mosquito ha scritto:Purtroppo non era compreso !
Può darsi, ma della scoperta del millennio non se n'è più sentito parlare
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mosquito ha scritto:Purtroppo non era compreso !
Radius ha scritto:Non lo so Mosquito. Non e' solo questione di fattibilita', ma anche di complessita' e di costi Dipende da quali sono i requisiti complessivi, ovvero la massima perdita di inserzione richiesta in banda tv, quella massima specifica sul canale 60, l'attenuazione minima da garantire oltre i 791 MHz,il massimo ritardo di gruppo ecc. Suppongo che in base ai requisiti la complesista' non sia esattamente la stessa. Se venissero chiesti oltre 40 dB da 791 e 1 dB di perdita di inserzione sul CH 60 sarebbe "semplice"? Di certo non vorrei 1 filtro che pesa 1 kg...
mosquito ha scritto:Guarda che per l'impianto TV, non devo garantire l'attenuazione e il ritardo di gruppo oltre i 790 MHz per cui è richiesto. Non è un passa-banda per cui entra in funzione il ritardo di gruppo, return-loss e perdita d'inserzione. Garantire 40 dB di soppressione è facile, e il tutto sarebbe uno scatolotto !
Se poi si realizza con semplici risuonatori dielettrici, la pendenza e la soppressione è altissima.
Radius ha scritto:Ovviamente del ritardo di gruppo oltre 790 non frega niente a nessuno.Mi riferivo a quello dell'ultimo canale televisivo che viene disequalizzato.
Non capisco pero' cosa tu voglia dire quando dici che non e' un passabanda ecc. ecc.
Se viene posto un requisito sulla perdita di inserzione massima ammessa in banda passante il filtro la deve rispettare (se vuole essere "a specifica"). Cioe' se fai un filtro che attenua 40 dB da 790 in poi ma perde 10 dB sul canale 60 anziche' 1 dB, il filtro non rispetta la specifica. Il che non vuol dire che "non funziona". Magari sara' efficace quasi sempre pero' se il canale 60 era gia' basso e'chiaro che te lo perdi.
Ripeto, non metto in dubbio la fattibilita', quanto la complessita' ed il costo dello "scatolotto". Ci sono gia' in commercio vari filtri, ed alcuni costano gia' decine di Euro, ma se venissero richieste le caratteristiche ipotetiche che ho indicato prima, probabilmente nessuno sarebbe a "norma". Si dovrebbero cercare filtri di fasci piu' alta che magari costano 100 Euro.
..e stiamo freschi se le cose che dico io non stanno tecnicamente in piedi...mosquito ha scritto:Radius stai dicendo cose che tecnicamente non stanno in piedi.
Radius ha scritto:Non c'e' bisogno di vedere nessun film, ne' di sognare. Basta leggere cosa dice il disciplinare di gara dell'asta e la delibera da cui e' derivato, per capire chi e' responsabile di cosa e chi si dovra' carico del problema. Su questo non ci sono dubbi.
Tuner ha scritto:Se i miei impianti sono a norma e le emissioni rientrano nei limiti prescritti per i livelli, banda passante, armoniche e spurie, il redattore può aver scritto quel che vuole nel suo bando, che un normalissimo avvocato sarà in grado di far valere il mio diritto di concessionario a termini di legge e nelle sedi preposte, con buona pace di chi credeva a babbo Natale.
Radius ha scritto:..e stiamo freschi se le cose che dico io non stanno tecnicamente in piedi...
Mi sa che non hai proprio capito quello voglio dire. Probabilmente e' colpa mia che non mi so spiegare e do troppe cose per scontate.
Già.mosquito ha scritto:Penso non ci sia niente di scontato !
Radius ha scritto:Già.
In ogni caso, quello che volevo dire (e che probabilmente non sono stato capace di dire bene) era che i filtri "anti LTE attualmente in commercio sono tanti e variegati e con caratteristiche molto diverse in termini di attenuazione della banda 790-862; alcuni in particolare sono inefficaci in molte situazioni (perche' ad esempio attenuano troppo poco soprattutto nella prima parte della banda LTE oppure perche' attenuano a sufficienza da 790 ma perdono troppo sul canale 60). Per questo motivo consigliavo di aspettare il rilascio delle indicazioni che verranno date per la realizzazione degli impianti "a regola d'arte" (CEI) che prevederanno requisiti minimi in banda passante (massima perdita di inserzione, massima variazione del ritardo di gruppo) e nella banda LTE (minima attenuazione). Tutto qui.
mosquito ha scritto:Beh, questa esposizione è già molto più chiara, però correggiamo alcune cose dicendo che i filtri da adottare per la LTE sull'impianto TV, servono per attenuare quanto più possibile i segnali trasmessi dai ripetitori LTE posti nelle immediate vicinanze di ricezione domestica.
mosquito ha scritto:Sicuramente, in primis, detti ripetitori avranno caratteristiche d'uscita molto rigide e con shoulders laterali di almeno di 60 dB, tenendo presente che già gli attuali ripetitori televisivi anche di grossa potenza, hanno gli shoulders a 45 dB, ed in caso di necessità arrivano a 60 dB adottando filtri particolari.
mosquito ha scritto:Detto questo, sicuramente quello che interesserà non sarà tanto il problema degli shoulders, ma quello della saturazione che provocherebbe all'ingresso di un'amplificatore o del decoder. Quindi occorrerà attenuare molto questi segnali, e per fare questo appunto adottare dei filtri che andranno posizionati in serie alle antenne, oppure in uscita al miscelatore (l'importante che sia passivo e non attivo), e dovranno avere una perdità d'inserzione molto bassa (prossima al massimo al dB), una pendenza molto forte che non intacchi la parte alta del CH 60, ed un Return Loss non meno di 15 dB su tutta la gamma TV. Il ritardo di gruppo purtroppo non può essere considerato in quanto è un passa-basso e la larghezza di banda troppo ampia, solitamente viene considerato sui passa canale.
L'unico parametro che vedo difficile, è quello di avere un Return Loss buono su tutta la gamma.
Tuner ha scritto:Sul dB di inserzione dei filtri SAW, la vedo difficile con prodotti consummer che i noti marchi si faranno fare in Cina.... Facciamo che nel migliore dei casi saremo poco sotto i 2 dB, ma conoscendo i miei "polli", forse sarà peggio....
Sul ritardo di gruppo, non ha senso considerarlo....
In sintesi, non c'è bisogno che nessun ente indichi direttive particolari, tanto più che la linearità degli amplificatori che stanno a valle (es livello di intercetta del 3° ordine o di blocking) così come il livello dei segnali LTE dipende da cosa è montato, con requisiti che potranno variare enormemente, rendendo praticamente inutile qualunque prescrizione a priori, che comunque, sulla produzione, vale come il due di picche quando briscola è bastoni.
Tuner ha scritto:La mia fiducia riguardo il rispetto delle normative da parte degli operatori nel mercato consummer, ovvero sul fatto che si mettano a verificare l'inbound e rispediscano in Cina i lotti di produzione in FS, si colloca tra zero e poco più di zero.
martinibianco ha scritto:In effetti chi vivrà.. vedrà.
Ma alcuni filtri con certe performances gogglando si trovano anche in Italia e senza dover operare in cavità (anche se sarebbe la scelta migliore)...
Aspettiamo la pubblicazione ufficiale della CEI 100.7 che dia le direttive e poi sarà il mercato a fare selezione premiando, si spera, chi è a norma...
martinibianco ha scritto:ottimo!
Qualcuno ha trovato un filtro che soddifa questi requisiti?