Aumenti in bolletta e fine maggior tutela luce-gas (luglio 2024)

i costi non sono tasse. non è democratico fare pagare diversamente.

se qualcuno ha bisogno di aiuti vengano dati in altro modo. od anche in bolletta venga segnato, dopo la cifra piena, quanto la comunità contribuisce e perché ma le tariffe devono essere uguali per tutti.
Considera che se tolgono l’esenzione dai primi 150 kWh mensili pagheremo tutti di più, per avere una bolletta più chiara, ammesso che sia solo questa la principale causa di mancata chiarezza.
 
@-Giu-
Il nostro numero lo lasciamo ovunque: Comune, palestra, tessere di ogni tipo ( decathlon, Esselunga, Sportler ecc.) Per cui è difficile dire da dove provengono i numeri. Oltretutto c’è una legge “SALVA ITALIA” del 2011 che autorizza l’utilizzo dei Database esistenti sino a quella per cui chi ha un numero di telefono da più di 13 anni non ha scampo.
 
e quando ti chiama chiara di tim o i depuratori di acqua o il folletto? sono tutti numeri fatti a strascico SEN non ha dato numeri proprio a nessuno. SEN non si mette a rischiare di vendere i tuoi numeri...non ce n'è nessunissimo bisogno!!!!
È l'ultimo che ha interesse.
Preoccupati di altri (anche precedenti titolari del numero di cellulare).
 
@-Giu-
Il nostro numero lo lasciamo ovunque: Comune, palestra, tessere di ogni tipo ( decathlon, Esselunga, Sportler ecc.) Per cui è difficile dire da dove provengono i numeri. Oltretutto c’è una legge “SALVA ITALIA” del 2011 che autorizza l’utilizzo dei Database esistenti sino a quella per cui chi ha un numero di telefono da più di 13 anni non ha scampo.
Per non avere rotture nei recapiti metti il numero verde della società, così si chiamano da soli se regalano il tuo numero ad altri.
 
Considera che se tolgono l’esenzione dai primi 150 kWh mensili pagheremo tutti di più, per avere una bolletta più chiara, ammesso che sia solo questa la principale causa di mancata chiarezza.
Questa cosa delle fasce consumo arriva da tempi del medioevo. In fase di transizione energetica al contrario dovrebbe essere favorito il maggior consumo quindi almeno costi identici. Se poi chi produce energia non ce la fa si parli chiaro e torniamo al gasolio od alla nafta.
 
Questa cosa delle fasce consumo arriva da tempi del medioevo. In fase di transizione energetica al contrario dovrebbe essere favorito il maggior consumo quindi almeno costi identici. Se poi chi produce energia non ce la fa si parli chiaro e torniamo al gasolio od alla nafta.
I primi 150 kWh mensili sono esenti per tutti i privati anche per quelli che ne consumano 1000 in un mese. Direi che non c’è alcun danno per chi consuma di più. Il produttore non c’entra quelli li vuole lo stato come l’IVA.
 
e quando ti chiama chiara di tim o i depuratori di acqua o il folletto? sono tutti numeri fatti a strascico SEN non ha dato numeri proprio a nessuno. SEN non si mette a rischiare di vendere i tuoi numeri...non ce n'è nessunissimo bisogno!!!!
A me hanno chiamato sapendo anche nome e cognome, oltre al numero di cellulare... dove le hanno prese queste informazioni? :eek:
Secondo me le compagnie telefoniche delle SIM che abbiamo nei cellulari vendono i nostri dati, anche se gli abbiamo detto di non farlo... non c'è altra spiegazione.
Oppure potrebbe essere anche il SEN, solo che non mi ricordavo di avergli comunicato il numero di cellulare, misteri, comunque basta riagganciare e amen
 

Sarà introdotta per tutti i clienti luce e gas, famiglie, condomini e pmi, per comprendere spese e consumi. I venditori avranno 12 mesi per adeguare i sistemi

Dal 1° luglio 2025 debutterà la nuova Bolletta luce e gas degli italiani, con un frontespizio uguale per tutti con le principali informazioni generali, uno ‘Scontrino dell’energia’, per capire a colpo d’occhio consumi e prezzi, e un Box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte
...
 
