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In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Una domanda. Ma nella peggiore delle ipotesi per mettere tutte le radio nazionali e locali di 2 regioni (per aree di confine) quanti blocchi servirebbero?
È un calcolo difficile da fare su due piedi perché:

- chiude una locale al giorno, o quasi.

- non tutte le emittenti sono interessate ad entrare nei consorzi.

Ad ogni modo credo che il nodo della pianificazione AGCOM sia il principale collo di bottiglia, aggravato dalla prevista pubblicazione del nuovo PNAF 2018, con tutte le incognite che ciò si porta dietro.
 
È un calcolo difficile da fare su due piedi perché:

- chiude una locale al giorno, o quasi.

- non tutte le emittenti sono interessate ad entrare nei consorzi.

Ad ogni modo credo che il nodo della pianificazione AGCOM sia il principale collo di bottiglia, aggravato dalla prevista pubblicazione del nuovo PNAF 2018, con tutte le incognite che ciò si porta dietro.
Ok. Non volevo una risposta precisissima! Magari 8 blocchi bastano! O no?
 
Sulla pagina facebook di Rai Radio Live potete rivedere l'evento completo che nel pomeriggio è stato trasmesso live su facebook: https://www.facebook.com/RaiRadioLive/

;)

Mah! Premesso che ad ogni cambio di governo, in Rai cambiano pure dirigenti e risorse, senza un significativo ridimensionamento dell’FM fatìco a immaginare l’affermazione del dab. Inoltre non sappiamo quanto inciderà l’arrivo del 5G: chi ci dice che il famoso device digitale obbligatorio dal 2020 non sarà invece l’autoradio “intelligente” con slot per la scheda telefonica in 5g invece che quella col dab??
Chi vivrà vedrà!
 
Mah! Premesso che ad ogni cambio di governo, in Rai cambiano pure dirigenti e risorse, senza un significativo ridimensionamento dell’FM fatìco a immaginare l’affermazione del dab. Inoltre non sappiamo quanto inciderà l’arrivo del 5G: chi ci dice che il famoso device digitale obbligatorio dal 2020 non sarà invece l’autoradio “intelligente” con slot per la scheda telefonica in 5g invece che quella col dab??
Chi vivrà vedrà!

(OT: qualcuno sa dirmi perché non mi vengono più pubblicati gli accenti!? Tutto ciò mi succede dopo l’ultimo aggiornamento di iOS!!)
 
Mah! Premesso che ad ogni cambio di governo, in Rai cambiano pure dirigenti e risorse, senza un significativo ridimensionamento dell’FM fatìco a immaginare l’affermazione del Dab...

Ma mica si può ridimensionare l' FM con uno schiocco di dita...per fare ciò devi fare come quando il digitale terrestre fu obbligatorio...e cioè si deve "pianificare" lo spegnimento dell'FM e contemporaneamente l'accensione del Dab, ovviamente devi rendere edotta l'utenza di quello che stai facendo!!!
 
Ma mica si può ridimensionare l' FM con uno schiocco di dita...per fare ciò devi fare come quando il digitale terrestre fu obbligatorio...e cioè si deve "pianificare" lo spegnimento dell'FM e contemporaneamente l'accensione del Dab, ovviamente devi rendere edotta l'utenza di quello che stai facendo!!!

Infatti, Armi. Ma siccome sappiamo bene che questo non accadrà (a meno di clamorosissime sorprese), c’ è il serio rischio che il dab nasca morto nonostante l’ offerta che convoglia.
(O.T.: come vanno le cose dalle tue parti? Qua abbiamo ripreso le “danze”... e di che tinta!!! Non se ne può più...)
 
Uff....... è da quando è stato aperto questo forum che si dice che il DAB è già morto....... a me non sembra! La copertura (seppur a fatica) si sta estendendo continuamente, 3 milioni di italiani già ne usufruiscono (dati visti alla presentazione di ieri), dal 2020 sarà presente di serie su tutte le auto (la radio DAB+ sarà di serie lo slot 5G non è detto)..... Più progressi di questi (vi ricordo che siamo in Italia con tutta la sua burocrazia e problemi) cosa devono fare?? mettere il DAB obbligatorio anche sulle biciclette? :laughing7:
Non sarà ora di fare interventi più costruttivi che chiudere ogni affermazione con questa "frase fatta" del DAB già morto??

