambienti.
E aggiungerei l'importanza della mascherina che dà un ottimo contributo se abbinata al distanziamento (ovviamente non risolve al 100% perché se sto in ascensore per 3 ore con un positivo, entrambi con la mascherina, ci sono comunque possibilità di contagio).

I commercianti per primi non aprirebbero se fosse così facile contagiarsi.
non ho visto morie di cassiere

Pensate addirittura ai baristi: pure con tutte le precauzioni del caso, hanno di fronte tutto il giorno persone al bancone che sono senza mascherina (e che oltre a mangiare/bere, parlano senza mascherina nel mentre). Vi risulta siano tutti positivi? A me no. Probabilmente il rischio è ridotto dal fatto che loro hanno la mascherina, l'esposizione temporale è breve, e l'ambiente è areato.
Preoccupiamoci delle situazioni ad elevato rischio (personale sanitario e RSA, ambienti di lavoro) perché personalmente non credo che tutte le aziende in Italia rispettino pedissequamente o comunque riescano a garantire elevati standard di sicurezza e distanziamento.
Mi viene in mente chi fa lavori di fatica (ditte traslochi, ditte montaggio mobili, lavoratori edili etc) e che per un motivo o per l'altro deve restare senza mascherina per non morire soffocato, e spesso ha il collega vicino per ore.
ci sarebbero le mascherine con la valvola ma sono in linea col tuo pensiero ad ogni modo la squadra è sempre la solita più o meno e i contatti con altra gente sono comunque limitati, non certo a livelli di personale medico ecco
Vi risulta che a queste persone venga fatto un tampone ogni 15-20 giorni?
a dire la verità si. ma non è obbligatorio e neanche consigliato sta a chi gestisce
Vi risulta che chi è positivo rispetti la quarantena in modo corretto?
lo spero vivamente purtroppo un agente a persona non ce l'abbiamo, la cavigliera non è possibile ecc per molta fortuna gli asintomatici sono contagiosi, ma non avendo sintomi spargono poco
Personalmente resto contrario a questa operazione.
A pranzo il rischio è lo stesso, hanno rotto per mesi con la riduzione dei coperti. E poi in settimana chi ci va a pranzo se è al lavoro?
il problema dei ristoranti sono appunto: luogo chiuso, senza mascherina per un oretta per una cena. a pranzo si è molto + rapidi e si fanno meno chiacchiere
Meglio quindi farli andare tutti nel weekend?
si chiama contentino e fa + danni che benefici
Se si va a tavola con famigliari e si sta isolati non vedo il problema. Non mi risultano in Italia casi di persone che hanno contratto il virus andando a cena fuori o lavorando in un'attività commerciale. E' statisticamente confermato che il 75% dei casi sono contagi all'interno della famiglia, per il 25% provengono dall'esterno (partner dei figli? famigliari stretti che vivono in un'altra abitazione?).
purtroppo invece ci sono casi di certo non sarà la fonte principale ma è un luogo che si presta sempre per il problema di essere impossibilitati a mangiare indossandola
Inoltre ogni volta mi pare di capire che chi si prende il virus quasi sempre conosce l'origine.
Mi preoccuperei semmai dei luoghi all'aperto (ingresso scuole o fuori ai bar) dove la gente continua ad assembrarsi come nulla fosse (magari con la mascherina abbassata per fumare).
qualcuno sta vietando il fumo all'aperto che è la scusa per non avere la mascherina.se la tua co2 è peggio di quello che inali col fumo...io andrei da un dentista e da un gastroenterologo a fare una bella pulizia profonda

Quando sento queste frasi "l'Italia strapiena di debiti" e "molte aziende falliranno" ho sempre la percezione che con il tempo diventeremo un vero paese del terzo mondo o già lo siamo

a giudicare dalla corsa allo shopping mi sa che c'è ancora soldi nel portafogli.
 
