Da un utente che scrive su HDblog:
“Ho fatto la carta Postepay ricaricabile a metà settembre, ci ho caricato 500€ facendoli scalate dal mio conto corrente, 10€ addebitati sul conto come costo della carta Postepay e 490€ caricati sulla carta, mi hanno consegnato 2 buste, 1 con la carta e una con il PIN che ho portato a casa e custodite senza aprire le buste perché pensavo di pagare l'assicurazione della macchina il mese di Ottobre. Verso fine settembre ho notato dei movimenti dall'applicazione per un totale di circa 50€ la carta e il PIN erano ancora chiusi nelle loro buste. Mai usata, ho riportato in posta le buste ancora chiuse, bloccato la carta, ritirato tutto quello che c'era rimasto e fatto le pratiche per il rimborso ma mi hanno detto che le 10€ del costo della carta non mi verranno rimborsati anche se io la carta non l'ho mai usata, per quanto mi riguarda me l'hanno venduta già clonata, vai a fidarti delle poste!!”
Questo cosa significa, che ha associato la carta sull’app PostePay, infatti cita “ho notato dei movimenti dall’applicazione”.
L’applicazione, ovvero app. PostePay dialoga in Android con Google da capire se tramite Google Play Store, considera l’app PostePay come app con acquisti in abbonamento, manda un flusso a Google, Google elabora e manda un flusso a Poste.
Il sistema Poste si incarta e del movimento fa duplicazioni, triplicazioni etc..
Oppure Poste rifiuta l’addebito, rimanda a Google, Google rispedisce il flusso uno, due, tre, quattro volte, il sistema Poste si incarta e li mette in attesa di contabilizzazione e poi o li contabilizza e scala dalle carte o non contabilizza nella migliore delle ipotesi.