Discussione sui canali e i contenuti del gruppo Warner Bros. Discovery su Sky

Sì, tutto molto affascinante ma in ogni caso nessun servizio OTT potrà accontentare completamente un appassionato.
Scusa ma non capisco cosa c’entri questo adesso. Sono almeno 10 anni che e’ cosi’, e senza contare Mediaset Premium che aveva già provveduto a “spezzare” le offerte.
Persino tornando a Telepiù e Stream vedremmo la stessa situazione.
Certo, adesso lo spezzettamento e’ maggiore ma sono maggiori anche le produzioni, di ogni tipo. E’ irrealistico che tutto quanto venga prodotto oggi possa stare in un’unica piattaforma.
Avresti abbonamenti da 150€ al mese.

Io mi soffermavo semplicemente sulla varietà e, soprattutto, qualità di questa nuova piattaforma che avrebbe al suo interno Warner e HBO, parliamo della storia del cinema e della serialita’.
In più l’offerta sportiva di Discovery, che e’ un’offerta di tutto rispetto.
Guardando i prezzi postati da casadilegno (che mi sembra uno apposto e quando parla sa cosa dice) quanto costerebbe il tutto? 12€ al mese? 17 senza pubblicità?

Non vedo in giro, attualmente, offerte cosi’ variegate e qualitative ad un prezzo tale.
 
Sì, tutto molto affascinante ma in ogni caso nessun servizio OTT potrà accontentare completamente un appassionato. Sottoscrivendo Max hai tutta Warner Bros., ma non hai Paramount e non hai lo sport di Sky, per esempio. Abbonandoti a Sky ha tutto il suo sport e Universal insieme agli Sky Original, ma non hai i Sony, non hai i Warner e non hai lo sport di Discovery. Se ti fai DAZN hai il campionato ma ti manca del tutto l'intrattenimento.

Questo giusto per scrivere degli esempi, ma quello che voglio dire è che con questa eccessiva frammentazione non ci sono più delle offerte veramente soddisfacenti e complete, tutto è parziale e ogni servizio diventa complementare al resto dei concorrenti. Ovviamente a meno che uno non si accontenti e si faccia bastare uno o due offerte al massimo.

Sinceramente non mi piace proprio questa situazione che si è venuta a creare. Di questo passo la gente rischia di stancarsi e di abbandonare del tutto questi servizi. Possibile mai che capire quando, per quanto e a cosa abbonarsi stia diventando così complicato da doverci perdere delle ore a star dietro a tutto? Ma pensano davvero che la gente abbia soldi da buttare per tenere attivi dieci abbonamenti mensili o che si metta con il lanternino a cercare le novità del mese per attivare e disattivare le offerte all'occorrenza?
Sono d'accordo. Alla fine penso che ci perderanno tutti, perchè non so come riusciranno a creare margini, soprattutto se i costi dei diritti, non solo sportivi, continueranno ad aumentare, mentre il numero di abbonamenti medi per oggi OTT quanto meno non crescerà o comunque non ripagherà gli investimenti
 
Io mi soffermavo semplicemente sulla varietà e, soprattutto, qualità di questa nuova piattaforma che avrebbe al suo interno Warner e HBO, parliamo della storia del cinema e della serialita’.
Io non rispondevo direttamente a te e al tuo apprezzamento per HBO Max. Ho semplicemente fatto una considerazione generale partendo dal presupposto che perfino una piattaforma firmata Warner Bros., con contenuti di qualità come giustamente hai detto, è molto ma molto incompleta al giorno d'oggi.

Prima dicevi che anche in passato era così, ma non è affatto vero. Prima al massimo c'era concorrenza tra due o più distributori di contenuti, cioè le pay-TV, mentre oggi ci ritroviamo in una situazione in cui i produttori di contenuti sono diventati anche distributori dei rispettivi contenuti e questa è una novità mai vista prima in questo settore.

Facendo le debite proporzioni, è come se i produttori di cibo, detersivi, bevande e altra roba decidessero da un giorno all'altro di non portare i loro prodotti nei supermercati ma di aprire ciascuno il proprio negozio momomarca e vendere lì, in autonomia, quanto producono. I clienti passerebbero quindi dal fare la spesa in un unico posto a doverla fare a più riprese in decine di negozi monomarca. In uno compri le merende, in un altro compri le bibite, in un altro ancora il detersivo per la casa eccetera, fino a fare tutta la spesa mettendoci ore e molti più soldi, ma per cosa? Per comprare alla fine quello che prima compravi nello stesso posto spostandoti comodamente da un reparto all'altro. Ecco, se ci rifletti, è una situazione assurda e fortemente penalizzante per il pubblico, altro che vantaggio e libertà di scelta. È una situazione insostenibile nel lungo periodo.
 
