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Il lento declino dei canali lineari per bambini

Disegni, immagini prodotte al secondo; non é difficile, sotto i famosi 25F/S l'occhio li vede....i classici disney anni 60 arrivavano almeno a una quindicina di immagini al secondo (disegnati a mano, un lavoro immane), wb e mgm poco meno, hanna e barbera ancora meno, per arrivare agli scarni due o tre frame/s dei giap. Mal di testa garantito!
 
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Molti disegni in computer grafica invece li trovo peggiori, e mi piacciono sicuramente di meno, delle tecniche di allora.
Ovviamente non mi riferisco a certi capolavori di computer grafica, ma che di solito una buona qualità si trova solo nei lungometraggi come della Disney-Pixar. O in buona parte dell'animazione giapponese, le tecniche classiche o moderne che usano sono tutte buone.
Ho visto ottime priduzioni indipendenti attuali su Rai, Ard-Zdf, France Télévision, Tf1 e SRG-SSR, ma parliamo di Servizi Pubblici o grossi gruppi che fanno un evidente lavoro di scelta e/o di edizione.
Quanto a un canale di soli classici, sarebbe bellissimo ma credo che la framnentazione dei diritti di trasmissione sia un ostacolo insormontabile...
P.S.: io non dimentico anche tutta la cospicua produzione est-europea che chi è cresciuto con TvCapodistria ha potuto vedere negli anni 70-80: sono riuscito ad acquistate per esempio tutta la serie restaurata del prof. Balthazar prodotta dalla mitica Zagreb Film che sfornava molte ottime serie animate per bambini...
 
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concordo con questo pensiero. si ci è omologati. mediaset avrebbe ancora in archivio varie serie anime tenute nel cassetto (se i diritti ancora valgono). io continuo a dire che gli anni iniziali di boing e rai gulp mangiavano in testa sopra quelli attuali.

Concordo in pieno: ai tempi c'erano solo Boing e Rai Gulp (Yoyo era su Sky e K2 era sulle regionali) ma facevano decisamente meglio delle versioni odierne assieme agli altri canali.
Boing aveva lo spazio anni 80 la sera, e non c'era ancora quella netta similitudine con Cartoon Network (giusto Ben 10 e le vecchie serie di CN)
Rai Gulp invece trattava spesso serie educative, poco presenti oggi!
Ricordo ai tempi che replicavano spesso Nanoboy che era ottimo e almeno parlava di scienza e salute. Oggi sul canale ci sono perlopiù serie Disney...
 
Leggo solo ora questa discussione e penso (come tanti) che sia un fattore generazionale. I giovani di oggi preferiscono i social alla tv, e ovviamente per seguire le serie che piacciono, preferiscono ricorrere ad internet piuttosto che alla tv. Alla fine noi degli anni 70-80-90 avevamo solo la tv come mezzo per vedere quello che ci piaceva, penso che se anche noi avremmo avuto internet, non staremmo qui a parlarne. Poi consideriamo che noi siamo cresciuti durante l'epoca d'oro dell'animazione. Tutto ciò che produceva la Walt Disney era in animazione classica a differenza di oggi che quel poco che ne viene prodotta è in 3D computer graphic. In giro di animazione buona c'è ne poca, e magari alle emittenti tv non conviene neanche puntarci poichè spesso chi vende i diritti chiede trasmissini televisive obbligatorie pur sapendo della tanta pirateria che c'è in giro.
E ci metto anche il fatto che magari è proprio la produzione di anime in se che è calata qualitativamente. In Giappone ad esempio cosa stanno producendo di interessante per i più piccoli? Assolutamente nulla, se non il continuo delle solite serie (pokemon, yugioh ecc). Anime da 50 ep a blocchi sono diventati rarità, li fanno solo da 12 o al max da 24 ep, troppo pochi per fidelizzare il pubblico alla serie.
 
Alla fine mi soffermo solo più su Cartoonito che ci sono Siamo fatti così, una versione più moderna e buonista di Tom e Jerry ma che conserva anche qualche chicca del cartone storico, e anche Doraemon se si può considerare un cartone moderno non è male, si lasciano seguire le storie e le trovate del gatto-robot.

Su Rai Yoyo vanno delle serie Disney ma troppo moderne e infantili, non mi piace neanche quel tipo di grafica. Poi su questo canale mi pare ci sono i Barbapapa', peccato che anche qui non mi sembrano gli episodi storici.

