Discussione sui Climatizzatori

Calma. La funzione deumidificatore può essere diversa da condizionatore a condizionatore e soprattutto può essere diverso l'ambiente in cui il condizionatore lavora. Non prendete per oro ogni affermazione fatta ... Ad esempio nel mio condizionatore la funzione deumidificatore non ha l'impostazione della temperatura mentre altri si: ciò significa che il comportamento è diverso e anche il consumo di elettricità.
 
Calma. La funzione deumidificatore può essere diversa da condizionatore a condizionatore e soprattutto può essere diverso l'ambiente in cui il condizionatore lavora. Non prendete per oro ogni affermazione fatta ... Ad esempio nel mio condizionatore la funzione deumidificatore non ha l'impostazione della temperatura mentre altri si: ciò significa che il comportamento è diverso e anche il consumo di elettricità.
Il vero deumidificatore non deve avere la temperatura da impostare. Lui deve solo togliere umidità in eccesso nell'ambiente, che si trovi a 20,30 o 40 gradi
 
Per fare chiarezza, siccome c’è molta confusione nel l’argomento:
Tanti utenti sono convinti che utilizzando la deumidifcazione invece che il raffrescamenro esca un’area “diversa” e che “fa meno male” (falso, la temperatura dell’aria che esce dallo split è identica sia che si imposti deumidifcazione, raffreddamento a 20, raffreddamento a 23 ecc)
Ed anche che tale utilizzo faccia consumare di meno (falso anche questo)
In modalità deumidifcazione il compressore lavora alla massima potenza, e combinato ciò al fatto che la ventola lavora al minimo, favorisce la formazione di condensa e conseguente riduzione dell’umidità.
Per chiarire: lavorando il compressore alla massima potenza, significa che il ciclo inverter è momentaneamente messo in secondo piano, e quindi essendo in secondo piano funziona in modo simile a un on/off (lavorando su ON alla massima potenza come detto pocanzi)
Che la modalità inverter consumi meno di on/off è logicamente dimostrato, quindi va da sé che funzionando in modalità deumidifcazione con compressore al massimo consumerà di più piuttosto che una modalità raffreddamento usata NEL MODO CORRETTO (quindi poca differenza di temperatura tra interno/esterno e ventola tangenziale a giri ragionevoli, ed in questo caso l’inverter aiuterà a consumare meno man mano che ci si avvicinerà alla temperatura obiettivo);inoltre la modalità raffrescamento toglie lo stesso umidità (anche se in modo leggermente più lento ). L’unica fonte attendibile per avere la prova del 9 è attaccare al magnetotermico che gestisce la linea dei climatizzatori una pinza amperometrica e verificare nel tempo (quindi nel tempo non significa un giorno e nemmeno un mese) piuttosto che sentire tante opinioni diverse, ci si può fare i conti direttamente Io i miei li ho fatti e sostengo che ln deumidifcazione consuma di più rispetto al raffreddamento utilizzato in modo corretto. Ovvio che se fuori ci sono 35 gradi è imposto il raffrescamento a 20, magari con ventola tangenziale al massimo, consumerà di più ma quello non è perché il raffrescamento consuma di più della deumidifcazione, è semplicemente perché non lo si sta utilizzando nel modo corretto. Utilizzando il raffrescamento in modo corretto consumerà sempre di meno.
Copio quanto detto da un installatore in un commento al video citato sopra:
“ La curva sinusoidale inverter dell'erogazione di potenza elettrica tende a smorzarsi MOLTO MENO in modalità deumidificazione perché la temperatura degli evaporatori è decisamente più bassa rispetto alla temperatura in modalità raffrescamento”, ciò fa ben intendere che a lungo andare in deumidificazione consumerà di più.
Consiglio di ascoltare con attenzione il video postato sopra che toglie molti dubbi
 
Ultima modifica:
Il resto cosa, il video lo hai visto? Sono dati empirici fatti con strumenti alla fonte dell'alimentazione di un climatizzatore, cosa non dovrebbe contare? Non è una opinione eh sono numeri. Ma contento tu figurati.
Scusa ho fatto prove con deomidifica e raffredamento,risparmio con deomidifica.Quindi vado con il deomidifica. :evil5:
 
Purtroppo la funzione deumidifcazione del mio Samsung Luzon non mi permette di variare la velocità del flusso d'aria, tenendola in modo automatico, il che mi da fastidio poiché la ventola non la si può impostare al minimo.

