Discussione su Starzplay / Lionsgate+

Burchio ha scritto:

la cosa stramba è che, come al solito, gli eventuali baracconi per i consumatori si accorgeranno che ha chiuso senza avvisi...alla quinta email di un loro iscritto che chiede delucidazioni.
ma una associazione connessa alla realtà la possediamo? non dico che debbano fare chissà cosa, ma sarebbe corretto che quando un azienda prende una decisione, la sua clientela ne sia informata. cioè sul forum sono mesi che c'è la notizia pronunciata ufficialmente dell'uscita da alcuni territori di lionsgate...e non si muove foglia...che non sia sul forum o uscita da qui

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si' infatti, e' che ormai ci si muove (male e a casaccio) solo per il pallone, molti ragionano freddamente "alla utente luctun" guardando solo il lato burocratico e commerciale e non all'intrattenimento del cliente,che dovrebbe essere il task piu'importante.
Per molte serie tv composte da vari episodi che magari un cliente vuol seguire senza pressioni di tempistica e senza dover fare necessariamente una maratona, e'anche un danno e beffa pregressi visto che sono stati gettati soldi in abbonamento per seguire le varie serie a meta' e ci si ritrova ora col classico pugno di mosche...Ne' puo'essere additata come una colpa se il cliente non fa le maratone visive alla Fantozzi quando guardava in tv tutti i dibattiti politici per farsi un'opinione di voto

Il senso di un servizio ondemand e'quello,l'online ha portato a questa conquista per lo spettatore. Infatti ad esempio su Now molti clienti preferiscono seguire i contenuti ondemand senza dover sottostare agli orari di programmazione live. in stile serietv anni '80 e '90 su rai e fininvest con la guida televisiva accanto. Mediaset ha cancellato i canali live di Premium che venivano trasmessi su Infinity e Sky, concentrandosi solo sull'ondemand. Dove per qualche contenuto tipo serie tv e documentari ci sono tempi strettissimi di rotazione episodi, ma almeno vengono segnalati. Rispetto a Infinity,Netflix ,Amazon, Chili che settimanalmente mandano delle email su contenuti o iniziative, da Lionsgate il nulla assoluto. Che non ci fosse mai la necessaria convinzione di gestire il mercato e posizionarsi nello stesso in maniera consona e dignitosa e' evidenziato dal fatto che poco tempo dopo il cambio di denominazione da starz in lionsgate si e'letto in forum di questa uscita dal mercato gia'decisa, quindi poco ci si poteva aspettare dal lato organizzativo

montaggista ha scritto:

si' infatti, e' che ormai ci si muove (male e a casaccio) solo per il pallone, molti ragionano freddamente "alla utente luctun" guardando solo il lato burocratico e commerciale e non all'intrattenimento del cliente,che dovrebbe essere il task piu'importante.

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No. È che essendo un forum tecnico guardo l'aspetto tecnico e non la "bandiera" emotiva.

poi la ciliegina e' che la starz originale statunitense mi manda le email con i prezzi in dollari per abbonarmi sul sito USA..ho provato a identificarmi con le coordinate lionsgate del territorio italiano, le accetta ma mi rimanda al sito lionsgate italiano, dove e'rimasta addirittura la prova di visione...una beffa
Ma quale prova di visione, la prova della chiusura dei battenti vorranno dire ... E magari dopo la prova, spillano i soldi contrattuali mensili facendo partire la visione a pagamento nonostante un' uscita dal mercato imminente

vedo ora sul sito starz americano, tranquillamente accessibile con le italiche credenziali in lionsgate italiano a cui pero'rimanda in sede di identificazione, che han cambiato offerta ora e' a 5 dollari al mese per 3 mesi,quindi meno conveniente rispetto alla precedente che non ricordo con esattezza. Ma nulla da fare,dice che il contenuto starz e'accessibile solo attraverso i partners in territori USA e Porto Rico..In pratica si puo'solo bussare alla vetrina dei contenuti che stanno li'pacificatamente e beffardamente in catalogo mentre qui evaporano nel nulla,ma non apre nessuno...

montaggista ha scritto:

al momento, richiedendo la visione del channel tramite ambiente mediaset infinity, non risulta piu' possibile ottenere un piano di attivazione per Lionsgate.
Non compare nemmeno fra le opzioni di scelta multichannel in binomio con Infinity +
Lionsgate e'presente invece nella sezione "scopri i nostri channel" ,ma attualmente viene'negata l'iscrizione

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Idem sull’app tv di Apple, canale completamente scomparso.

Gamberetto ha scritto:

Idem sull’app tv di Apple, canale completamente scomparso.

