INTELLIGENZA ARTIFICIALE. VI HANNO DETTO DI AVERE PAURA. AVETE PAURA?
Prima di tutto: cos'è l'Intelligenza Artificiale? È la simulazione dei processi di intelligenza umana da parte delle macchine. Un ambito enorme che si divide in diversi sistemi come l'elaborazione del linguaggio, il riconoscimento vocale e la visione artificiale.
Ognuna di queste applicazioni di AI può interagire o meno con gli altri per formare un sistema più completo, ma questo solo se è necessario.
Un esempio attuale: ChatGPT non ha bisogno di “vedere” o di “sentire”. Ha solo bisogno di capire il linguaggio e di iniziare la fase di apprendimento, ragionamento, correzione e creatività.
Questa è una spiegazione che in realtà non dice assolutamente nulla di preciso, è un “titolo”, e deve essere così per forza. Sono fenomeni enormi, non si possono spiegare tutti in una volta.
La paura dell'Intelligenza Artificiale, però, da dove deriva?
Secondo Rodney Brooks, pioniere della robotica, le persone hanno paura dell'IA perché fraintendono ciò che fanno i computer quando si dice che stanno “pensando” o “stanno diventando intelligenti”.
La spinta verso la paura deriva principalmente dalla novità: ciò che non si conosce, spaventa.
E in secondo luogo dalla cultura e dalla narrativa che hanno dato a questi sistemi una cosa che non hanno: la volontà.
Da Hal 9000 a tutta la pletora di film in stile "Io Robot", si è data alle macchine una volontà, un discernimento. Che non hanno.
Ultimo ma non ultimo: i media. Parliamo continuamente di ChatGPT e della sua pericolosità per il genere umano. Ma c'è un piccolo particolare che forse molti di voi non sanno: ChatGPT, con versioni indipendenti, è online e a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo da oltre tre anni.
Tre anni.
Ma solo oggi che “parliamo” con una chat abbiamo paura.
Lo stesso identico sistema, a cui OpenAI ha dato “un volto” tramite una chat che assomiglia a Whatsapp o Telegram, era già presente, usato da multinazionali e aziende di tutto il mondo. Ma se nessuno ci dice di aver paura, non ne abbiamo.
Prima di decidere se l'Intelligenza Artificiale è buona o cattiva, non sarebbe meglio sapere cos'è?
Fonti:
MIT, Artificial Intelligence and Humans
Stanford paper of Artificial Intelligence
Oxford su Artificial Intelligence
Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Pisa
(Alessandro Trizio su Facebook)