Aumenti in bolletta e fine maggior tutela luce-gas (luglio 2024)

Da Hera Comm a qualuno degli ex SEN è poi arrivata una comunicazione per l'accesso al proprio account per verificare e integrare o modificare i propri dati?

E avete anche notato per il pagamento dell'ultima bolletta se già era ora (la mia scade tra pochi giorni), se dall'estratto conto bancario risulta il prelievo e con addebito ancora a SEN o già ad Hera?
 
Io oggi ho chiamato il numero verde per chiedere lumi in proposito.

L'operatrice che mi ha risposto al telefono, inizialmente mi ha detto che dovevo attendere la prima fattura, per sapere il codice cliente, ma poi mi ha detto che dovevo fare l'aggiornamento della privacy, ed eventuali dati che differivano. Gli ho detto che avrei fatto solo l'aggiornamento della privacy, e che i i dati anagrafici li avrei verificati una volta registrato all'area personale, a quel punto mi ha fornito il codice cliente. Sarò intanto obbligato a cambiare metodo di pagamento, perché non va bene l'addebito su carta di credito, ma devo comunicare l'IBAN, ma ho trovato strano che loro avevano memorizzato un IBAN che non era il mio. Non corrispondeva all'IBAN della carta di credito. Non ho comunicato niente, dicendo che avrei verificato io, una volta registrato sull'area clienti, ma purtroppo non riesco a registrarmi. Ancora mi dice dati non corretti, e utente non riconosciuto. Devo per forza attendere la prima fattura e vediamo cosa risulta.

Vi tengo aggiornati, anche per l'addebito della fattura di chiusura di SEN, in scadenza il 13 agosto
 
Hai reiterato cose che avevi già scritto.
Sì, ma ho aggiunto che c'è anche la legge, e non una semplice circolare. :)
Ciò premesso, io non ho intenzione di comunicare nulla a SEN, visto il rapporto contrattuale non più in essere
Si era già capito, e ognuno è libero di fare quello che vuole (neanche comunicarli al nuovo fornitore ::D). Comunque era giusto per informare chi legge il forum in generale.
 
Può non avere senso, ma per ogni contratto di fornitura (luce, gas), il fornitore ha l'obbligo di richiedere i dati catastali e comunicarli all'agenzia delle entrate (o segnalare i clienti che non li hanno comunicati).

(copio e incollo da internet)
Perché ti chiediamo i dati catastali?
Con la legge finanziaria del 2005 (legge 311 del 30.12.2004 - art. 1 comma 333) qualsiasi fornitore di energia deve richiedere ai propri clienti i dati catastali per poi trasmetterli all’Agenzia delle Entrate. Ecco perché anche noi siamo coinvolti!

Questa pratica, per quanto comprensibilmente un po’ noiosa, è stata pensata per combattere l’evasione fiscale relativa al settore immobiliare. In questo modo infatti possono essere trovati, ad esempio, immobili non dichiarati o attività economiche sottofatturate.

Chi deve comunicare i dati catastali?
Proprietari, usufruttuari, titolari di altri diritti sull’immobile devono comunicare i dati catastali. Praticamente tutti coloro che attivano una nuova fornitura (o ne variano una già presente) devono inviare al proprio fornitore di energia e gas i dati catastali.



Che colpa ne ha il fornitore se il cliente non comunica i dati?? L'unico obbligo è richiederli al cliente e comunicarli all'AdE. Per tutti i contratti già in essere al 2005, come riportato in quella circolare, sono stati richiesti al primo rinnovo "tacito" utile (dovrebbe essere un anno).
Comunque ho riportato la circolare perché più chiara della legge :evil5: (con riferimenti ad altre leggi, modifiche, integrazioni) che viene riportata anche nei moduli catastali (ad esempio Illumia)
Hai ragione. Però nel caso di sen qual era il primo rinnovo tacito utile?
Che poi il fornitore sia solo tramite siamo d'accordo, ma la legge così non incentiva alla comunicazione. Magari si poteva dire che per cambiare fornitore/voltura si dovevano chiedere al momento dell'inserimento dei dati del pod, anche i dati catastali pena il mancato effetto. Quindi così, o ti tieni il vecchio contratto, o non puoi cambiare titolare. Così facendo prima o poi si sarebbero sistemate moltissime utenze. E sarebbero finiti i problemi di contratti luce attivati sottoscritti telefonicamente per raggiro.
Eppure non è così. I controlli non ci sono e la legge perde di utilità, Ancor di più se continui a chiedere i dati catastali anche per un solo cambio fornitore a parità di titolare: se sono invariati perché dovrei ricomunicarli? Se è legato al pod, perché questo dato non viene richiesto dal distributore anziché dal fornitore? Es si potrebbe lasciare una sezione da compilare dentro l'area web del distributore evitando questo giro inutile.