 
Ma se uno aquista un condizionatore su Amazon e lo fa installare e poi non funziona, come ci si deve regolare?
L'installatore vorrà essere pagato lo stesso., anche solo per smontarlo per fare il reso.
Cosa diversa se uno lo aquista in un negozio che comprende l'installazione.
ci vuole una sfiga pazzesca e comunque giustamente l'istallatore si farà pagare ed è una rogna se l'unità esterna è in un posto poco raggiungibile. comunque si procederebbe come al solito e cioè devi staccare le cose che non vanno e portarle in un centro riparazione accreditato da quella marca per i primi 12 mesi e presso chi ti ha venduto la macchina nei successivi 12.
occhio più che altro ai vari venduto da...spedito da...

riguardo invece a cosa consuma cosa...ripeto che dipende da come è progettato il condizionatore. prima non c'era questa grande corsa al deumidifica...fa meno male del clima(puro marketing) il climatizzatore è quella cosa cattiva che ti sparano nei centri commerciali o in macchina che ti fa ammalare gravemente(non ci si ammala per il freddo, ci si ammala perché si viene a contatto con virus e batteri) mentre il deumidificatore è quella cosa carina chi g'asciuga il canal ah ah ah.
 
Verissimo ... ma c'è anche chi se è addormentato col condizionatore sparato al massimo del raffreddamento con l'aria fredda adosso e si è svegliato pieno di dolori che quasi non riusciva più a muoversi.

il climatizzatore è quella cosa cattiva che ti sparano nei centri commerciali o in macchina che ti fa ammalare gravemente(non ci si ammala per il freddo, ci si ammala perché si viene a contatto con virus e batteri) mentre il deumidificatore è quella cosa carina chi g'asciuga il canal ah ah ah.
 
ci vuole una sfiga pazzesca e comunque giustamente l'istallatore si farà pagare ed è una rogna se l'unità esterna è in un posto poco raggiungibile. comunque si procederebbe come al solito e cioè devi staccare le cose che non vanno e portarle in un centro riparazione accreditato da quella marca per i primi 12 mesi e presso chi ti ha venduto la macchina nei successivi 12.
occhio più che altro ai vari venduto da...spedito da...

riguardo invece a cosa consuma cosa...ripeto che dipende da come è progettato il condizionatore. prima non c'era questa grande corsa al deumidifica...fa meno male del clima(puro marketing) il climatizzatore è quella cosa cattiva che ti sparano nei centri commerciali o in macchina che ti fa ammalare gravemente(non ci si ammala per il freddo, ci si ammala perché si viene a contatto con virus e batteri) mentre il deumidificatore è quella cosa carina chi g'asciuga il canal ah ah ah.
Per un prodotto venduto e spedito da amazon, quando una cosa non funziona o per qualsiasi altro motivo si
fa il reso, logicamente rispettando i tempi ,il dubbio veniva per i costi di installazione e disinstallazione del condizionatore non funzionante.
 
Ultima modifica:
C'è solo una cosa che fa consumare meno.

















Tenerlo spento :badgrin:

Il mio Mitshubishi mai usato come deumidificatore.

Io l'ho imposto a 26, massimo 25°C con ventola in automatico.

Quando poi si è stabilizzata la temperatura nel caso metto la ventola al minimo
 
C'è solo una cosa che fa consumare meno.

















Tenerlo spento :badgrin:

Il mio Mitshubishi mai usato come deumidificatore.

Io l'ho imposto a 26, massimo 25°C con ventola in automatico.

Quando poi si è stabilizzata la temperatura nel caso metto la ventola al minimo
E poi sentiamo le notizie dei blackout a Torino.
 
Verissimo ... ma c'è anche chi se è addormentato col condizionatore sparato al massimo del raffreddamento con l'aria fredda adosso e si è svegliato pieno di dolori che quasi non riusciva più a muoversi.
dolori è una cosa(contrazioni per combattere il freddo), prendersi il raffreddore è un altra. poi che uno scambi il raffreddore con un irritazione delle prime vie aeree che indebolendosi possono facilitare la comparsa del raffreddore è un altra cosa. l'aria fredda secca non fa bene alle nostre mucose in generale. come la disidratazione in generale e altri stress fisici possono facilitare la possibilità di beccarsi altro, ma il codizionatore al massimo può spararti addosso virus e batteri non è che li crea
 
Questo discorso che sto per fare è differente circa lo "spauracchio sconsiderato" dell'aria condizionata che fa male, ma riguarda la manutanzione degli impianti. Non ho riletto tutto questo thread ma è bene ricordare questo argomento ogni anno. Va tenuto presente che gli impianti di aria condizionata, specialmente quelli non domestici, devono essere disinfettati e mantenuti puliti periodicamente, perchè possono trasmettere per via aerea, quindi facilmente, determinati batteri anche molto pericolosi. Quindi una regola ferrea deve essere la disisinfezione e la pulizia degli impianti: così il rischio è ridotto al minimo se non annullato. Un esempio la legionella.


