Mi chiedo come faranno a sapere dove risiedi, e quindi decidere chi ha questa possibilità o no, dato che di un abbonato conoscono giusto l'email.
Non sapere neanche il codice fiscale e quindi non dovere emette fattura elettronica dovrebbe essere anche oggetto di un approfondimento più generale
Ma anche se si basassero sull'indirizzo di residenza richiedendolo in fase di attivazione abbonamento DTT, può accadere che tu fornisca un'indirizzo di residenza di una zona nella quale appunto non c'è possibilità di avere connessione internet adeguata. Ma poi in realtà potresti abitare tranquillamente da un'altra parte (chiamasi DOMICILIO, che si stabilisce in totale autonomia per interessi propri...), dove invece sei attrezzato di fibra, etc.etc., e nonostante ciò avresti la possibilità di vedere via DTT, quando secondo loro NON potresti.
Così non starebbe in piedi.
Quindi cosa vuol dire?
Forniscono solo un decoder che funziona in maniera analoga a TimVision Box? Dove qualora il sistema rilevasse che la connessione internet è inadeguata per velocità, allora partirebbe la visione via digitale terrestre? Se invece la connessione internet non ci fosse proprio in quel momento, succederebbe come con il TimVision Box: il backup NON parte proprio?
Allora vorrebbe dire che una connessione internet servirebbe in ogni caso (nell'intervista infatti dice solo "nelle cosiddette
zone bianche*, in quelle in cui non arriva la fibra o il wi-fi, ci sarà la possibilità di utilizzare il digitale terrestre").
Questa a mio parere è l'ipotesi più probabile.
*vuol dire che c'è solo Adsl al limite...