Io avrei messo l'obbligo per voltura/subentro e quindi per i cambi nominativo (quindi contratti che partono da zero) e lasciata una sezione facoltativa per il cambio fornitore da compilare, ma con comunicazione dal distributore in caso di inesistenza del dato che vada a bloccare il passaggio.
 
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Io oggi ho chiamato il numero verde per chiedere lumi in proposito.

L'operatrice che mi ha risposto al telefono, inizialmente mi ha detto che dovevo attendere la prima fattura, per sapere il codice cliente, ma poi mi ha detto che dovevo fare l'aggiornamento della privacy, ed eventuali dati che differivano. Gli ho detto che avrei fatto solo l'aggiornamento della privacy, e che i i dati anagrafici li avrei verificati una volta registrato all'area personale, a quel punto mi ha fornito il codice cliente. Sarò intanto obbligato a cambiare metodo di pagamento, perché non va bene l'addebito su carta di credito, ma devo comunicare l'IBAN, ma ho trovato strano che loro avevano memorizzato un IBAN che non era il mio. Non corrispondeva all'IBAN della carta di credito. Non ho comunicato niente, dicendo che avrei verificato io, una volta registrato sull'area clienti, ma purtroppo non riesco a registrarmi. Ancora mi dice dati non corretti, e utente non riconosciuto. Devo per forza attendere la prima fattura e vediamo cosa risulta.

Vi tengo aggiornati, anche per l'addebito della fattura di chiusura di SEN, in scadenza il 13 agosto

Come detto, anche se ti fossi riuscito a registrare, sarebbe stato inutile.
Sull’area riservata di mia madre, già cliente per il gas, l’utenza luce è solo in visualizzazione, non fa apportare modifiche (e contiene anche degli errori)…. Questo sia da web che da app…
Evidentemente non erano pronti a tutta questa miriade di clienti che sono entrati con il STG
Dubito che con l’arrivo della bolletta cambierà qualcosa… hanno bisogno proprio di un aggiornamento dei server immagino
 
Attendiamo la prima fattura alora

Sono curioso di vedere i dettagli e il metodo di pagamento previsto, che devo ancora comunicare.

Quindi penso pagherò con bollettino postale, e poi comunicherò l'iBAN corretto per il pagamento

Grazie.
 
Puoi pagare anche con carta di credito dall’area personale, senza spendere i soldi del bollettino
 
Attendiamo la prima fattura alora

Sono curioso di vedere i dettagli e il metodo di pagamento previsto, che devo ancora comunicare.

Quindi penso pagherò con bollettino postale, e poi comunicherò l'iBAN corretto per il pagamento

Grazie.
Se può essere utile, oggi bolletta Tari riaffidata ad Hera da un noto comune della riviera adriatica.
Ho pagato tramite bonifico on line sull'Iban indicato.
 
Però nel caso di sen qual era il primo rinnovo tacito utile?
Infatti nel caso di SEN, c'è l'obbligo di comunicare i dati come nuovo contratto, anche se soltanto per uno o due mesi.
Normalmente i dati catastali vengono richiesti con la prima bolletta (in questi casi anche l'ultima, avendo cambiato fornitore in breve tempo), ma potrebbero venire richiesti anche con diversi mesi di ritardo. Bisognerebbe obbligare a richiederli nel momento della sottoscrizione del contratto.

Il rinnovo tacito utile, riguardava soltanto i vecchi contratti a tempo indeterminato prima del 2005, che senza modifiche contrattuali, non avrebbero mai avuto l'obbligo di comunicare i dati catastali.
Per tutti i contratti già in essere al 2005 [...] sono stati richiesti al primo rinnovo "tacito" utile

Ancor di più se continui a chiedere i dati catastali anche per un solo cambio fornitore a parità di titolare: se sono invariati perché dovrei ricomunicarli?
I dati catastali potrebbero cambiare nel tempo per vari motivi, e nel momento del cambio fornitore si è obbligati a comunicare i nuovi dati catastali.
 
I dati catastali potrebbero cambiare nel tempo per vari motivi, e nel momento del cambio fornitore si è obbligati a comunicare i nuovi dati catastali.
Certo, e per questo dicevo che dovrebbe riguardare il distributore e dovrebbero essere opzionali, d'altronde se restano invariati non ha senso ripeterli continuamente.