Io non rispondevo direttamente a te e al tuo apprezzamento per HBO Max. Ho semplicemente fatto una considerazione generale partendo dal presupposto che perfino una piattaforma firmata Warner Bros., con contenuti di qualità come giustamente hai detto, è molto ma molto incompleta al giorno d'oggi.
Secondo me sbagli proprio approccio. Non e’ incompleta, e’ l’offerta Max, con Warner e HBO.
Ne’ più ne’ meno. Ad un prezzo accettabile e con una flessibilità che prima non c’era.
Inoltre, nel caso specifico, con la possibilità di aggiungere un’offerta sportiva.

Si chiama progresso.
 
Secondo me sbagli proprio approccio. Non e’ incompleta, e’ l’offerta Max, con Warner e HBO.
Ne’ più ne’ meno. Ad un prezzo accettabile e con una flessibilità che prima non c’era.
Inoltre, nel caso specifico, con la possibilità di aggiungere un’offerta sportiva.

Si chiama progresso.
X me si chiama regresso non progresso ma ognuno a le sue idee
 
Prima dicevi che anche in passato era così, ma non è affatto vero. Prima al massimo c'era concorrenza tra due o più distributori di contenuti, cioè le pay-TV, mentre oggi ci ritroviamo in una situazione in cui i produttori di contenuti sono diventati anche distributori dei rispettivi contenuti e questa è una novità mai vista prima in questo settore.

Facendo le debite proporzioni, è come se i produttori di cibo, detersivi, bevande e altra roba decidessero da un giorno all'altro di non portare i loro prodotti nei supermercati ma di aprire ciascuno il proprio negozio momomarca e vendere lì, in autonomia, quanto producono. I clienti passerebbero quindi dal fare la spesa in un unico posto a doverla fare a più riprese in decine di negozi monomarca. In uno compri le merende, in un altro compri le bibite, in un altro ancora il detersivo per la casa eccetera, fino a fare tutta la spesa mettendoci ore e molti più soldi, ma per cosa? Per comprare alla fine quello che prima compravi nello stesso posto spostandoti comodamente da un reparto all'altro. Ecco, se ci rifletti, è una situazione assurda e fortemente penalizzante per il pubblico, altro che vantaggio e libertà di scelta. È una situazione insostenibile nel lungo periodo.
No. Non dicevo che anche prima era cosi', dicevo che è così da almeno 10 anni. E che se andiamo ancora più a ritroso vedremo che una divisione dei diritti ce l'avevi anche ai tempi di MP e prim'ancora con Telepiù e Stream. Era per dire che più abbonamenti per vedere tutto, dovevi farli anche prima, non partono certamente con Max, anzi. Forse, questa piattaforma, così com'e ideata (e forte anche di una qualità assoluta nei contenuti) è quella che più si avvicina ad un'offerta variegata come la si intendeva un tempo.
La libertà non è avere tutto dietro pagamenti obbligati a cifre impossibili ma poter avere quello che voglio, quando voglio a cifre ragionevoli.
 
Vorrei capire una cosa. Se ho capito bene ora Sky Italia fa parte di Comcast la quale possiede anche la Universal, Sky Italia come è messa coi diritti sia della tv che del cinema perché a sto punto se non avranno più la licenza di HBO e Discovery potrebbero sostituire con quelli di casa.
Faccio un esempio stupido: 30 Rock è della NBC ma stranamente Sky non la ha in catalogo.
Le licenze di casa già ci sono in buona parte, i contenuti NBC vanno e vengono.
Il problema è che HBO non la sostituisci con qualche serie NBC, anche se ci proveranno sicuramente.

Sky come al solito Predilige il mercato del regno unito, sempre stato più remunerativo. Mi chiedo anche che investimenti vogliano fare in italia se poi l'utente di serie A che conta ha già compreso HBO Max nel proprio abbonamento.
Come puoi fare una strategia comune se il punto di partenza è differente (non puoi)
 
X me si chiama regresso non progresso ma ognuno a le sue idee
Anche prima i diritti erano divisi fra più piattaforme. La differenza è che ora ogni produttore (almeno quelli tra i più rinomati) si è fatto la sua piattaforma, quindi il numero è aumentato a dismisura. Sky voleva fare da aggregatore, ma su questo progetto ha fallito.
 
Avresti abbonamenti da 150€ al mese.
Spezzettare fino ad un certo punto, in quanto ti facevi il pacchetto che ti interessava, qualche combinazione c'era. Ora no.
Prima c'erano sky e mediaset che accentravano l'offerta, con pacchetti dedicati, e chissà in futuro magari sarà pure peggio.
Fai disney+ che magari hai un minore e ti fai perchè al tuo figlio piace.
A te piace il calcio e ti fai DAZN
La serie B la segui su Amazon perchè magari già hai amazon e hai un offerta dazn standard.
Ti piace l'offerta discovery per eurosport e fai anche quella.
Now per quanto riguarda la champion's/motori

Se mettiamo ipoteticamente 15 euro a abbonamento (magari a disdetta immediata) e capirai che il prezzo non è così abbordabile come si crede in un primo momento.
Ma ovviamente ti abboni per il canale che ti piace e sei costretto a pagare anche tutto il resto dei canali che non ti interessano, che prima con uno massimo due abbonamenti avevi tutto.
 
