Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Dunque, ricapitolando: in Piemonte la vaccinazione per gli ultraottantenni si prenota presso il medico curante (la prenotazione la fa lui) mentre per coloro che hanno tra i 70 e 79 anni – da quello che ho capito – possono richiedere la preadesione al vaccino sul sito https://www.ilpiemontetivaccina.it/preadesione/#
Mia mamma ha fatto questa preadesione direttamente dal portale e, presumo, riceverà un sms con l’appuntamento per la vaccinazione.
Tra i parenti, mia zia (risiede in quel di Vercelli) ha già ricevuto entrambe le dosi del vaccino – AstraZeneca – e dopo la seconda dose ha accusato dolori ossei e qualche linea di febbre. Mi padre, invece, riceverà la prima dose mercoledì pomeriggio.
Ora non resta che attendere di capire quando sarà il mio turno (approssimativamente tra giugno e settembre) come funzionerà il discorso della prenotazione, se presso il medico o sul portale di cui sopra.
 
Dunque, ricapitolando: in Piemonte la vaccinazione per gli ultraottantenni si prenota presso il medico curante (la prenotazione la fa lui) mentre per coloro che hanno tra i 70 e 79 anni – da quello che ho capito – possono richiedere la preadesione al vaccino sul sito https://www.ilpiemontetivaccina.it/preadesione/#
Mia mamma ha fatto questa preadesione direttamente dal portale e, presumo, riceverà un sms con l’appuntamento per la vaccinazione.
Tra i parenti, mia zia (risiede in quel di Vercelli) ha già ricevuto entrambe le dosi del vaccino – AstraZeneca – e dopo la seconda dose ha accusato dolori ossei e qualche linea di febbre. Mi padre, invece, riceverà la prima dose mercoledì pomeriggio.
Ora non resta che attendere di capire quando sarà il mio turno (approssimativamente tra giugno e settembre) come funzionerà il discorso della prenotazione, se presso il medico o sul portale di cui sopra.

Astrazeneca seconda dose impossibile, nessuno in Italia ancora l'ha fatta. Viene somministrata dopo 3 mesi dalla prima. Tua zia ne avrà fatto un altro o ha fatto solo la prima.
 
Quando credi davvero di aver toccato il fondo ti accorgi che, se scavi, esiste un fondo del fondo di cui, davvero avresti fatto a meno.Febbraio/Marzo 2020, esplode il focolaio di Covid 19 a Codogno, l''Europa ne e' ancora quasi del tutto immune, i vertici continentali credono si tratti un problema esclusivo dei “soliti italiani”, ci voltano le spalle iniziando pero' a fare incetta di tamponi e mascherine. Nessuno ci aiuta, ognuno pensa a pararsi, soltanto la Russia ci invia aiuti seri, qualche altro paese ci manda qualcosa ma e' da Cuba, dalla piccola e povera Cuba che arriva l'aiuto piu' concreto. Oltre 90 soldati en bata blanca arrivano in 2 momenti differenti, i primi a Crema dove gli Alpini dell'esercito (non certo quell'inetto inutile di Bertolaso) hanno in pochi giorni messo su un ospedale da campo dove andranno ad operare. Poi arrivano altri medici cubani a Torino inseriti in un contesto comunale a dare una robusta mano alle esauste maestranze ospedaliere.Un anno dopo l'Italia sciaguratamente rinnova il suo sentimento di gratitudine nei confronti della maggiore delle Antille votando contro la risoluzione presentata al Consiglio dell'Onu sui diritti umani sulle conseguenze negative delle sanzioni economiche applicate da alcuni paesi ad altri, presentata dal governo della Repubblica Popolare Cinese, Stato di Palestina, Azerbaigian a nome dei paesi non allineati con l'eccezione di Colombia e Peru' che e' comunque passata con 30 voti favorevoli e 15 contrari fra cui quello demenziale del nostro paese.Una volta di piu' abbiamo avuto una fattiva dimostrazione di come politica e cittadini viaggino oramai su binari sempre piu' distanti fra loro. Ancora una volta l'Italia ha dimostrato il suo bavoso servilismo nei confronti degli Stati Uniti, siamo sempre stati dei servi e come tali continuiamo a comportarci.Probabilmente i bersagli grossi che si e' cercato di colpire sono Russia e Cina, vittime a loro volta delle sanzioni a volte ridicole, se pensiamo che la maggior parte del gas che utilizziamo in Italia per il riscaldamento arriva dalla Madre Russia. Si e' preferito continuare ad essere il piccolo paese che siamo.Strisciavamo prima, strisciamo adesso.
 
