bisognerebbe accellerare a più non posso la campagna vaccinale, e questa andrebbe distribuita in primis per le fasce geografiche (soprattutto in aree che sono arancioni o rosse) che per fasce d'età, ma soprattutto, possibilità di vaccinarsi presso i medici di base e le farmacie
i vaccini attualmente disponibile e per la fase di utilizzo in cui sono, è altamente sconsigliabile, per non dire sconsiderato darlo in pasto a farmacie e medici di base. il vaccino è conservato a -80 e va portato a ben altre temperature e preparato anche ammesso che poi si possa tenere in frigo per 5 giorni va a finire che lo spreco sarebbe altissimo(troppi medici e famracie che butterebbero il non inoculato e non ce lo possiamo assolutamente permettere xkè attualmente vale + dell'oro. ovvio quando ci sarà una disponibilità ampia e di + tipi sarà tutto + semplice e ci potremo permettere anche qualche scarto oggi no. c'è poi la questione post inoculazione e i richiami. impossibile da dare alle millemila farmacie e medici di base. che poi non so neanche se siano abilitati a tutta la trafila, secondo l'attuale protocollo con quel vaccino ecc ecc.
riguardo le zone + colpite...meno male che non l'hanno fatto o ci sarebbe stato un inutile attesa che i lombardi venissero richiamati dalle ferie.
la campagna vaccinale di per se non mi pare disastrosa e come ogni cosa non può dare risultati il giorno successivo e sappimao benissimo l'iter di immunizzazione è +o- un mese...è un bene che venga fatta negli ospedali e a persone che "ci lavorano" per snellire tutta una serie di pratiche assolutamente necessarie in fase di emergenza.
se avessimo avuto 1 milione di dosi per i giovani come prima categoria...le avremmo potute buttare direttamente nello scarico xkè non se lo sarebbe fatto nessuno. basta vedere lo spreco di mascherine che stanno sostituendo le foglie cadute e sono diventate prima causa di intasamento caditoie