Importante Passaggio allo Standard DVB-T2 (note tecniche)

Dicevano cosí anche al passaggio dall'analogico al digitale
Diciamo che in molti casi, il passaggio ha messo in mostra i problemi che già c'erano agli impianti... ;) Il messaggio era teoricamente corretto (e ancor più adesso DVB-T->DVB-T2), ma non teneva conto -furbescamente?- della situazione reale dei molti impianti fatiscenti e malmessi, penso... :lol:
 
Diciamo che in molti casi, il passaggio ha messo in mostra i problemi che già c'erano agli impianti... ;) Il messaggio era teoricamente corretto (e ancor più adesso DVB-T->DVB-T2), ma non teneva conto -furbescamente?- della situazione reale dei molti impianti fatiscenti e malmessi, penso...
In realtà, con il passaggio da analogico a digitale, molti impianti trasmittenti vennero dismessi, con conseguente necessità di mettere mano all'impianto e, nonostante questo, una ricezione comunque difficoltosa.

Io, per esempio, in analogico ricevevo i canali Rai da una postazione che venne spenta, costringendo alla ricezione da altrove, con enormi difficoltà.
Senza considerare che, in fase di switch-over, la Rai non aveva ancora completato la rete digitale, quindi rimasi per mesi e mesi senza Rai Due "stabile" e, dopo lo switch-off, per settimane senza alcun canale generalista Rai, perché la Rai ottimizzò (si fa per dire) Monte Penice solo dopo lo switch-off in Emilia Romagna (metà dicembre 2010 v. inizio novembre 2010 della mia zona in Lombardia).
 
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In realtà, con il passaggio da analogico a digitale, molti impianti trasmittenti vennero dismessi, con conseguente necessità di mettere mano all'impianto e, nonostante questo, una ricezione comunque difficoltosa.

Io, per esempio, in analogico ricevevo i canali Rai da una postazione che venne spenta, costringendo alla ricezione da altrove, con enormi difficoltà.
Senza considerare che, in fase di switch-over, la Rai non aveva ancora completato la rete digitale, quindi rimasi per mesi e mesi senza Rai Due "stabile" e, dopo lo switch-off, per settimane senza alcun canale generalista Rai, perché la Rai ottimizzò (si fa per dire) Monte Penice solo dopo lo switch-off in Emilia Romagna (metà dicembre 2010 v. inizio novembre 2010 della mia zona in Lombardia).

Inoltre, con il passaggio al digitale e successive modifiche, alcuni che prima ricevevano i canali RAI in VHF (e, nella fase iniziale del passaggio, in MFN) hanno dovuto modificare i propri impianti per ricevere i canali RAI in UHF (in SFN) ...

Per non parlare della modifica dei canali di trasmissione, che - nel caso di centralini canalizzati (Lombardia, Emilia, ecc) - ha richiesto adeguamenti di alcuni impianti, dal momento che cambiavano le frequenze da "canalizzare". ;)
 
Inoltre, con il passaggio al digitale e successive modifiche, alcuni che prima ricevevano i canali RAI in VHF (e, nella fase iniziale del passaggio, in MFN) hanno dovuto modificare i propri impianti per ricevere i canali RAI in UHF (in SFN) ... ;)
C'erano casi con tutti e tre i canali Rai in VHF?
Io ricordo che ricevevo Rai1 sul 10 o sull'11, mentre gli altri due in UHF. In digitale, solo UHF.
 
C'erano casi con tutti e tre i canali Rai in VHF?
Io ricordo che ricevevo Rai1 sul 10 o sull'11, mentre gli altri due in UHF. In digitale, solo UHF.
In analogico era in generale come dici.
Ma nella prima fase di passaggio al digitale, come ho scritto, alcuni ricevevano i 3 canali Rai in VHF (MFN) su unica frequenza ... e poi in UHF (SFN). ;)
 
In realtà, con il passaggio da analogico a digitale, molti impianti trasmittenti vennero dismessi, con conseguente necessità di mettere mano all'impianto e, nonostante questo, una ricezione comunque difficoltosa.
il tuo "molti" distorce come al solito la realtà delle cose. In realtà nel 99% dei casi il problema derivava dal dover passare da un segnale perfetto e robusto anche con antenne scadente in VHF MFN ad uno più ostico in UHF SFN con tutti i limiti del dvbt a proposito di SFN. poi se qualche piccolo sito ha chiuso dimmi la % di popolazione colpita da questo...
Negli anni di test pre switch off ancora in MFN molti si erano illusi che bastasse un antennina anche distrutta o una omnidrezionale, e i produttori di apparati misero sul mercato centralini programabili PESSIMI senza separazione alcuna fra le antenne sui canli adiacenti n+1 ma anche n+2, ma ai primi test SFN qualcuno si accorse finalmente del possibile disastro in arrivo. Ma l'ordine era di DIRE CHE LE ANTENNE NON DOVEVANO ESSERE TOCCATE. (PS immaginate quanto mi incazzai con certi personaggi...)
 
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In generale, leggendo i commenti precedenti.
Spegnendo un trasmettitore, bisognerà risintonizzare il televisore e sperare che prenda bene il segnale solo dal nuovo trasmettitore potenziato
Non spengono nulla, bisogna vedere se la modifica alle potenze di emissione non comporterà casini "sul campo".
 
Nella mia zona furono spenti una decina di impianti con i canali Rai analogici, senza accendere nulla in digitale.
Ti piace fare il furbetto come al solito, parlando di quantità e non di copertura. Non distorcere come al solito: 5 impianti tipo Polaveno = 0,0000001 impianti tipo Valcava.
 
Per la verità lo scrivesti tu. ;)
 
Ti piace fare il furbetto come al solito, parlando di quantità e non di copertura. Non distorcere come al solito: 5 impianti tipo Polaveno = 0,0000001 impianti tipo Valcava.
Ma che c'entra scusa?
Se tu mi dici "non serve fare modifiche all'impianto di antenna", è irrilevante che la postazione da cui sei servito faccia 10 o faccia 1000. Viene passato un messaggio sbagliato e ingannevole a prescindere.
Concordo. io sono giorni che non intervengo, tanto non c'è nulla da aggiungere...
Infatti questo messaggio è molto costruttivo e aggiunge tanto alla discussione
 
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