P.S.: questa vuole essere una critica costruttiva non una polemica eh... :evil5:
 
Uff....... è da quando è stato aperto questo forum che si dice che il DAB è già morto....... a me non sembra! La copertura (seppur a fatica) si sta estendendo continuamente, 3 milioni di italiani già ne usufruiscono (dati visti alla presentazione di ieri), dal 2020 sarà presente di serie su tutte le auto (la radio DAB+ sarà di serie lo slot 5G non è detto)..... Più progressi di questi (vi ricordo che siamo in Italia con tutta la sua burocrazia e problemi) cosa devono fare?? mettere il DAB obbligatorio anche sulle biciclette? :laughing7:
Non sarà ora di fare interventi più costruttivi che chiudere ogni affermazione con questa "frase fatta" del DAB già morto??

P.S.: questa vuole essere una critica costruttiva non una polemica eh... :evil5:

Comprendo il disagio, ma sono considerazioni che qualunque imprenditore/operatore radiofonico si pone. Del resto, i cambiamenti tecnologici li impone la legge oppure gli interessi di mercato: non essendoci in Italia una legge che obbliga al dab, siamo tutti curiosi di capire come evolverà il mercato (stando ben attenti agli investimenti). Questi aspetti determineranno tra 2 anni l’ evoluzione del mezzo radiofonico con quel che ne conseguirà x chi ascolta. Tutto qui.
 
Comprendo il disagio, ma sono considerazioni che qualunque imprenditore/operatore radiofonico si pone. Del resto, i cambiamenti tecnologici li impone la legge oppure gli interessi di mercato: non essendoci in Italia una legge che obbliga al dab, siamo tutti curiosi di capire come evolverà il mercato (stando ben attenti agli investimenti). Questi aspetti determineranno tra 2 anni l’ evoluzione del mezzo radiofonico con quel che ne conseguirà x chi ascolta. Tutto qui.

I cambiamenti tecnologici vengono imposti dalla legge per un miglioramento prestazionale e per un incremento della pluralità trasmissiva e un abbattimento dei costi per chi trasmette cosa che il DAB+ consente...anticipare l'obbligo, è sempre un grande vantaggio per chi investe... Io penso che NON possono essere messi su stesso piano 5G e DAB+... semplicemente perchè sono due cose diverse... Ma a chi piacerebbe essere obbligato a pagare un abbonamento per l'accesso alla rete internet per ascoltare la radio in auto?? Con il DAB+ questo non esiste...sarebbe un po' come dire che per guardare la TV devi essere obbligatoriamente connesso a internet e pagare il provider per vedere ogni tipo di contenuto... Follia pura!
L'FM ormai è tecnologia obsoleta e costosa per chi trasmette... basta vedere, dati alla mano, che in Italia quasi una radio locale al giorno chiude perchè non si può più permettere di starci con i costi... e i colossi nazionali fagocitano le reti trasmissive disponibili... con il DAB+ grazie ai consorzi, non è neanche necessario averla una rete propria ma semplicemente pagare "l'affitto" in un mux... un abbattimento incredibile di costi per i fornitori di contenuti!
Questi sono dati oggettivi e obiettivi... Quello che ormai è inascoltabile sono le critiche sterili che dal 2010 (anno in cui questa discussione è stata aperta) affollano ogni pagina di questa discussione (vedere per credere)... Critiche tra l'altro inutili in quanto il DAB+ è in sviluppo mentre le radio FM chiudono ogni giorno...
Pensate gente......................:evil5:
 
I cambiamenti tecnologici vengono imposti dalla legge per un miglioramento prestazionale e per un incremento della pluralità trasmissiva e un abbattimento dei costi per chi trasmette cosa che il DAB+ consente...anticipare l'obbligo, è sempre un grande vantaggio per chi investe... Io penso che NON possono essere messi su stesso piano 5G e DAB+... semplicemente perchè sono due cose diverse... Ma a chi piacerebbe essere obbligato a pagare un abbonamento per l'accesso alla rete internet per ascoltare la radio in auto?? Con il DAB+ questo non esiste...sarebbe un po' come dire che per guardare la TV devi essere obbligatoriamente connesso a internet e pagare il provider per vedere ogni tipo di contenuto... Follia pura!
L'FM ormai è tecnologia obsoleta e costosa per chi trasmette... basta vedere, dati alla mano, che in Italia quasi una radio locale al giorno chiude perchè non si può più permettere di starci con i costi... e i colossi nazionali fagocitano le reti trasmissive disponibili... con il DAB+ grazie ai consorzi, non è neanche necessario averla una rete propria ma semplicemente pagare "l'affitto" in un mux... un abbattimento incredibile di costi per i fornitori di contenuti!
Questi sono dati oggettivi e obiettivi... Quello che ormai è inascoltabile sono le critiche sterili che dal 2010 (anno in cui questa discussione è stata aperta) affollano ogni pagina di questa discussione (vedere per credere)... Critiche tra l'altro inutili in quanto il DAB+ è in sviluppo mentre le radio FM chiudono ogni giorno...
Pensate gente......................:evil5:

lo spettro frequenziale pubblico (radio tv) viene osteggiato (e pure eroso!) sempre piu a favore delle "smart tecnology" ovviamente per una questione di guadagni (e non solo), basta guardare nel resto del mondo, il ricorso alla rete (per qualsiasi uso come casa, automobile, radio, tv, pc, telefonia, ecc.) viene quasi imposto e con le nuove normative troveranno presto il modo di imporlo (connected car, ecc.) definitivamente; qui una persona paga un fottio di soldi al mese per queste trovate, e se ne vantano pure!! percio auguro lunga vita all'etere (analogico, digitale) free.
 
@LukeMC67: da queste parti ogni tanto qualche scossa ci fa ricordare che il "mostro" c'è ancora...la cosa triste è vedere le macerie che rimangono delle abitazioni abbattute e quelle abbandonate perché inagibili.... scusate l'O.T.
 
@LukeMC67: da queste parti ogni tanto qualche scossa ci fa ricordare che il "mostro" c'è ancora...la cosa triste è vedere le macerie che rimangono delle abitazioni abbattute e quelle abbandonate perché inagibili.... scusate l'O.T.

O.T.: qua (zona Muccia-Valfornace-Pievetorina) nuovi crolli e panico totale.
 
L'FM ormai è tecnologia obsoleta e costosa per chi trasmette... basta vedere, dati alla mano, che in Italia quasi una radio locale al giorno chiude perchè non si può più permettere di starci con i costi... e i colossi nazionali fagocitano le reti trasmissive disponibili... con il DAB+ grazie ai consorzi, non è neanche necessario averla una rete propria ma semplicemente pagare "l'affitto" in un mux... un abbattimento incredibile di costi per i fornitori di contenuti!

Le radio locali (al pari della carta stampata e delle tv) chiudono semplicemente perché sono mutate le condizioni di mercato rispetto ai decenni scorsi (mutamento favorito anche dalla crescita della rete internet, che fino a non tanti anni fa aveva una più bassa diffusione). Anche considerando le sole radio di flusso (con sola musica e praticamente zero chiacchiere), il confronto con i grandi network nazionali non reggerebbe (che sia per quantità di pubblicità, per continuità di servizio lungo la tratta stradale, oppure solamente per qualità e cura nella scaletta/palinsesto proposto).
Per quanto riguarda invece i costi, non è proprio corretta l'uguaglianza DAB+ = minori costi. Questo perché come per la tv, i costi di banda sono proporzionali alla percentuale di copertura (in funzione della popolazione servita) e della quantità di banda disponibile.
Il DAB/DAB+ dalla sua ha il vantaggio di offrire maggiore scelta e contenuti tematici e temporanei (la qualità è opinabile... e dipende come per la tv e la musica "liquida" da quanta banda viene destinata alla singola emittente)... ma ci sono anche svantaggi (uno dei quali la minore o non possibilità di splittaggio pubblicitario, dovuto anche al non poter gestire la rete secondo le proprie necessità e zone di interesse). La radio FM è però più pratica (ed è l'unica che si trova davvero dappertutto).
Per come la vedo io, FM e DAB/DAB+ si completano a vicenda (e analogico- digitale, a differenza della tv, non si disturbano fra loro e possono tranquillamente convivere)...
 