Basta che uno usa un po’ internet è i suoi servizi o varie app e con tutti i data brench che hanno e continuano a fare e’ quasi impossibile non avere i propri dati in mano a chiunque sia disposto a comprarli
 
oggi mi è arrivata la 1 e ultima fattura di SEN e devo dire che ho speso il 50% in meno di materia prima rispetto al gestore precedente
nella busta era inserito anche un foglio in cui devo compilare i dati catastali della mia abitazione
visto che dal 1 di luglio sono passato ad Hera devo mandargli lo stesso i dati a SEN ?
grazie
 
oggi mi è arrivata la 1 e ultima fattura di SEN e devo dire che ho speso il 50% in meno di materia prima rispetto al gestore precedente
nella busta era inserito anche un foglio in cui devo compilare i dati catastali della mia abitazione
visto che dal 1 di luglio sono passato ad Hera devo mandargli lo stesso i dati a SEN ?
grazie

Anch'io ho ricevuto la prima ed ultima bolletta di SEN con analogo foglietto....ovviamente, essendo passato ad Hera, non comunico nulla
 
È l'ultimo che ha interesse.
Preoccupati di altri (anche precedenti titolari del numero di cellulare).
ho lo stesso numero di telefono da quando è nata la wind nel 1997. ormai coi callcenter capaci di chiamare una quantità infinita di numeri non ha alcun senso vendere questa informazione. il cervellone chiama a raffica e quando tu rispondi parte il rumore di fondo(dice che sia un rumore di conforto...e evita che tu riattacchi subito(forse nei cervelli di chi lo ha inventato) e vieni collegato a caso con un venditore a caso di qualunque cosa. quando invece rispondete e cade la linea...semplicemente non c'era nessuno disponibile a parlare con voi e nemmeno un messaggio registrato quindi cade la linea e avanti il prossimo. chiamano te come mille altri.
A me hanno chiamato sapendo anche nome e cognome, oltre al numero di cellulare... dove le hanno prese queste informazioni? :eek:
Secondo me le compagnie telefoniche delle SIM che abbiamo nei cellulari vendono i nostri dati, anche se gli abbiamo detto di non farlo... non c'è altra spiegazione.
Oppure potrebbe essere anche il SEN, solo che non mi ricordavo di avergli comunicato il numero di cellulare, misteri, comunque basta riagganciare e amen
semplicemente se acquisti una cosa online, ma anche su ebay o dove vuoi il venditore per forza di cose deve comunicare il tuo indirizzo nome e numero di telefono altrimenti non puoi ricevere la merce. ci sono siti e persone che si affidano a broker e società di spedizioni non proprio trasparenti o banalmente ti danno un link per il tracciamento che invece di far capo ai vari SDA BRT ecc vanno su un sito multitracking...ed ecco che molte tue info come nome e "numero per il corriere" vanno nei database. tra le altre cose è da prima del covid che i corrieri non mi chiamano più...si limitano a tirarlo da qualche parte...dato che lo fa amazon, lo fanno tutti ormai.

io come acquisto un usato su ebay e matematico che aumenta il numero di telefonate. e mi chiamano dall'india per investimenti amazon col mio nome e cognome...no grazie riattacco e non succede nulla.


a tutto questo aggiungici i sempre + numerosi databreach su piattaoforme + disparate e l'ignoranza infomratica di moltiiiiiiissimi venditori col loro sito su windows millennium edition
 
oggi mi è arrivata la 1 e ultima fattura di SEN e devo dire che ho speso il 50% in meno di materia prima rispetto al gestore precedente
nella busta era inserito anche un foglio in cui devo compilare i dati catastali della mia abitazione
visto che dal 1 di luglio sono passato ad Hera devo mandargli lo stesso i dati a SEN ?
grazie
Anch'io ho ricevuto la prima ed ultima bolletta di SEN con analogo foglietto....ovviamente, essendo passato ad Hera, non comunico nulla
Per tutti i nuovi contratti, o per le modifiche di contratto è previsto l'obbligo di comunicare i dati catastali. In caso non vengano comunicati è prevista una sanzione...
"Nell'eventualita' che l'utente ometta di comunicare i dati catastali all'ente erogatore dei servizi ovvero li comunichi in maniera inesatta, l'articolo 13, comma 1, lettera c) del d.P.R. 605 del 1973, come modificato dall'articolo 2 del D.L. del 30 settembre 2005, n. 203 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale. 230 del 3 ottobre 2005), prevede, in capo all'utente, l'applicazione di una sanzione amministrativa da euro 103 ad euro 2.065."

