In Rilievo Riconfigurazioni Mux Digitale Terrestre

Sono parzialmente d'accordo (non essendo interessato a Sanremo), tuttavia quei soldi creano lavoro ed a molte persone piace, e si sono divertite ed appassionate.
 
Sono parzialmente d'accordo (non essendo interessato a Sanremo), tuttavia quei soldi creano lavoro ed a molte persone piace, e si sono divertite ed appassionate.
è ciò che m'ha preoccupato di più /OT

Milazzo i 6 partecipanti sono quelli che potrebbero concorrere all’assegnazione ?
Sciscione e Confindustria hanno solo dichiarato che la frequenza dev'essere assegnata il prima possibile per non dare ulteriori motivazioni ai sostenitori dell'IP TV


Retecapri pretende l'assegnazione di diritto o al limite un indennizzo, mentre la Rai è proprio uno spasso; tutto questo caos è nato perché avevano rifiutato questo lotto e poi salta fuori il seguente paragrafo: "In alternativa, si propone di considerare l’impiego temporaneo delle frequenze su cui è pianificata la RN12 per l'ottimizzazione del servizio pubblico nella attuale fase transitoria in DVB-T. Più precisamente, va considerato che il principale multiplex della Rai (contenente l'informazione regionale), a causa del mancato passaggio al DVB-T2 (inizialmente previsto dalla roadmap ministeriale per il giugno 2021 e poi rinviato), presenta nell'uso in DVB-T criticità nella diffusione del segnale che provocano disagi per l'utenza in particolare nell’area veneta. Tali problematiche, che saranno superate con il passaggio al nuovo standard, potrebbero risolversi oggi in DVB-T solamente con una integrazione di frequenze." :icon_rolleyes::lol:

Grazie come sempre! Leggerò quanto prima, mi auguro ci siano buone speranze di assegnazione, magari non ai soliti soggetti :icon_twisted:
prego :) Staremo a vedere
 
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Mi interessa l'assegnazione della rete n.12.:) (Ah, né Retecapri né Europa7 hanno mai trasmesso cartomanti e lottologi, che io sappia. Retecapri ha avuto le chatline erotiche solo per pochi periodi dallo switch off in poi, e c'è da dire che non sono porno :eusa_naughty:)
 
Mi interessa l'assegnazione della rete n.12.:) (Ah, né Retecapri né Europa7 hanno mai trasmesso cartomanti e lottologi, che io sappia. Retecapri ha avuto le chatline erotiche solo per pochi periodi dallo switch off in poi, e c'è da dire che non sono porno :eusa_naughty:)

Vorrei sapere cosa ha trasmesso Europa7........
 
Il crollo d'ascolto non dovrebbe interessare la tv pubblica come lo è la Rai.

Sono d'accordo, nel senso che una tv pubblica dovrebbe essere concepita senza interesse per gli ascolti. Dovrebbe fare il suo dovere coi soldi del canone perlopiù.

Nei fatti però non è così, e si comporta da tv semi-commerciale (più commerciale che semi-) :sad:
 
Sono d'accordo, nel senso che una tv pubblica dovrebbe essere concepita senza interesse per gli ascolti. Dovrebbe fare il suo dovere coi soldi del canone perlopiù.

Nei fatti però non è così, e si comporta da tv semi-commerciale (più commerciale che semi-) :sad:

se abbiamo un servizio pubblico col canone tra i più bassi a livello internazionale, l'integrazione con la pubblicità diventa una strada obbligata altrimenti fanno prima a chiudere. e poi cosa resta da guardare? Mediaset? Discovery?
 
Comunque, finora ho dato una lettura ai contribuiti della consultazione pubblica.
Diciamo che emerge forte e chiara (da Persidera, Rai e CRTV) l'idea di un consorzio di operatori nazionali attuali più al massimo qualche nuovo entrante, più o meno "temporaneo" (cit. Rai, ma sappiamo cosa significa quest'ultimo termine...), che rilevi la rete n.12 e trasmetta subito in T2 solo nelle zone principali d'Italia (nemmeno ovunque!) per stimolare il ricambio dei dispositivi. (Su questo punto avrei preferito che non fosse stata proprio la Rai a mettere subito le mani avanti citando esplicitamente la sostenibilità economica dell'operazione, ma lasciamo perdere.) Probabilmente l'idea sottostante è che solo il contributo dei principali operatori potrebbe fornire contenuti appetibili all'utenza e la giusta pubblicità all'operazione? Evitano comunque di scriverlo.
Quindi ci sarebbe bisogno di superare il limite attuale dei 3 mux nazionali su 12: la Rai curiosamente è la più esplicita in tal senso e tenta pure di dimostrare che il cap attualmente non viene raggiunto, visto che i mux nazionali oggi non trasmettono in T2 e contengono quindi metà della banda promessa! Dal punto di vista legale dubito che l'argomentazione starebbe in piedi, visto che, per come è formulata la proposta citata, il limite si applica a ogni operatore che
all'esito di tutto il processo... possa risultare assegnatario singolarmente o congiuntamente... di diritti d'uso delle frequenze ulteriori rispetto a quelle necessarie per 3 mux nazionali delle 12 pianificate in tecnologia DVB-T2
Si parla esplicitamente di frequenze adatte a realizzare un mux in T2, e non della banda e dei mux che queste effettivamente ospitano al momento del bando. Ma io non sono un giurista e potrei avere interpretazioni sbagliate.

