quello che e'anche incredibile, e' che viene sempre detto quali sono i clubs pro-Dazn, ben definiti, mentre non si sa di preciso chi fra i rimanenti dieci sia pro-Sky.Questa spartizione e'un po'mascherata dalla definizione del discorso fondi, per essere netta e meno fumosa.
Sarebbe decisamente anomalo se in una settimana si rovesciasse completamente lo scenario, a favore del soggetto di cui non si sa neanche quali clubs abbia effettivamente a suo favore. La clessidra andra' fuori tempo massimo, ormai e' evidente che c'e' chi punta decisamente a quello. E i clubs messi di traverso sono il mezzo per tergiversare fino a che scatta quella data. Dopodiche' probabilmente Sky che si e'messa un po' di paura valutando in questo mese le proporzioni che avrebbe la rinuncia alla serieA formulera' in successivo bando una offerta piu' adeguata rispetto alla precedente , in grado di assicurarle il fatto di poter continuare a gestire un prodotto fondamentale per il suo palinsesto. Non ci vedrei tanto un pericolo per la LegaA di poter pentirsi di non arraffare il boccone ora, a causa di offerte involute nella sostanza rispetto a quelle attuali messe sul piatto. Un rischio effettivamente c'e', ma evidentemente si sentono di poterlo correre fortificati dall'indubbia attenzione che suscita il loro prodotto nel contesto dell'organizzazione stessa degli operatori del settore (listini,pacchetti ecc..)