Una soluzione tecnicamente non c'è, è come pensare di prendere uno il treno, uno la macchina e uno l'aereo e pretendere di arrivare tutti contemporaneamente.
La questione c'è fin dai mondiali del 2006 quando i mondiali di sky arrivavano qualche secondo dopo via satellite.
A grandi linee il percorso del segnale dallo stadio fino a casa è questo: dallo stadio viene trasmesso un feed di servizio via satellite ai broadcaster (la cosa comporta circa 5 secondi di delay), questi ci mettono sopra la telecronaca la grafica e le integrazioni personalizzate (procedura che implica un ritardo di qualche secondo) e ritrasmettono il segnale per l'utente finale.
Nel caso di sky il segnale viene ritrasmesso via satellite e ricevuto con la parabola (altri 5 secondi di delay).
Nel caso della rai il segnale viene ritrasmesso via sat (altri 5 secondi di delay) a chi ha tivusat e ai trasmettitori del digitale terrestre che decodificano il segnale e lo ritrasmettono (qualche altro secondo di delay).
Tutto questo senza considerare chi riceve il segnale mediante trasmissioni internet che implicano ritardi ancora maggiori.
La distribuzione del segnale da fonti e mezzi di trasmissione differenti rende quindi impossibile la contemporaneità, prima questo problema non si poneva perchè vedevamo tutti lo stesso segnale, adesso non è più così, riceviamo i segnali televisivi in tanti modi diversi.
Per questo dico che è un "non problema", non è una cosa rimediabile che avviene per colpa o lacuna di qualcuno, è la normale conseguenza delle varie modalità di distribuzione del segnale.
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