Dunque, ricapitolando: in Piemonte la vaccinazione per gli ultraottantenni si prenota presso il medico curante (la prenotazione la fa lui) mentre per coloro che hanno tra i 70 e 79 anni – da quello che ho capito – possono richiedere la preadesione al vaccino sul sito https://www.ilpiemontetivaccina.it/preadesione/#
Mia mamma ha fatto questa preadesione direttamente dal portale e, presumo, riceverà un sms con l’appuntamento per la vaccinazione.
Tra i parenti, mia zia (risiede in quel di Vercelli) ha già ricevuto entrambe le dosi del vaccino – AstraZeneca – e dopo la seconda dose ha accusato dolori ossei e qualche linea di febbre. Mi padre, invece, riceverà la prima dose mercoledì pomeriggio.
Ora non resta che attendere di capire quando sarà il mio turno (approssimativamente tra giugno e settembre) come funzionerà il discorso della prenotazione, se presso il medico o sul portale di cui sopra.
Scusate ma chi non si vaccina ma è il suo turno 70-75 anni,potrà vaccinarsi anche più avanti per esempio quando dovranno vaccinarsi i 50enni??
 
Scusate ma chi non si vaccina ma è il suo turno 70-75 anni,potrà vaccinarsi anche più avanti per esempio quando dovranno vaccinarsi i 50enni??
Suppongo di sì anche se forse sarebbe meglio approfittare dell' opportunità quando è il proprio turno.
A meno che proprio non possibilitati..
 
Ok, dimettersi. E quello dopo cosa dovrebbero fare? Allentare? Restringere? O dimettersi subito?

Il problema è che ormai i buoi sono scappati dalla stalla come si suol dire. La gente non rispetta più le restrizioni perchè a livello di decisioni politiche viene presa in giro da un anno, per farli rispettare ci vorrebbe controlli che per ovvi motivi è impossibile fare e quindi ormai chiudere o aprire non fa differenza.
Come detto più volte, l'essere umano (la grande maggioranza ovviamente, quel 2% di imbecilli rimane a priori) ascolta e rispetta le decisioni finché le ritiene sensate, nel momento in cui si sente preso in giro il rispetto diventa zero, è come le raccomandazioni della mamma, finchè hanno senso le ascolti, quando comincia a dire le cose giusto per dire qualcosa non le ascolti più.
 
Il problema è che ormai i buoi sono scappati dalla stalla come si suol dire. La gente non rispetta più le restrizioni perchè a livello di decisioni politiche viene presa in giro da un anno, per farli rispettare ci vorrebbe controlli che per ovvi motivi è impossibile fare e quindi ormai chiudere o aprire non fa differenza.
Come detto più volte, l'essere umano (la grande maggioranza ovviamente, quel 2% di imbecilli rimane a priori) ascolta e rispetta le decisioni finché le ritiene sensate, nel momento in cui si sente preso in giro il rispetto diventa zero, è come le raccomandazioni della mamma, finchè hanno senso le ascolti, quando comincia a dire le cose giusto per dire qualcosa non le ascolti più.

La gente rispetta meno le prescrizioni perché è stanca, non perché le ritiene prive di senso (alcune lo sono, per carità, ma anche quelle illogiche hanno una ratio di fondo).
Sta succedendo lo stesso dappertutto. La Germania ad esempio è allo stremo, nonostante abbia la nomea di società ligia alle regole.
 
La gente rispetta meno le prescrizioni perché è stanca, non perché le ritiene prive di senso (alcune lo sono, per carità, ma anche quelle illogiche hanno una ratio di fondo).
Sta succedendo lo stesso dappertutto. La Germania ad esempio è allo stremo, nonostante abbia la nomea di società ligia alle regole.

La Germania ha fatto marcia indietro perchè la gente si è buttata per strada:
https://www.notizienazionali.it/not...o-contro-il-lockdown--revoca-di-angela-merkel
 
almeno qualcuno che mette in discussione l'automaticità della zona in rossa in caso di sforamento dei 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti c'è


https://www.tgcom24.mediaset.it/cro...i-rischi-di-riaperture_30340651-202102k.shtml

proprio perchè come dice Fedriga il risultato è che invece di premiare, finisce per penalizzare chi fa più tamponi, senza distinzioni, e si dovesse togliere, non ci sarebbero praticamente più zone rosse, e sarebbe solo un bene per le attività economiche
 
almeno qualcuno che mette in discussione l'automaticità della zona in rossa in caso di sforamento dei 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti c'è


https://www.tgcom24.mediaset.it/cro...i-rischi-di-riaperture_30340651-202102k.shtml

proprio perchè come dice Fedriga il risultato è che invece di premiare, finisce per penalizzare chi fa più tamponi, senza distinzioni, e si dovesse togliere, non ci sarebbero praticamente più zone rosse, e sarebbe solo un bene per le attività economiche

e invece penso che sia un buon automatismo...specie quando viene usato per bloccare privince senza che dilaghi del tutto. hanno fatto sta prova. vedremo in media quanto funziona sperando di non stare rossi per troppo. xkè è inutile tergiversare e rimanere sul filo dell'arancio con gli ospedali allo stremo.

purtroppo non dovrebbe neanche servire la chiusura degli esercizi commerciali...dato che nella scorsa settimana arancione nei negozi non c'è praticamente nessuno e il tempo medio di permanenza è prossimo ai 5 minuti...mentre per strada, piazze e luoghi di aggregazione non cammini.

ma la gente il divieto di assembramento non lo capisce e la mascherina l'ha persa a maggio scorso
 
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