a noi di TIM Sky dovrebbe arrivare il segnale satellitare compresso al 50% con Perseus, motivo per il quale ho riportato il sito digitalbitrate. infatti, quando ci sono eventi particolari la qualità aumenta (non molto ma aumenta) per cui anche per noi il bitrate è variabile.
Il satellite non c'entra nulla, tutto l'encoding viene fatto a monte su segnali non compressi, non vanno a ricomprimere i canali già compressi per il satellite.
Inoltre ripeto, ogni profilo è a bitrate fisso, via internet non è proprio possibile il bitrate variabile come viene applicato al satellite.
Se ci sono differenze di qualità in caso di eventi particolari è perchè tali eventi vengono prodotti con più cura e con qualità maggiore alla fonte, il che garantisce una maggiore qualità finale anche al cliente finale a parità di compressione.
E per rimanere in casa 'Sky' si nota moltissimo la differenza di qualità tra i contenuti on-demand HD di NowTV e Sky, non c'è paragone (NowTV è meglio).
Questo confronto l'ho potuto vedere in prima persona e non sono affatto d'accordo, Now TV ha una risoluzione maggiore ad un bitrate inferiore (1920x1080@3Mbps Now TV, 1440x1080@3,5Mbps Sky) con il risultato che si notano più artefatti di compressione.
Entrambi hanno una qualità medio bassa e nelle scene movimentate la qualità video va a farsi benedire (ricordo fotogrammi inguardabili sull'ultimo Terminator ad esempio), ma nel complesso quel che ho potuto vedere con i miei occhi è una qualità media inferiore su Now TV.
Inoltre non escluderei che i clienti IPTV attingano agli stessi file dei clienti Now TV perchè quello è il formato impiegato per fornire lo streaming al decoder IPTV, i decoder satellitari invece attingono a file veri e propri che non sono utilizzabili neanche volendo per una visione streaming.
Io però non ho chiara una cosa: per TIM Sky, la trasmissione dei dati è affidata all'infrastruttura TIM o è Sky che si occupa di tutto quanto? Qualcuno di voi lo sa?
E' TIM, Sky fornisce un flusso video per canale al provider internet, è poi il provider internet che lo distribuisce sulla propria rete.
Non è chiaro in che modalità, pare infatti che lo streaming sia di tipo HLS il che dovrebbe escludere protocolli multicast a basso impatto di traffico tipici delle piattaforme IPTV classiche, esistono soluzioni ibride in cui lo streaming viene convertito per essere trasportato in modalità multicast per poi essere riconvertito in HLS sui nodi periferici, ma sono solo ipotesi.
L'On Demand invece è altra cosa e il decoder dovrebbe attingere direttamente dai server Sky, anche in questo caso però c'è di mezzo il provider internet che potrebbe non essere in grado di sostenere i volumi di traffico nelle ore di picco verso la CDN Sky.
La scelta di non optare per il download potrebbe essere pensata in ottica futura, è possibile vogliano eliminare gli hard disk per i clienti IPTV e spostare anche le registrazioni sul cloud, magari con Sky Q.