Menzione d'onore a Persidera per aver segnalato che l'assegnazione della rete n.12, per come sta il quadro normativo, rischia di creare un guazzabuglio legale in cui, allo stesso tempo, i mezzi diritti d'uso di PDBST ed EuropaWay continuano a esistere e non sono revocabili, dando possibilmente adito a procedimenti legali che impedirebbero pure al nuovo assegnatario di attivare il mux. In effetti quasi tutti gli altri contributi squalificano o ignorano gli attuali detentori del diritto d'uso per mezzo mux: lo fa persino lo stesso contributo di Europa Way (che sembra un frammento di bozza da revisionare!) che si concentra solo sul punto già ampiamente sollevato della minor competitività del mux per motivi frequenziali ecc. e di conseguenza del costo eccessivo!

A parte: non ho capito del tutto questa affermazione di Europa Way (leggermente riformulata):
... dovendo trasmettere sia in VHF sia in UHF in DVBT2 il mux 12 ha minore banda di trasmissione e ha bisogno di utilizzare banda doppia per alimentare i trasmettitori, il che si traduce in un raddoppio dei costi...
Magari trasmettere in DVB-T2 anche in VHF obbliga a usare intervalli di guardia, FEC ecc. che riducono la banda utilizzabile (non so se sia davvero così), ma in che senso serve la banda doppia per alimentare i trasmettitori? Non basta acquistare una volta la banda necessaria su un satellite e puntare verso di esso le parabole di tutti i ripetitori VHF e UHF? E anche se volessero usare un ponte radio per tutta Italia (davvero conviene di più che prendere spazio su un satellite come facevano tutti gli operatori, pure la PDBST?), non si può usare sempre lo stesso "set" di frequenze? A meno che, per dire, i ripetitori VHF possano ricevere solo ponti radio in VHF e idem per l'UHF, ma mi sembra strano. Se mi sbaglio, correggetemi pure.

C'è poi tutta la questione se il prezzo sia equo o non equo. Addirittura il signor Sciscione e la Rai propongono di dare il mux gratis a chi trasmetterà in T2 da subito. Invece Persidera riterrebbe iniquo applicare lo sconto del 10% per problemi di costo dell'energia, visto che sarebbe discriminatorio verso chi ha pagato i mezzi mux a gara in passato a prezzo pieno, e manterrebbe lo sconto solo per chi passa subito al T2 come incentivo.

Menzione di autopromozione per la PROMO S.r.l. che vorrebbe far valutare solo l'esperienza di gestione tecnica di multiplex in ambito nazionale...
Menzione "tecnica" alla M-Three Starcom (fra l'altro, afferma di aver già depositato l'istanza di offerta al pubblico per diventare operatore nazionale: chi è meglio informato può dirmi quando l'avrebbe fatto?) che evita qualunque considerazione strettamente politica e legale e contribuisce solo sulla formulazione precisa della procedura (qualcuno lo apprezzerà?).

(continua con il contributo della PDBST)
 