Il meccanismo che descrivi è corretto per quanto riguarda l'ISEE ordinario, ma sono contemplate casistiche specifiche che consentono di fare l'ISEE CORRENTE che prende a riferimento i redditi degli ultimi 12 o 6 mesi a seconda del caso.
Tra queste casistiche ci sono la perdita del lavoro, la cessazione di una attività autonoma o la riduzione del reddito familiare di almeno il 25%.
Grazie mille. Me lo salvo
 
Secondo me più che terza ondata bisogna stare attenti a Febbraio/Marzo periodo in cui l'anno scorso circolava di più il Covid e che c'è anche il picco della normale influenza. Arriveremo forse impreparati in quei mesi lì anche perchè farà più freddo e avremo meno difese immunitarie
 
l'hanno fatto vedere ieri non ricordo piu a che trasmissione il PICCO delle polmoniti mi pare e'sempre stato a gennaio....


ma sia i Lombardi che i piemontesi credono che la zona arancione sia il "liberi tutti" passato tutto ? visto ieri i vari TG quanta gente per le strade a fare shopping ????
 
Comunque ciclicamente riparte questo mito dei ristoranti super sicuri, dove è impossibile contrarre il covid.

Prendete una sala al chiuso di un ristorante, 20 persone divise in 5 tavoli, la distanza un metro come sapete, tutti senza mascherina per 2 ore.

Tutto in regola secondo protocolli e quindi tutto regolare.

Prendete le stesse 20 persone e mettetele in piedi al chiuso in un'altra situazione, per 2 ore senza mascherina, alla stessa distanza del ristorante.

Questa ultima situazione come la chiamate?
 
Comunque ciclicamente riparte questo mito dei ristoranti super sicuri, dove è impossibile contrarre il covid.

Prendete una sala al chiuso di un ristorante, 20 persone divise in 5 tavoli, la distanza un metro come sapete, tutti senza mascherina per 2 ore.

Tutto in regola secondo protocolli e quindi tutto regolare.

Prendete le stesse 20 persone e mettetele in piedi al chiuso in un'altra situazione, per 2 ore senza mascherina, alla stessa distanza del ristorante.

Questa ultima situazione come la chiamate?
Verrebbe da rispondere col verso biblico Vanitas vanitatum...
La maggior parte delle procedure sono sciocchezze burocratiche, riti inventati per farci stare un po' tranquilli...
Certo, meglio che niente, però meglio ancora niente in un altro senso, cioè starsene da soli...
La distanza di un metro, poi, è una cosa ridicola, a me che non amo la gente, uno che mi parlasse in faccia a un metro di distanza mi dava fastidio già prima della pandemia...un metro è la misura di un braccio, giusto giusto può servire a dargli uno sburlone e farlo andare un po' più lontano... :D
 
a dire la verità ci sono studi scientifici riguardo i luoghi chiusi a differenza di quelli aperti sul tempo di esposizione sull'utilità del ricambio d'aria e sul'importanza anche del circolo dell'aria che venne tanto demonizzato la scorsa volta e che invece aiuta a diluire l'aerosol.

la mascherina all'aperto è stata resa obbligatoria solo e unicamente xkè la gente con la scusa dell'aria aperta stava uno incollato all'altro parlandosi fitto fitto nelle orecchie.
 
@areggio

Si anche perché la stortura è sempre stata che ci ritrovassimo uno in collo all'altro, con distanze di 10 cm tra i tavoli.

La distanza di un metro al ristorante mi sembra proprio il minimo anche per dopo questo casino... ma il minimo proprio.
 
Si gli studi li conosco(fermo restando che non dicono che non si contagia nessuno e soprattutto dicono con mascherina, al ristorante seduto mentre uno non mangia non la tiene nessuno, al pub uguale o in altre situazioni sedersi è considerata libertà di stare sempre senza mascherina)ma l'aerazione deve essere fatta bene per tutto il locale, non so se viviamo nella stessa nazione ma i locali in cui è fatta a prova d'arte per questo quanti sono?
 
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