Meglio chiederli solo per nuove operazioni di voltura/subentro e, se non forniti in passato, in caso di cambio fornitore. E mettere in piedi un sistema che se già disponibili non te li fa rimandare.


Poi ho già detto sopra come avrei fatto, cioè il contratto non si perfeziona se non sono disponibili i dati catastali. Ma tra il dire e il fare..
 
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Esistono, bisogna stare attenti alle truffe, ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino.
Fino al 31 marzo 2027 si può rimanere nel Servizio a Tutele Graduali (STG), da aprile 2027 a chi non cambia verrà proposta un'offerta sul mercato libero dello stesso fornitore con cui si è in STG.
Comunque in qualunque momento si può scegliere un fornitore diverso ed un'offerta nel mercato libero.

Qui spiega bene tutto ed elenca i Fornitori STG per tutta l'Italia suddivisi in aree territoriali, si cerca la propria città o area e mostra il fornitore che dal primo luglio subentrerà automaticamente al precedente se non si sceglie un altro fornitore:

ecco stavo per chiedere questa cosa del 31 marzo 2027, mah speriamo che in questi 3 anni la situazione mercato libero diventi vantaggiosa

PS: per chi avrà Edison la domiciliazione bancaria passerà in automatico
 
Ultima modifica di un moderatore:
ecco stavo per chiedere questa cosa del 31 marzo 2027, mah speriamo che in questi 3 anni la situazione mercato libero diventi vantaggiosa

PS: per chi avrà Edison la domiciliazione bancaria passerà in automatico
:ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: 3 anni servono per fare cartello
 
:ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: 3 anni servono per fare cartello
Beh, anche perché di fatto dal 30/6/2024 sino al 2027 si potrà ancora, in determinati casi, rientrare in tutele graduali (es a seguito di voltura / subentro o in tutti i casi in cui il titolare sia sprovvisto di un fornitore del mercato libero). Ma ovviamente si tiene ben nascosto il tutto. Passato il 30/6 il discorso non lo ha preso più nessuno, compresi i politici che si vantavano di difendere i consumatori col tutelato.

Siamo inoltre in attesa del decreto attuativo che consentirà ai vulnerabili di accedere al STG (finito anch'esso nel dimenticatoio).
 
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Attendiamo la prima fattura alora

Sono curioso di vedere i dettagli e il metodo di pagamento previsto, che devo ancora comunicare.

Quindi penso pagherò con bollettino postale, e poi comunicherò l'iBAN corretto per il pagamento

Grazie.
Avevo capito, forse male, che potrebbe succedere che le primissime bollette risulteranno intestate a Hera Comm, ecc... ma il pagamento sarà ancora gestito da SEN.

Quindi, cosa che sicuramente già facevi, prima di pagarla guarda in fattura se è indicato qualcosa sul pagamento e, sperando che non sia tardi e la fattura non vada in scadenza, guardare se c'è il prelievo (e a nome di chi) dall'estratto conto bancario on line.

Edit: a me al momento hanno pagato l'ultima fattura di "conguaglio e chiusura contratto" che era ancora di SEN, al momento non ho ancora ricevuto bollette dal nuovo gestore che la prima dovrebbe arrivare entro 1-2 mesi.
Anche io ho un po' di pasticcio con l'IBAN e temo che SEN gli comunichi a Hera quello di un vecchio conto estinto, mentre la banca non è cambiata ma bisogna vedere se ci arrivano.
 
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Quando mi sarà addebitato il pagamento dell'ultima fattura SEN, e arrivata la prima fattura Hera Comm., ve lo farò sapere. 🙂
Io ho chiesto al nuovo gestore di attivare la domiciliazione diretta. Sen ha già restituito la cauzione. Una modalità accettabile poteva essere con singolo pagamento con carta (non domiciliazione su carta) o bonifico, ma alla fine la domiciliazione classica la ritengo l'opzione migliore, d'altronde si può bloccare e la quasi totalità dei c/c non richiedono commissioni, a differenza di PagoPa o degli odiosi bollettini.
 
Infatti quando arriverà la prima fattura, la verifico e attiverò la domiciliazione su IBAN. Prima devo verificare dati anagrafici e consumi.
Spero che consumi e tariffa vengano applicate correttamente da ogni fornitore tutele graduali. Ci sono già fogli excel e il portale per simulare e ricalcolare la bolletta in tutela. Vedremo a breve per le tutele graduali, ma alla fine sarà sufficiente ricalcolare la sola materia prima.

Da sottolineare che pur essendo tariffa trioraria, il portale offerte la tratta bioraria. Provvederò a segnalarlo al numero verde.
 
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