Infine trovo qualcosina di mio gradimento ad esempio su Mediaset Italia 2, mi piace la seconda serie di Lupin credo degli anni 80, con la giacca rossa.
 
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Infatti, certi cartoni giapponesi sembrano creati apposta per rimbecillirli: superficialita, violenza, competizione, invidia, odio, combattimenti e questi poveri bimbi ci si immedesimano pure, crescendo male.

Scusa ma dove li mandano in onda i cartoni giapponesi sui canali per bambini?
Rai Gulp e YoYo nada. Super neppure, Boing e Cartoonito nada. Ne trasmettono qualcuno su Italia 2 ma non è un canale realizzato per bambini
 
mai avuto mal di testa con gli Anime giapponesi. Non ti piacciono proprio eh. Comunque la cultura dell'animazione in giapponese è diversa. Producono anime per qualsiasi tipo di età. Poi chi li importa dovrebbe scegliere il più consono orario di programmazione e non a casaccio.
 
Ah senti, ho perso il treno, intendo i vari goldrake, mazinga, gig, uomo tigre, ecc.(istigazione alla violenza pura e alla guerra tecnologica) ma anche heidi con quell'espressione ebete che si ritrovava, la strabica peppa pig, lupin, sampei, mila e shiro (invidia e competizione) mi sembrano tutti uguali e sempre caratterizzati da poche immagini al secondo, ripetitive e mosse male dal pc. Adesso poi hanno inventato quelli per bimbi ancora piu piccoli che paiono realizzati con programmi, grafiche e movimenti da playstation...poi ci stupiamo se i nostri nipotini giocano troppo ai videogiochi rimbecillendosi del tutto e anche su questo argomento ci sarebbe da aprire un vaso di pandora. Trovo tutto questo estremamente diseducativo, ma evidentemente a qualcuno fa comodo avere una popolazione ignorante.
 
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Ah senti, ho perso il treno, intendo i vari goldrake, mazinga, gig, uomo tigre, ecc.(istigazione alla violenza pura e alla guerra tecnologica) ma anche heidi con quell'espressione ebete che si ritrovava, la strabica peppa pig, lupin, sampei, mila e shiro (invidia e competizione) mi sembrano tutti uguali e sempre caratterizzati da poche immagini al secondo, ripetitive e mosse male dal pc. Adesso poi hanno inventato quelli per bimbi ancora piu piccoli che paiono realizzati con programmi, grafiche e movimenti da playstation...poi ci stupiamo se i nostri nipotini giocano troppo ai videogiochi rimbecillendosi del tutto e anche su questo argomento ci sarebbe da aprire un vaso di pandora. Trovo tutto questo estremamente diseducativo, ma evidentemente a qualcuno fa comodo avere una popolazione ignorante.
Stesse cose che, quando ero bambino/adolescente/giovane, sentivo e mi sentivo dire dagli adulti a proposito di:
Biliardini
Videogames
Televisione
Musica
(persino) Radio...
Continuo a sostenere che, salvo eccezioni, dopo una certa età (io 54) perdiamo il senso dell'evolversi delle cose e dimentichiamo cosa siamo stati davvero da bambini e da adolescenti.
 
Ah senti, ho perso il treno, intendo i vari goldrake, mazinga, gig, uomo tigre, ecc.(istigazione alla violenza pura e alla guerra tecnologica) ma anche heidi con quell'espressione ebete che si ritrovava, la strabica peppa pig, lupin, sampei, mila e shiro (invidia e competizione) mi sembrano tutti uguali e sempre caratterizzati da poche immagini al secondo, ripetitive e mosse male dal pc. Adesso poi hanno inventato quelli per bimbi ancora piu piccoli che paiono realizzati con programmi, grafiche e movimenti da playstation...poi ci stupiamo se i nostri nipotini giocano troppo ai videogiochi rimbecillendosi del tutto e anche su questo argomento ci sarebbe da aprire un vaso di pandora. Trovo tutto questo estremamente diseducativo, ma evidentemente a qualcuno fa comodo avere una popolazione ignorante.