150€ al mese? Tra Sky, Dazn, Netflix, prime video, Disney+ mi sa che si superano. Era meglio stare agli 80€ al mese del full di Sky, che se avesse tutto magari sarebbe intorno ai 100 ma non di certo 150€ con altre OTT in arrivo.
Questo discorso va al di là dell’offerta HBO Max che sicuramente sarà ottima. Tra HBO e Warner abbiamo un prodotto prelibatissimo.
Il problema però è che ormai la gente si tiene quello che ha e non gliene frega neanche di sapere cosa c’è altrove. Accende la tv e cerca su quello che già ha che sicuramente qualcosa trova
 
@Vianello

Eh ma siamo sempre lì, si ragiona sulla base dell'avere tutto e sempre. Inoltre ci si continua a rapportare ad una situazione che risale ormai a 10 anni fa e anche oltre.
Vediamo oggi quanto costerebbe un abbonamento che racchiuda tutto quello che hai elencato e più. Inoltre, se mi permettete, credo anche sia intellettualmente sbagliato continuare a paragonare le offerte del passato dei vari editori con quelle di oggi. Avere due canali Eurosport su lineare non credo sia come avere DiscoveryPlus. Avere tre canali Fox non credo sia come avere la piattaforma DisneyPlus. E così via.
 
10 anni fa una sola piattaforma per 60€ ti faceva vedere gran parte dell'offerta che ti interessa.
Ora ci sono 6 piattaforme a 15/20 euro l'una che per vedere quello che ti interessava 10 anni fa e oggi spendo 100/120 euro.
In più oggi, o prendi tutto il pacchetto o ti attacchi.
 
Concordo oggi è più uno “stacca e attacca “ e tutto spezzettato su così tante piattaforme anche per me è molto ma molto peggio ora di 10 anni fa:
Sarà il progresso non lo metto in dubbio, ma il progresso regge se a lungo termine le aziende vanno in utile . Io dubito che tale frammentazione sia finanaziariamente profittevole per gli attori coinvolti.
Ma in questo caso sarà il mercato a decidere, il problema è che ci vorrà del tempo perché la strada è questa ed è difficile per chi sta dentro uscirne fuori ,almeno a breve termine
 
La gente si stufa di attaccare e mettere. Fa riferimento a quel paio di robe che ha e cerca lì. In base anche al budget che destinano a queste cose.
Sono più i giramenti di scatole di dover pagare gli Australian Open di tennis 12€ e non più 8, tanto per fare un esempio pratico
 
10 anni fa una sola piattaforma per 60€ ti faceva vedere gran parte dell'offerta che ti interessa.
Ora ci sono 6 piattaforme a 15/20 euro l'una che per vedere quello che ti interessava 10 anni fa e oggi spendo 100/120 euro.
In più oggi, o prendi tutto il pacchetto o ti attacchi.
Vianello, con tutto il rispetto, 10 anni fa mezzo kg di pasta costava 30centesimi.
Mi spiace ma questi sono concetti anacronistici su cui diventa difficile anche discutere.
 
Questo si se era Eurosport di tre anni fa era un lutto ma questo Eurosport lineare era solo una pubblicità x il plus e te lo dico io che ero su Eurosport h24 quando non avevo ancora Sky e avendo Mediaset premium ma oggi il canale lineare Eurosport e veramente pessimo
Ma tre anni fa eurosport era uguale a quello del 2025 anche 20 fa era pieno di pubblicità
 
10 anni fa una sola piattaforma per 60€ ti faceva vedere gran parte dell'offerta che ti interessa.
Ora ci sono 6 piattaforme a 15/20 euro l'una che per vedere quello che ti interessava 10 anni fa e oggi spendo 100/120 euro.
In più oggi, o prendi tutto il pacchetto o ti attacchi.
Si ma le piattaforme ott non sei obbligate ha farle tutte a siemi poi farne una due al mese e il risparmio ce rispetto ha 10 anni da se parliamo di sport poi è diverso li si che è aumentato
 
La gente si stufa di attaccare e mettere. Fa riferimento a quel paio di robe che ha e cerca lì. In base anche al budget che destinano a queste cose.
Sono più i giramenti di scatole di dover pagare gli Australian Open di tennis 12€ e non più 8, tanto per fare un esempio pratico
Ma que prezzi sono anche per Italia io spero che lo sport lo mettano incluso non ha parte a 5 euro
 
ma il progresso regge se a lungo termine le aziende vanno in utile . Io dubito che tale frammentazione sia finanaziariamente profittevole per gli attori coinvolti.
Ecco questo è un argomento molto interessante, di quelli che mi piacciono.
La chiave è Netflix. Credo che in questo forum gli abbiano fatto il funerale almeno 4/5 volte. Qualche tempo hanno fatto sapere che non comunicheranno nemmeno più gli abbonati agli azionisti :laughing7:
 
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