Dal file
https://circabc.europa.eu/sd/a/202d..._questionnaire_700MHz_responses_countries.zip del sito
http://rspg-spectrum.eu/ sono state pubblicate tutte le risposte degli Stati UE nel 5' questionario che riguarda la futura liberazione dei 700 MHz
Ecco quello che riguarda l'
Italia (in inglese)
Alcune linee guida (alcune già si sanno):
- la
migrazione delle frequenze 50-53 (LTE Uplink) inizierà il 1' gennaio 2020 nelle aree di coordinamento con i paesi in cui l'assegnazione per il servizio mobile della banda 700 MHz inizierà prima che in Italia;
- lo
spostamento terminerà il 30 giugno 2022;
- entro il
30 settembre 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico italiano assegnerà agli operatori mobili il diritto di utilizzo della banda dei 700 MHz e della banda pioniera. Queste frequenze saranno disponibili dal
1° luglio 2022;
- per sopperire al taglio delle frequenze sarà necessaria un'evoluzione della tecnologia (vale a dire DVB-T2);
- saranno utilizzati, in esclusiva, 14 canali su tutto il territorio nazionale, 10 multiplex riservati alle reti nazionali e 4 per le coperture regionali / locali;
- il piano nazionale che sarà rilasciato da AGCOM entro il 31 maggio 2018 sarà applicato per il DVB-T2. (Già in ritardo)
L'Italia ha richiesto assistenza all'UE per risolvere le problematiche con Algeria, Tunisia, Albania e Libia
1) ALB: l'Italia ha incontrato l'Albania 3 volte (riunione dell'Adriatico con Slovenia-Croazia-Montenegro-Grecia-San Marino) a marzo, a luglio 2017 e a ottobre 2017.
Durante questi incontri, sembrava che l'Italia potesse raggiungere un accordo, ma l'11 settembre 2017 l'Albania ha inviato una e-mail e nelle sue conclusioni ha dichiarato: "Sulla base delle considerazioni precedenti, l'Autorità per i media audiovisivi albanesi, verifica che lo stato di avanzamento dei processi relativi al rilascio della banda DD2 in Albania non crea, in questo momento, un quadro completo per una decisione da prendere al momento della firma dell'accordo".
Nel novembre 2017 l'Italia ha chiesto di incontrare l'Albania in una riunione bilaterale, ma per il momento nulla sembrerebbe andare verso una soluzione finale.
Il 12 febbraio 2018 e il 16 marzo 2018 l'Italia ha inviato un promemoria sulla proposta italiana di avere un incontro bilaterale, ma non è stata ricevuta alcuna risposta.
2) TUN: l'Italia ha incontrato la Tunisia diverse volte insieme a Malta, ma non sembra possibile firmare un accordo entro la fine di quest'anno.
Con l'e-mail dell'11 ottobre 2017, la Tunisia ha dichiarato che "l'emittente tunisina ha difficoltà ad accettare un 14 strati nella zona esclusiva e la nostra discussione sarà coerente per trovare un compromesso tra noi".
Con l'assistenza della CE, un incontro dovrebbe tenersi il 10 maggio 2018 a Tunisi tra Italia-Tunisia-Malta.
3) LBY: un incontro bilaterale si è svolto in Italia il 12 febbraio; dopo tale incontro è stato concordato di firmare un Memorandum d'intesa per corrispondenza postale, ma per il momento si sta aspettando la decisione del rappresentante di firma dell'Autorità libica.
4) ALG: l'Italia ha fatto qualche tentativo per incontrare l'Algeria, ma senza buoni risultati. L'Algeria è stata invitata più volte, ma ha rifiutato l' impegno con giustificazioni generiche.
L'8 aprile 2018, l'Algeria ha chiesto di posticipare nuovamente la data della riunione. Il 9 aprile l'Italia ha indicato l'ultima settimana di giugno come periodo per tenere un incontro.