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Il 52 deve essere liberato. Penso che ci siano anche degli accordi internazionali da rispettare

Sì certo, ma sono curioso (se sarà confermata la sentenza ovviamente) a questo punto di vedere come faranno a rispettare gli accordi, in altri termini su quale frequenza nazionale potrà trasferirsi. Se sul 60 non avessero riacceso La3 da Valcava avrei visto il 60 come possibile soluzione ...ma hanno riacceso La3...a questo punto cosa rimane libero? Il 28...ma a quanto pare continua ad essere intoccabile anche se inutilizzato da Europa7.
 
Ma perché era stato richiesto e creato quel mux? Doveva coprire carenze di copertura di altri? Non mi sembra, poi, che ci siano emittenti presenti solo su di esso.
L'UHF 60 piemontese fa (faceva?) parte della procedura delle assegnazioni delle cosiddette frequenze coordinate e in questo caso poteva tornare utile perchè Rete 7 doveva spegnere il 32 per tutelare la Svizzera e in cambio gli avevano appioppato il 23 impossibile da accendere per la presenza del mux Rai 1 Lombardia da M.Penice.
Alla fine il mux Intesa Piemonte ha perso il suo interesse perchè l'emittente aveva vinto il proprio ricorso al Tar dimostrando che il suo segnale sul 32 non disturbava oltre confine

Per quella tavanata galattica del dividendo digitale.
Sottraggono canali, come ora, ma devono fare vedere che aprono le porte a nuovi soggetti entranti...
Possono fare tutti i giochetti che vogliono, ma tanto la coperta resta sempre corta
 
Certo che viene spontaneo dire: muoversi un po' in anticipo dal ministero?
Il guaio è proprio questo: per non sapere come distribuire i soldi delle rottamazioni, hanno completamente perso l'occasione di evitare una situazione delicata come questa.
Per carità poi bisognava vedere chi avrebbe rottamato entro il 30 Maggio e trarre un bilancio, ma almeno si aveva già un'idea di cosa fare...forse
 
Per il 58, girando l'antenna un po' più a est riesco ad agganciarlo anche con qualità 100 ( e segnale intorno al 42). Con l'antenna centralizzata del condominio puntata verso Valcava c'è segnale zero. Contando che non arriva a Magenta ma arriva a Reggio Emilia (e Spinner lo vede bene, tenendo conto che da Milano lui riceve quasi meglio Vedetta che Valcava) , viene da pensare stia uscendo da altra postazione (Roncola?) . Ipotesi buttata lì.
 
E quale?
Non c'è un'altra frequenza
Il 28...ma a quanto pare continua ad essere intoccabile anche se inutilizzato da Europa7.
Per il 58, girando l'antenna un po' più a est riesco ad agganciarlo anche con qualità 100 ( e segnale intorno al 42). Con l'antenna centralizzata del condominio puntata verso Valcava c'è segnale zero. Contando che non arriva a Magenta ma arriva a Reggio Emilia (e Spinner lo vede bene, tenendo conto che da Milano lui riceve quasi meglio Vedetta che Valcava) , viene da pensare stia uscendo da altra postazione (Roncola?) . Ipotesi buttata lì.
lo strano è che si e spento insieme a 7 e 27 che sono in funvia. ma ci sta che sia altra postazione. Oppure il 58 era in realtà in valcava prato, io ho notato ultimamente un suo netto aumento rispetto al segnale originale di attivazine, ed è tornato alla Funivia con i valori di concessione vista la querelle in ballo.

Per i canali per ora 24-28-32 sono liberi qua in zona.
 
Il 43 è libero un buona parte della regione e comunque gli impianti di intesa si contavano sulla punta delle dita di una mano

Il 43 in Piemonte è di Videonovara e in Lombardia di Telemilano e per di più è pianificata come frequenza locale.
Anche se Intesa ora spegnerà i suoi pochi impianti poco importa perché in Lombardia il 60 è già in uso da Valcava da La3 che ha da poco riacceso su quella frequenza.

Lavorando di pura fantasia si potrebbe immaginare (se proprio mds1 sarà obbligata senza nessun rinvio del provvedimento a lasciare il 52) un accordo con La3 per lo spegnimento di quest'ultima sul 60 e quindi una conseguente ricanalizzazione degli attuali 52 in 60.

Sempre lavorando di fantasia (in questo caso con MOLTA fantasia :lol: ) si potrebbe immaginare una seconda e più improbabile ipotesi: accordo da parte di mds con Europa7 per l'utilizzo del 28 in Lombardia (dietro lauto compenso, un affitto della frequenza inutilizzata in pratica) e quindi una ricanalizzazione dei 52 in altrettanti 28 (e per Europa7 economicamente sarebbe pure un affarone ... ma peseranno le battaglie passate, le vecchie ruggini.... anche se alla fine, al di là dei contrasti e guerre passate, come dicevano i latini pecunia non olet .....)