Secondo me vanno comunicati anche a SEN, anche se lo si è avuto per un breve periodo, al massimo chiedendo conferma direttamente a loro. Inviare un foglio non costa nulla (al contrario della sanzione applicabile). ;)
Si può leggere la circolare dell'agenzia delle entrate.
Circolare del 19/10/2005 n. 44
(corretto link)
 
Ultima modifica:
Secondo me vanno comunicati anche a SEN, anche se lo si è avuto per un breve periodo, al massimo chiedendo conferma direttamente a loro. Inviare un foglio non costa nulla (al contrario della sanzione applicabile). ;)
Si può leggere la circolare dell'agenzia delle entrate.
Circolare del 19/10/2005 n. 44
(corretto link)
Una volta chiuso il contratto non credo abbia più senso.
Ma mi chiedo, nelle migliaia di abitazioni abusive italiane, comunicano i dati catastali?
O si allacciano alla corrente di strada sempre?
La legge non mi pare risolva il problema. Una soluzione ci sarebbe: riduzione potenza a 1.5kW se dopo mesi di avviso non si provvede. Ripristino alla potenza iniziale una volta comunicato tutto.

Questa legge non l'ho mai capita. Funziona male, non mi risulta abbia mai portato sanzioni né mi risulta che regolarizzi utenze attive da prima della legge.

Altra cosa che mi fa venire dubbi è che non parliamo di una legge, ma di una circolare Ade. Hanno stessa valenza?
 
Mai sentita una sanzione irrogata per omessa comunicazione dei dati catastali.
Per me è inutile tale comunicazione essendo, nel mio caso, il contratto chiuso al 30 06 2024....vediamo se arriva qualche sollecito - che per legge deve arrivare prima di una ipotetica sanzione- ....altrimenti archivio serenamente tutto.
 
Mai sentita una sanzione irrogata per omessa comunicazione dei dati catastali.
Per me è inutile tale comunicazione essendo, nel mio caso, il contratto chiuso al 30 06 2024....vediamo se arriva qualche sollecito - che per legge deve arrivare prima di una ipotetica sanzione- ....altrimenti archivio serenamente tutto.
tra l'altro , non rendendo corresponsabili i fornitori che fanno solo da tramite con Ade, e non essendo una legge , ma solo una circolare Ade, il tutto resta poco chiaro . Inoltre si parla di nuovi contratti/modifiche, quindi abusivi ante 2005 possono stare tranquilli?
 
Una volta chiuso il contratto non credo abbia più senso.
Per me è inutile tale comunicazione essendo, nel mio caso, il contratto chiuso
Può non avere senso, ma per ogni contratto di fornitura (luce, gas), il fornitore ha l'obbligo di richiedere i dati catastali e comunicarli all'agenzia delle entrate (o segnalare i clienti che non li hanno comunicati).

(copio e incollo da internet)
Perché ti chiediamo i dati catastali?
Con la legge finanziaria del 2005 (legge 311 del 30.12.2004 - art. 1 comma 333) qualsiasi fornitore di energia deve richiedere ai propri clienti i dati catastali per poi trasmetterli all’Agenzia delle Entrate. Ecco perché anche noi siamo coinvolti!

Questa pratica, per quanto comprensibilmente un po’ noiosa, è stata pensata per combattere l’evasione fiscale relativa al settore immobiliare. In questo modo infatti possono essere trovati, ad esempio, immobili non dichiarati o attività economiche sottofatturate.

Chi deve comunicare i dati catastali?
Proprietari, usufruttuari, titolari di altri diritti sull’immobile devono comunicare i dati catastali. Praticamente tutti coloro che attivano una nuova fornitura (o ne variano una già presente) devono inviare al proprio fornitore di energia e gas i dati catastali.


tra l'altro , non rendendo corresponsabili i fornitori che fanno solo da tramite con Ade, e non essendo una legge , ma solo una circolare Ade, il tutto resta poco chiaro . Inoltre si parla di nuovi contratti/modifiche, quindi abusivi ante 2005 possono stare tranquilli?
Che colpa ne ha il fornitore se il cliente non comunica i dati?? L'unico obbligo è richiederli al cliente e comunicarli all'AdE. Per tutti i contratti già in essere al 2005, come riportato in quella circolare, sono stati richiesti al primo rinnovo "tacito" utile (dovrebbe essere un anno).
Comunque ho riportato la circolare perché più chiara della legge :evil5: (con riferimenti ad altre leggi, modifiche, integrazioni) che viene riportata anche nei moduli catastali (ad esempio Illumia):