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Eccoci con il contributo di PDBST, scritto dall'avv. Domenico Siciliano a fine novembre 2022 dopo che si è fatto spiegare la situazione dal legale rappresentante (Costantino Federico, immagino). Gran parte di esso fa un riassunto legale della situazione dei mux nazionali italiani da fine anni 2000 al 2022, con fatti che saranno noti ma è utile vedere riassunti. Inoltre ci sono molti paragrafi censurati, ma la sintesi della consultazione pubblica è ovviamente fatta sulla versione integrale e ne rivela in parte il contenuto :laughing7:
Si sottolinea che la Premiata Ditta ha ancora il suo vecchio diritto d'uso valido fino al 2032, che dal 29 giugno 2022 è stata costretta a non sfruttarlo senza ricevere indennizzi, avvicinandosi al suicidio economico ecc. In particolare si sostiene che una comunicazione al MISE di EuropaWay del settembre 2021, in cui la società si dichiara non interessata ad avere contatti con qualunque altro operatore finché non si risolveranno i suoi (eterni) contenziosi legali, sarebbe sufficiente a revocarle il diritto d'uso: qui vale la risposta dell'AGCOM nella delibera vera e propria, per cui di fatto l'autorità non può revocare un diritto d'uso per propria decisione visto che mancano i presupposti legislativi per farlo.
Veniamo comunque a sapere che ci sono stati molti tentativi di contatto con altri operatori di rete per risolvere la situazione, e la sintesi informa in particolare che:
Con specifico riferimento alle interlocuzioni che hanno avuto luogo con l’altro soggetto titolare di diritto d’uso generico, il rispondente [PDBST] precisa che quest’ultimo avrebbe accettato di avviare un confronto solo nella primavera del 2022, alla vigilia del beauty contest riservato, prospettando tuttavia condizioni sperequate, che non è stato possibile accettare".
Sarebbe curioso sapere quali fossero queste ultime.
Si ricorda poi che nella precedente consultaz. pubblica per la procedura riservata a due (fine '21) PDBST aveva contestato l'impianto proposto dall'AGCOM, venendo ignorata. Le condizioni poi confermate dall'AGCOM (il deposito della cauzione e molte altre) erano chiaramente discriminatorie,
illegittime e sono state censurate da PDBST con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in via di definizione.
Tuttavia il MISE le ha confermate e peggiorate (si cita il limite di soli 20 giorni per mandare l'offerta). Comunque "PDBST ha partecipato alla procedura... ma senza acquiescenza". E grazie alla sintesi scopriamo la soluzione di un grande mistero, ovvero perché il deposito della cauzione della Premiata Ditta non è potuto avvenire:
In merito alla procedura di cui alla delibera n. 65/22/CONS, il rispondente ha rappresentato di essere stato impossibilitato a costituire la prevista garanzia e quindi ad aggiudicarsi la gara, a causa dell’emissione da parte dell’Agenzia delle Entrate di due atti di pignoramento relativi ad una cartella di pagamento per il pagamento dei contributi per le licenze d’uso delle frequenze televisive, asseritamente illegittimi giacché emessi in pendenza della sospensione della suddetta cartella disposta dal Tribunale civile di Roma. Di tali circostanze il rispondente dà conto all’Autorità...
Insomma, l'Agenzia delle Entrate ha mandato degli atti di pignoramento di dubbia opportunità (secondo la PDBST) e nel momento peggiore, poco prima che la società dovesse farsi accettare una fideiussione! Al netto del giudizio legale sul fatto, una situazione del genere può avere due tipi di conseguenze su un'azienda privata italiana: o la spinge a chiudere con la coda tra le gambe, o la fa sentire accerchiata :)eusa_doh:), e quest'ultimo è apparentemente il caso della Premiata Ditta, come emerge da un altro passaggio relativo alla procedura ora in esame:
Ed oggi, secondo il nuovo documento in consultazione, [PDBST] dovrebbe addirittura competere con qualsiasi terzo, inclusi magari gli stessi soggetti con i quali ha cercato strenuamente quanto inutilmente di trovare un accordo e che magari, con il senno di poi, potrebbero addirittura non averlo trovato o averlo fatto trovare di proposito, per conseguire il vantaggio di accaparrarsi il Mux 12 per proprio esclusivo conto.
Fortunatamente la PDBST si è fatta forza e ha stabilito non una ma due linee d'azione:
- dopo aver sviluppato la propria interpretazione delle delibere sul refarming, il 9 settembre 2022 ha spedito al MISE un'istanza di assegnazione del mux n.12 senza necessità d'accordo, o direttamente a lei o in subordine in concorrenza con EuropaWay. Non ha ricevuto risposta per oltre due mesi sino alla data di questo contributo;
- la sintesi rivela un'ulteriore iniziativa, ma in quel punto sembrano esserci errori di trascrizione e integro alcune parole dalla menzione dello stesso fatto nella delibera definitiva:
Nell’ottica di addivenire ad un accordo, la società sta attualmente perseguendo una possibile soluzione che prevede un nuovo veicolo societario con particolari modalità di partecipazione. In ogni caso, il perseguimento della suddetta soluzione richiede, quale atto propedeutico, l’assegnazione alla società di un’autorizzazione provvisoria per l’esercizio immediato del multiplex n. 12; in difetto della suddetta autorizzazione la società dichiara che potrebbe non disporre delle risorse necessarie alla prosecuzione dell’attività.
Le auguro la miglior fortuna.
In sintesi, PDBST ignorerà l'attuale delibera, ricorrerà in sede legale e chiede di ricevere l'assegnazione diretta del mux n.12.
 
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Ho provato a fare una risintonizzazione su una tv DVB-T1 sd (cioe' che non riceveva nenche appena comprata i canali hd), contrariamente a quello che pensavo e' sparito proprio tutto. Pensavo invece che almeno qualche Rai SD provvisorio fosse rimasto, invece no. Lo scrivo qui per avere una conferma che on sto sbagliando nulla nel risintonizzare. Comunque era solo curiosita', le ho ricollegato nuovamente il suo decoder gia' pronto per il nuovo digitale
 
No nessun canale da direttive ministeriali è trasmesso in mpeg2 dal 20 dicembre 2022

E' errato dire DVB-T1, che non esiste
Ma DVB-T o DVB-T2
 
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