Le radio locali (al pari della carta stampata e delle tv) chiudono semplicemente perché sono mutate le condizioni di mercato rispetto ai decenni scorsi (mutamento favorito anche dalla crescita della rete internet, che fino a non tanti anni fa aveva una più bassa diffusione). Anche considerando le sole radio di flusso (con sola musica e praticamente zero chiacchiere), il confronto con i grandi network nazionali non reggerebbe (che sia per quantità di pubblicità, per continuità di servizio lungo la tratta stradale, oppure solamente per qualità e cura nella scaletta/palinsesto proposto).
Per quanto riguarda invece i costi, non è proprio corretta l'uguaglianza DAB+ = minori costi. Questo perché come per la tv, i costi di banda sono proporzionali alla percentuale di copertura (in funzione della popolazione servita) e della quantità di banda disponibile.
Il DAB/DAB+ dalla sua ha il vantaggio di offrire maggiore scelta e contenuti tematici e temporanei (la qualità è opinabile... e dipende come per la tv e la musica "liquida" da quanta banda viene destinata alla singola emittente)... ma ci sono anche svantaggi (uno dei quali la minore o non possibilità di splittaggio pubblicitario, dovuto anche al non poter gestire la rete secondo le proprie necessità e zone di interesse). La radio FM è però più pratica (ed è l'unica che si trova davvero dappertutto).
Per come la vedo io, FM e DAB/DAB+ si completano a vicenda (e analogico- digitale, a differenza della tv, non si disturbano fra loro e possono tranquillamente convivere)...

Finalmente sento dire che analogico e digitale radiofonico possono convivere! Pensare che su tanti forum o pagine facebook dedicate al DAB molti continuano a spaventarsi di un fantomatico switch-off imminente e di conseguenza, si perdono paginate e paginate a dire che non è come per la TV... :5eek: Condivido il tuo parere per quanto riguarda questo punto... Penso però che i costi di una stazione radiofonica in DAB+ siano notevolmente più bassi in quanto avere un operatore che pensa alla rete e tu pagando, pensi solo ai contenuti, mi sembra un enorme risparmio... anche perchè se ti capita la classica frequenza fm "sfigata" paghi ma ti ricevono pochi e male... Col DAB+ invece la battaglia si sposta dal "chi ha la rete più efficiente" a "chi ha i contenuti migliori". Bisogna studiare la possibilità dello splittagio pubblicitario ma secondo me una soluzione si può trovare ottimizzando la copertura dei mux locali.
E' vero anche che molti chiudono non solo per i costi ma anche per il mutato mercato... ma è anche vero che realtà locali come RadioBruno, RadioNorba, Birikina, ecc... che hanno saputo aggiornarsi e seguire i tempi (presenti o meno in DAB), sono cresciute e hanno saputo aumentare i loro ascoltatori.... Purtroppo spesso, non solo nella radio, si pensa a cambiare quando ormai è tardi... Quelli che ci pensano prima però vanno avanti... Io il DAB+ la vedo come un occasione nuova da sfruttare per non morire sotto la ip radio che non può essere la fine della radio free.....
 
Le radio locali (al pari della carta stampata e delle tv) chiudono semplicemente perché sono mutate le condizioni di mercato rispetto ai decenni scorsi (mutamento favorito anche dalla crescita della rete internet, che fino a non tanti anni fa aveva una più bassa diffusione). Anche considerando le sole radio di flusso (con sola musica e praticamente zero chiacchiere), il confronto con i grandi network nazionali non reggerebbe (che sia per quantità di pubblicità, per continuità di servizio lungo la tratta stradale, oppure solamente per qualità e cura nella scaletta/palinsesto proposto).
Per quanto riguarda invece i costi, non è proprio corretta l'uguaglianza DAB+ = minori costi. Questo perché come per la tv, i costi di banda sono proporzionali alla percentuale di copertura (in funzione della popolazione servita) e della quantità di banda disponibile.
Il DAB/DAB+ dalla sua ha il vantaggio di offrire maggiore scelta e contenuti tematici e temporanei (la qualità è opinabile... e dipende come per la tv e la musica "liquida" da quanta banda viene destinata alla singola emittente)... ma ci sono anche svantaggi (uno dei quali la minore o non possibilità di splittaggio pubblicitario, dovuto anche al non poter gestire la rete secondo le proprie necessità e zone di interesse). La radio FM è però più pratica (ed è l'unica che si trova davvero dappertutto).
Per come la vedo io, FM e DAB/DAB+ si completano a vicenda (e analogico- digitale, a differenza della tv, non si disturbano fra loro e possono tranquillamente convivere)...
Ber, ma siamo connessi?
Hai detto esattamente tutto quanto io penso/so... :laughing7:
Non solo l'aspetto del che non si vede perchè si debba ragionare in termini di switchoff, ma tutto il resto, in primis il mito dei costi...balle, ho gestito emittenti FM e la corrente costa, ma fino a un certo punto...mica stiamo parlando dell'AM...non è certo per quello che le radio chiudono...
E fra parentesi non è neanche per quello che dice dbrigno87 che non chiudono... :laughing7:
Ma forse è meglio stare zitti, magari oggi niente da dire, ma con qualche bell'aiutino politico negli anni 70/80/90 è stato facile farsi le spalle robuste e resistere meglio anche in seguito... :badgrin:
 