(ART.1, COMMA 333, LEGGE N. 311 DEL 30/12/2004)
La informiamo che per ottemperare a quanto previsto nella legge finanziaria 2005 (legge 311 del 30.12.2004), ILLUMIA Le chiede di fornire i dati catastali identificativi dell’immobile e/o
terreno presso cui è attiva la fornitura di energia elettrica / gas, che verranno successivamente trasferiti all’Anagrafe tributaria come richiesto dalla legge. Ogni responsabilità relativa ai dati da Lei trasmessi rimane a Suo carico, così come la mancata o incompleta trasmissione dei dati e la trasmissione di dati non corretti: in tali casi è applicabile al Cliente, da parte dell’amministrazione finanziaria, la sanzione amministrativa da 103 euro a 2.065 euro.
La informiamo inoltre che la mancata trasmissione del modello debitamente compilato potrà essere oggetto di segnalazione all’anagrafe tributaria. Per ogni ulteriore informazione circa la compilazione del modello può rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate
 
Ragazzi ci tenevo a fare i miei ringraziamenti per questo 3d senza il quale sarei stato all'oscuro. A fine mese passerò a stg Edison, grazie a tutti ora speriamo di risparmiare un pò :D
 
Può non avere senso, ma per ogni contratto di fornitura (luce, gas), il fornitore ha l'obbligo di richiedere i dati catastali e comunicarli all'agenzia delle entrate (o segnalare i clienti che non li hanno comunicati).

(copio e incollo da internet)
Perché ti chiediamo i dati catastali?
Con la legge finanziaria del 2005 (legge 311 del 30.12.2004 - art. 1 comma 333) qualsiasi fornitore di energia deve richiedere ai propri clienti i dati catastali per poi trasmetterli all’Agenzia delle Entrate. Ecco perché anche noi siamo coinvolti!

Questa pratica, per quanto comprensibilmente un po’ noiosa, è stata pensata per combattere l’evasione fiscale relativa al settore immobiliare. In questo modo infatti possono essere trovati, ad esempio, immobili non dichiarati o attività economiche sottofatturate.

Chi deve comunicare i dati catastali?
Proprietari, usufruttuari, titolari di altri diritti sull’immobile devono comunicare i dati catastali. Praticamente tutti coloro che attivano una nuova fornitura (o ne variano una già presente) devono inviare al proprio fornitore di energia e gas i dati catastali.



Che colpa ne ha il fornitore se il cliente non comunica i dati?? L'unico obbligo è richiederli al cliente e comunicarli all'AdE. Per tutti i contratti già in essere al 2005, come riportato in quella circolare, sono stati richiesti al primo rinnovo "tacito" utile (dovrebbe essere un anno).
Comunque ho riportato la circolare perché più chiara della legge :evil5: (con riferimenti ad altre leggi, modifiche, integrazioni) che viene riportata anche nei moduli catastali (ad esempio Illumia):

(ART.1, COMMA 333, LEGGE N. 311 DEL 30/12/2004)
La informiamo che per ottemperare a quanto previsto nella legge finanziaria 2005 (legge 311 del 30.12.2004), ILLUMIA Le chiede di fornire i dati catastali identificativi dell’immobile e/o
terreno presso cui è attiva la fornitura di energia elettrica / gas, che verranno successivamente trasferiti all’Anagrafe tributaria come richiesto dalla legge. Ogni responsabilità relativa ai dati da Lei trasmessi rimane a Suo carico, così come la mancata o incompleta trasmissione dei dati e la trasmissione di dati non corretti: in tali casi è applicabile al Cliente, da parte dell’amministrazione finanziaria, la sanzione amministrativa da 103 euro a 2.065 euro.
La informiamo inoltre che la mancata trasmissione del modello debitamente compilato potrà essere oggetto di segnalazione all’anagrafe tributaria. Per ogni ulteriore informazione circa la compilazione del modello può rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate

Hai reiterato cose che avevi già scritto.
Ciò premesso, io non ho intenzione di comunicare nulla a SEN, visto il rapporto contrattuale non più in essere (in teoria potrei anche non avere ricevuto nulla, trattandosi di posta ordinaria e pagando tramite domiciliazione bancaria).
Vediamo se arriva un qualche sollecito...ovviamente quando Hera si "sistema", essendo fornitore attuale cogente e futuro, fornirò quanto richiesto per le mie TRE utenze.
 
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