Perdonami, ma da insegnante ti dico che gli unici a cui fa comodo avere una popolazione ignorante sono tutti coloro che ci hanno preso in giro in questo anno scolastico tra DAD e stupidate varie, e non c'entrano assolutamente i cartoni giapponesi con i quali siamo cresciuti senza subirne in nulla, anzi...
 
Il mondo é bello perché (a)variato...gia vedo i brutti risultati che hanno prodotto su di me i vari lassie e rin tin tin ma per fortuna non ne sono mai stato un assiduo, preferivo uscire a giocare; le conseguenze sui bambini dei cartoni giap e dei videogiochi invece sono ben peggiori, anche per il troppo tempo trascorso davanti agli schermi, e il risultato devastante lo constatiamo gia su almeno due generazioni.
 
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Il mondo é bello perché (a)variato...gia vedo i brutti risultati che hanno prodotto su di me i vari lassie e rin tin tin ma per fortuna non ne sono mai stato un assiduo, preferivo uscire a giocare; le conseguenze sui bambini dei cartoni giap e dei videogiochi invece sono ben peggiori, anche per il troppo tempo trascorso davanti agli schermi, e il risultato devastante lo constatiamo gia su almeno due generazioni.

Forse perchè comunque c'erano degli appuntamenti programmati in televisione e non occupavano le 24 ore come succede ora con lo streaming? Bim bum bam era dalle 16 alle 18 circa e se me lo perdevo non è che poi fosse facile vedermelo quando avevo voglia. Quindi il tempo era meglio scandito e difficilmente la stessa cosa occupava sempre il maggior arco orario della giornata. Questo ora non c'è più!
 
Infatti, vedo che questi numerosi canali trasmettono 24/24H, evidentemente qualcuno li guarda a tutte le ore....ne conosco diversi che anziché riposarsi accendono lo smartphone di notte per seguire i loro episodi preferiti che non hanno potuto vedere di giorno perché a scuola o altro, e le conseguenze psico fisiche si vedono, purtroppo.
 
Infatti, vedo che questi numerosi canali trasmettono 24/24H, evidentemente qualcuno li guarda a tutte le ore....ne conosco diversi che anziché riposarsi accendono lo smartphone di notte per seguire i loro episodi preferiti che non hanno potuto vedere di giorno perché a scuola o altro, e le conseguenze psico fisiche si vedono, purtroppo.

Sono d'accordo, questo non accadeva ai nostri tempi, e se da un lato se te lo perdevi ti attaccavi al tram dall'altro ti permetteva di non attaccarti a tutte le ore a quello. Allora sì che le repliche potevano servire, avendo magari perso uno o più episodi. Quindi con la merenda ti guardavi i tuoi cartoni, poi andavi a giocare nella strada accanto fino a quando sentivi le urla di mamma dicendoti che era pronto, poi qualcosa dopocena e ad un certo punto stop e si va a dormire. Ora non c'è inizio e non c'è fine, positivo da molti punti di vista, ma anche negativi da altri!
 
Sono d'accordo, questo non accadeva ai nostri tempi, e se da un lato se te lo perdevi ti attaccavi al tram dall'altro ti permetteva di non attaccarti a tutte le ore a quello. Allora sì che le repliche potevano servire, avendo magari perso uno o più episodi. Quindi con la merenda ti guardavi i tuoi cartoni, poi andavi a giocare nella strada accanto fino a quando sentivi le urla di mamma dicendoti che era pronto, poi qualcosa dopocena e ad un certo punto stop e si va a dormire. Ora non c'è inizio e non c'è fine, positivo da molti punti di vista, ma anche negativi da altri!
Bah! Ricordo bene i rimproveri dei miei che già da allora mi urlavano contro l'istupidimento causato dalla TV... nulla di nuovo sotto il sole. Semmai, le tre vere criticità odierne sono queste:
1) L'uso degli schermi (tutti) andrebbe limitata e regolata dai genitori e dagli altri educatori dei bambini. Problema: che credibilità hanno adulti che abusano loro per primi degli stessi schermi, spesso davanti ai bambini?
2) Come conciliare i tempi di lavoro degli adulti con le esigenze dei piccoli? Spesso gli schermi fungono da baby-sitter.
3) La vera differenza tra i tempi attuali e quelli dei '70 e '80 è che allora i nostri genitori ci spingevano a uscire per giocare con gli altri, anche in strada (nonostante i pericoli), oggi soprattutto i piccoli stanno spesso da soli... con gli schermi.
L' offerta si è quindi adattata.
 
