Ben Hur discreto film di azione come tanti, potevano anche osare di più di computer grafica ad esempio nelle scene in mare con le navi. Ma cos'ha dello storico Ben Hur? Praticamente nulla, i protagonisti sembrano dei ragazzini a confronto dei personaggi di quello originale che sembravano dei duri del far west. L'unico con carattere è Morgan Freeman. In parte la storia è quella anche se alcuni eventi sono diversi, il finale mi sembra tutto diverso, ma poi manca una lunga e importante parte centrale che cambia proprio la storia del protagonista e di fatto accorcia il film di un paio d'ore. E non hanno pensato di riproporre neanche per 5 minuti il formato ultra-panoramico del film originale, al costo di metterci due bande nere finte qualcosa lo avrei fatto. Insomma, se non avete mai visto il film originale o se riuscite a scordarvelo completamente, non è poi così male.
Il diritto di uccidere è un film su un'azione militare contro i terroristi, con tutti i rischi collaterali che ne derivano. Il forte è la tensione che evoca durante tutto il film in attesa della decisione e dell'evolversi finale, e anche le riprese tradizionali in varie parti nel mondo dove si prendono le decisioni, mentre dove accade il fatto le riprese sono in gran parte del tipo satelliti spia e mini-telecamere camuffate. Spettacolare e drammatico.