Ora gli impianti domestici non hanno in genere lunghi condotti aerei dalla batteria di raffreddamento dove si possono annidare questi batteri, ma il rischio esiste comunque ... perciò periodicamente, almeno ogni anno, fate una accurata pulizia usando un prodotto disinfettante.
 
Questo discorso che sto per fare è differente circa lo "spauracchio sconsiderato" dell'aria condizionata che fa male, ma riguarda la manutanzione degli impianti. Non ho riletto tutto questo thread ma è bene ricordare questo argomento ogni anno. Va tenuto presente che gli impianti di aria condizionata, specialmente quelli non domestici, devono essere disinfettati e mantenuti puliti periodicamente, perchè possono trasmettere per via aerea, quindi facilmente, determinati batteri anche molto pericolosi. Quindi una regola ferrea deve essere la disisinfezione e la pulizia degli impianti: così il rischio è ridotto al minimo se non annullato. Un esempio la legionella.


Ora gli impianti domestici non hanno in genere lunghi condotti aerei dalla batteria di raffreddamento dove si possono annidare questi batteri, ma il rischio esiste comunque ... perciò periodicamente, almeno ogni anno, fate una accurata pulizia usando un prodotto disinfettante.
Altro video molto interessante.
 
Questo discorso che sto per fare è differente circa lo "spauracchio sconsiderato" dell'aria condizionata che fa male, ma riguarda la manutanzione degli impianti. Non ho riletto tutto questo thread ma è bene ricordare questo argomento ogni anno. Va tenuto presente che gli impianti di aria condizionata, specialmente quelli non domestici, devono essere disinfettati e mantenuti puliti periodicamente, perchè possono trasmettere per via aerea, quindi facilmente, determinati batteri anche molto pericolosi. Quindi una regola ferrea deve essere la disisinfezione e la pulizia degli impianti: così il rischio è ridotto al minimo se non annullato. Un esempio la legionella.


Ora gli impianti domestici non hanno in genere lunghi condotti aerei dalla batteria di raffreddamento dove si possono annidare questi batteri, ma il rischio esiste comunque ... perciò periodicamente, almeno ogni anno, fate una accurata pulizia usando un prodotto disinfettante.
purtroppo anche negli impianto domestici è un grande accumulo di muffe e batteri
nonostante la regolare pulizia dei filtri (che certo serve farla, ma non è quella la parte piu critica) si forma un grande accumulo di muffa e batteri nella batteria, sulla ventola (soprattutto) e nella vaschetta di condensa (alghe)
a QUESTO LINK ci si può fare un'idea di come si riduce la ventola dopo circa 3/4 anni, ma anche meno in base a quanta polvere/umidità c'è nell'ambiente...si può verificare semplicemente aprendo l'aletta e puntando il flash del telefono
E questo purtroppo si forma anche facendo regolare manutenzione ai filtri e tenendo una casa iper pulita
è necessario quindi periodicamente si pulire i filtri, ma soprattutto smontare lo split e pulire la batteria e, soprattutto, la ventola.
Ovviamente se non si ha dimestichezza conviene farlo fare a un tecnico, l'importante che la sanificazione la faccia per davvero e non per finta come fanno molti (che arrivano, sciacquano i filtri , spruzzano un po di schiuma e poi se ne scappano)
io l'ho fatto il mese scorso e, nonostante una regolare pulizia, questo è ciò che si forma all'interno (allego video tramite link):
invece di far passare 2 anni, da adesso in poi la farò probabilmente una o anche 2 volte all'anno
quindi necessario smontare lo split, usare prodotti specifici sgrassanti/antibatteri/antimuffa per batteria/ventola, e prodotti antialghe per lo scarico della condensa
diffidate dei "tecnici" che arrivano a casa, sciacquano i filtri, spruzzano un po di schiuma sulla batteria e poi se ne scappano, perchè in realtà vi hanno preso soldi senza sanificare nulla
========
dimenticavo: un'altra causa dell'alto consumo degli split dipende appunto da eventuali filtri sporchi e da ventola tangenziale intasata, che essendo intasata da polvere e muffa non riesce a muovere l'aria nel modo corretto mentre gira
 
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