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Perdonami, ma da insegnante ti dico che gli unici a cui fa comodo avere una popolazione ignorante sono tutti coloro che ci hanno preso in giro in questo anno scolastico tra DAD e stupidate varie, e non c'entrano assolutamente i cartoni giapponesi con i quali siamo cresciuti senza subirne in nulla, anzi...

Se i genitori di oggi si comportano così…forse allora i loro genitori facevano bene a dire quello che dicevano…peccato che gli attuali nonni sono pure peggio. Non è colpa di nessuno ma di tutto. “Necessità” di lavorare entrambi, largo uso di nonni che ovviamente sono più permissivi, a cui si aggiungono genitori poco presenti per motivi lavorativi o solo scarsa attitudine a tenere una linea…diventano anche loro fonte di vizi. E anche nelle scuole non dico che serve la bacchettata sulle mani…ma ormai non c’è più la maestra severa…perché la maestra severa riceve “richiami” dai suddetti genitori ogni volta che la voce eccede di un decibel dal volo di una farfalla.
 
Per me erano meno nocivi la tv e i cartoni degli anni 80-90, da quelli coi robot e combattimenti e pure i cartoni in versione non censurata come Georgie e Lupin III. Anche I Simpson che li sconsigliavano ai giovani oggi farebbero meno danni di tanti altri, e cosa c'entrano programmi come "Il collegio" su Rai Gulp se non far vedere quanto sono rimbecilliti certi giovani di oggi e magari pure un po' certi genitori? Si è anche passati a una modalità di fruizione quasi 24 ore su 24 dove i PC e tablet hanno preso un po' il posto alla tv, che almeno una volta stava anche un po' spenta e non era sempre connessa pure lei. Pure il parental control, i filtri su internet e Youtube Kids non faranno mai da filtro migliore di un buon genitore. Che poi non voglio giudicare i genitori, e' un circolo vizioso che tutta la società e gente di ogni età stiamo diventando sempre più connessi e/o davanti a uno schermo.
 
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Per me erano meno nocivi la tv e i cartoni degli anni 80-90, da quelli coi robot e combattimenti e pure i cartoni in versione non censurata come Georgie e Lupin III. Anche I Simpson che li sconsigliavano ai giovani oggi farebbero meno danni di tanti altri, e cosa c'entrano programmi come "Il collegio" su Rai Gulp se non far vedere quanto sono rimbecilliti certi giovani di oggi e magari pure un po' certi genitori? Si è anche passati a una modalità di fruizione quasi 24 ore su 24 dove i PC e tablet hanno preso un po' il posto alla tv, che almeno una volta stava anche un po' spenta e non era sempre connessa pure lei. Pure il parental control, i filtri su internet e Youtube Kids non faranno mai da filtro migliore di un buon genitore. Che poi non voglio giudicare i genitori, e' un circolo vizioso che tutta la società e gente di ogni età stiamo diventando sempre più connessi e/o davanti a uno schermo.

Vero, infatti è il punto sui cui personalmente insisto di più, che è la questione del "tempo". Non quella dei contenuti, di cui ciascuno può pensarla come vuole, ma quella del tempo credo sia una questione su cui non ci sarebbe molto da obiettare. Anche fossero 10 ore al giorno tra i vari canali di trasmissione dei cartoni, erano comunque limitate e lasciavano spazio ad altre cose. Avevi degli appuntamenti fissi, quel tale cartone in quel tale canale, e se te lo perdevi ti attaccavi al tram, avresti visto l'episodio successivo il giorno dopo e avresti sperato in una replica per vedere l'episodio perso. Lasciamo poi perdere i vari contenitori, Bim Bum Bam o Ciao Ciao, appuntamenti fissi in occasione della merenda. Ora non è più così, e paradossalmente potresti stare su Amazon Prime o altre piattaforme dalle 6 di mattina alle 6 del mattino successivo, senza sosta.
Ci sono orari della giornata adatta ai cartoni, così come ce ne sono altri adatti a televendite, cartomanti o chat erotiche. Ora invece di orari non ce ne sono più, e alle 16 mi imbatto in tanti canali locali in varie televendite, mandate a loop continuo!
 
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