Altra ipotesi molto fantasiosa, la terza ed ultima: un accordo simile a quello sopra descritto con Retecapri per il 57 con conseguente spegnimento da parte di Retecapri dei propri impianti, eventuale trasferimento in formato ultra compresso dei propri contenuti nel mds1 (...è poca roba, compressa ci starebbe), affitto da parte di Mediaset di quella frequenza (e quindi ulteriore guadagno da parte di Retecapri) ed infine ricanalizzazione dei 52 in altrettanti 57.

Insomma, se dovessi per assurdo giocarmi dei numeri al lotto (detesto il gioco, non ho mai giocato al lotto in vita mia, non ho mai comprato un gratta e vinci e neppure un biglietto della lotteria!!!!!) punterei su un terno del tipo 28 - 57 - 60. Oppure su una quaterna 28 - 57 - 60 e ........... 52!!!, non escludendo rinvii fino a settembre e revisioni degli accordi con particolare accondiscendenza governativa.
 
Il 43 in Piemonte è di Videonovara e in Lombardia di Telemilano e per di più è pianificata come frequenza locale.
Anche se Intesa ora spegnerà i suoi pochi impianti poco importa perché in Lombardia il 60 è già in uso da Valcava da La3 che ha da poco riacceso su quella frequenza.

Lavorando di pura fantasia si potrebbe immaginare (se proprio mds1 sarà obbligata senza nessun rinvio del provvedimento a lasciare il 52) un accordo con La3 per lo spegnimento di quest'ultima sul 60 e quindi una conseguente ricanalizzazione degli attuali 52 in 60.

Sempre lavorando di fantasia (in questo caso con MOLTA fantasia :lol: ) si potrebbe immaginare una seconda e più improbabile ipotesi: accordo da parte di mds con Europa7 per l'utilizzo del 28 in Lombardia (dietro lauto compenso, un affitto della frequenza inutilizzata in pratica) e quindi una ricanalizzazione dei 52 in altrettanti 28 (e per Europa7 economicamente sarebbe pure un affarone ... ma peseranno le battaglie passate, le vecchie ruggini.... anche se alla fine, al di là dei contrasti e guerre passate, come dicevano i latini pecunia non olet .....)

Altra ipotesi molto fantasiosa, la terza ed ultima: un accordo simile a quello sopra descritto con Retecapri per il 57 con conseguente spegnimento da parte di Retecapri dei propri impianti, eventuale trasferimento in formato ultra compresso dei propri contenuti nel mds1 (...è poca roba, compressa ci starebbe), affitto da parte di Mediaset di quella frequenza (e quindi ulteriore guadagno da parte di Retecapri) ed infine ricanalizzazione dei 52 in altrettanti 57.

Insomma, se dovessi per assurdo giocarmi dei numeri al lotto (detesto il gioco, non ho mai giocato al lotto in vita mia, non ho mai comprato un gratta e vinci e neppure un biglietto della lotteria!!!!!) punterei su un terno del tipo 28 - 57 - 60. Oppure su una quaterna 28 - 57 - 60 e ........... 52!!!, non escludendo rinvii fino a settembre e revisioni degli accordi con particolare accondiscendenza governativa.

Stiamo parlando di 2 cose diverse. Parlavo di un ricollocamento ipotetico di intesa tu di Mediaset 1. In tutto questo mi chiedo: canale Italia spegnerà o ha fatto ricorso?
 
L'UHF 60 piemontese fa (faceva?) parte della procedura delle assegnazioni delle cosiddette frequenze coordinate e in questo caso poteva tornare utile perché Rete 7 doveva spegnere il 32 per tutelare la Svizzera e in cambio gli avevano appioppato il 23 impossibile da accendere per la presenza del mux Rai 1 Lombardia da M.Penice.
Alla fine il mux Intesa Piemonte ha perso il suo interesse perché l'emittente aveva vinto il proprio ricorso al Tar dimostrando che il suo segnale sul 32 non disturbava oltre confine.

Capito, grazie!

Lavorando di pura fantasia si potrebbe immaginare (se proprio mds1 sarà obbligata senza nessun rinvio del provvedimento a lasciare il 52) un accordo con La3 per lo spegnimento di quest'ultima sul 60 e quindi una conseguente ricanalizzazione degli attuali 52 in 60.

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Altra ipotesi molto fantasiosa, la terza ed ultima: un accordo simile a quello sopra descritto con Retecapri per il 57 con conseguente spegnimento da parte di Retecapri dei propri impianti, eventuale trasferimento in formato ultra compresso dei propri contenuti nel mds1 (...è poca roba, compressa ci starebbe), affitto da parte di Mediaset di quella frequenza (e quindi ulteriore guadagno da parte di Retecapri) ed infine ricanalizzazione dei 52 in altrettanti 57.

Io punto sulla prima, e avevo pensato all'ultima. :eusa_shifty: Dai, i poveri capresi hanno mantenuto quasi sempre una copertura perfetta nella mia zona e si preoccupano (a differenza di altri) della qualità video dei loro canali: si meritano un po' di guadagno in più per ripianare eventuali debiti e riuscire perfino a migliorare i loro palinsesti nazionali. :laughing7:
 
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