I cambiamenti tecnologici vengono imposti dalla legge per un miglioramento prestazionale e per un incremento della pluralità trasmissiva e un abbattimento dei costi per chi trasmette cosa che il DAB+ consente...anticipare l'obbligo, è sempre un grande vantaggio per chi investe... Io penso che NON possono essere messi su stesso piano 5G e DAB+... semplicemente perchè sono due cose diverse... Ma a chi piacerebbe essere obbligato a pagare un abbonamento per l'accesso alla rete internet per ascoltare la radio in auto?? Con il DAB+ questo non esiste...sarebbe un po' come dire che per guardare la TV devi essere obbligatoriamente connesso a internet e pagare il provider per vedere ogni tipo di contenuto... Follia pura!
L'FM ormai è tecnologia obsoleta e costosa per chi trasmette... basta vedere, dati alla mano, che in Italia quasi una radio locale al giorno chiude perchè non si può più permettere di starci con i costi... e i colossi nazionali fagocitano le reti trasmissive disponibili... con il DAB+ grazie ai consorzi, non è neanche necessario averla una rete propria ma semplicemente pagare "l'affitto" in un mux... un abbattimento incredibile di costi per i fornitori di contenuti!
Questi sono dati oggettivi e obiettivi... Quello che ormai è inascoltabile sono le critiche sterili che dal 2010 (anno in cui questa discussione è stata aperta) affollano ogni pagina di questa discussione (vedere per credere)... Critiche tra l'altro inutili in quanto il DAB+ è in sviluppo mentre le radio FM chiudono ogni giorno...
Pensate gente......................:evil5:

Laddove le reti cavo sono sviluppate, quella che tu chiami "follia pura" (cioè pagare x ricevere aldilà della pay-tv propriamente detta) è realtà di mercato normalissima; a me non piace, ma è così. Peraltro l'avvento imminente di Iliad in Italia (cui 3 si è prontamente allineata), operatore che dovrebbe proporre come in Francia abbonamenti a giga illimitati pagando un basso prezzo di abbonamento, potrebbe stravolgere le attuali modalità di fruizione di internet con conseguenze anche x la radio. In ciò l'evoluzione verso il 5G dovrebbe risultare determinante. Negli USA le case costruttrici di auto stanno già implementando (FCA compresa) gli aggregatori sulle autoradio di serie...
In Italia è interessantissimo il processo di migrazione di molte emittenti radio sul dtt, che va di pari passo con il crollo di vendite degli apparati tradizionali di ricezione fissa radiofonici... Insomma, fare previsioni è davvero impossibile, al momento, perché TUTTE le opzioni sono aperte.
Sulla distinzione tra proprietà dei mezzi trasmissivi e proprietà dei mezzi di creazione dei contenuti, ci sono interessanti (e tutt'affatto scontate) riflessioni su Newslinet: anche questo processo non è immune da ombre perché trasferisce il potere contrattuale sul provider da cui il fornitore di contenuti dipende in tutto e per tutto, dunque non è oro solo perché luccica.
La battaglia politico-commerciale tra il comparto telefonico e quello della radiodiffusione hertziana separata sarà il vero terreno di scontro dei prossimi 2 o 3 anni: dai suoi esiti dipenderanno gli assetti futuri delle radiotelecomunicazioni.
Inutile dire che, viste pure le implicazioni sociali e politiche, io spero molto che radio e tv possano viaggiare separati dalla telefonia (pur nel necessario processo di ibridizzazione tra i due sistemi), tuttavia temo che gli interessi economici in gioco "pesino" troppo dalla parte dei telefonici. Il che potrebbe decretare la morte del dab. Ma mi auguro proprio di no.


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dab, dvbt, fm, sono purtroppo ormai condannati a morte (spero che l'agonia duri il piu a lungo possibile); quando tutto ma proprio tutto, ogni radio, ogni tv, saranno sul web e fruibili da tutti tramite device mobili, portatili, o fissi, "smart speacker" , smart tv, o boiate simili, la radiofrequenza (seconda, terza, quarta, e quinta banda) verranno chiuse definitivamente al pubblico, esattamente come era prima dell'avvento della radio e della tv...é il "progresso" volenti o nolenti bisognera accettarlo, ma cosi come strutturato (piu che i costi mi urta lo spionaggio sistematico) non mi piace per niente.
 
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