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ok grazie per la segnalazione, ormai han tirato i remi in barca come si suol dire, notavo anche i contenuti starz sul sito originale americano, un mucchio di contenuti in piu' sia dal lato lato film sia dal lato serie, non saprei dire se e'una questione di diritti per altri paesi ma ormai non c'e' piu' impegno nel fornire il materiale visivo, al limite con sottotitoli. E in USA i clienti non hanno da organizzarsi in estenuanti e fantozziame maratone televisive per tirar su i contenuti di interesse prima della chusura che li fa evaporare tutti in un sol boccone..

montaggista ha scritto:

ok grazie per la segnalazione, ormai han tirato i remi in barca come si suol dire, notavo anche i contenuti starz sul sito originale americano, un mucchio di contenuti in piu' sia dal lato lato film sia dal lato serie, non saprei dire se e'una questione di diritti per altri paesi ma ormai non c'e' piu' impegno nel fornire il materiale visivo, al limite con sottotitoli. E in USA i clienti non hanno da organizzarsi in estenuanti e fantozziame maratone televisive per tirar su i contenuti di interesse prima della chusura che li fa evaporare tutti in un sol boccone..

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Starz negli USA è un canale via cavo e poi piattaforma in streaming ben affermata, molti di quei contenuti sono stati ceduti in Italia a piattaforme terze. Per esempio una serie che va moltissimo è Outlander che è da sempre su Sky

Gamberetto ha scritto:

Starz negli USA è un canale via cavo e poi piattaforma in streaming ben affermata, molti di quei contenuti sono stati ceduti in Italia a piattaforme terze. Per esempio una serie che va moltissimo è Outlander che è da sempre su Sky

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ti ringrazio, poi questa politica di cedere ad altri i contenuti propri non la trovo tanto azzeccata in termini di convinzione sulla platea . In termini di guadagni si',senza dubbio. Ma se un soggetto vuole lanciare con convinzione una sua piattaforma,dovrebbe proporre i contenuti di richiamo in esclusiva altrimenti gli spettatori nemmeno si accorgono della presenza sul mercato. Altrimenti,tanto vale neanche aprire il servizio se gia'in partenza lo vai a tarpare. Anche nello sport, con le Olimpiadi targate Discovery e girate ad altri. Non c'e' mai il coraggio di ritagliarsi un ruolo cardine. Poi succede che c'e' un margine di crescita minimo in proporzione all'importanza dell'evento. Gli scricchiolii della parte cinematografica di Mediaset Premium si ebbero anni fa quando girarono clamorosamente i diritti di un film di Zalone in prima visione sul pay alla concorrenza di Sky,lasciando i propri abbonati (e li' c'erano i contratti di abbonamento annuali) con un pugno di mosche

sai che c'è...che quando c'è netflix, disney e prime...lanciare una propria OTT con qualche produzione venduta in quel paese anche ad altri competitor...è inutile e costoso per d+ se ti tocca fatturare in italia e pagarci le tasse.
l'unica che è arrivata dopo è appletv+ che ha tutt'altra base clienti di lionsgate(un marchio che insieme a starz, peacock e altri...non è minimamente conosciuto, viene etichettato con "vai!!!altri soldi vogliono! non mi avranno maiiiii

Disney si apre a Lionsgate+ e adesso in Sud America permette di sottoscriversi su star+ all’abbonamento di Lions Gate. Non sia mai che scappi un accordo per prendere i diritti dei loro prodotti nei paesi europei dove chiuderà il servizio tra poco

Gamberetto ha scritto:

Disney si apre a Lionsgate+ e adesso in Sud America permette di sottoscriversi su star+ all’abbonamento di Lions Gate. Non sia mai che scappi un accordo per prendere i diritti dei loro prodotti nei paesi europei dove chiuderà il servizio tra poco

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Questo é molto interessante!
Chissà, vedremo!

aleroman ha scritto:

Questo é molto interessante!
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l'antitrust non sarebbe per niente d'accordo

Burchio ha scritto:

l'antitrust non sarebbe per niente d'accordo

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L'antitrust non ha motivi di non essere d'accordo (detto che non sta succedendo nulla per ora), non si sta parlando di una acquisizione e prima o poi i vari servizi in streaming cominceranno a consolidarsi in un modo o nell'altro.

Gamberetto ha scritto:

L'antitrust non ha motivi di non essere d'accordo (detto che non sta succedendo nulla per ora), non si sta parlando di una acquisizione e prima o poi i vari servizi in streaming cominceranno a consolidarsi in un modo o nell'altro.

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oltretutto non mi risulta che si metta in mezzo l'Antitrust ogni qualvolta si apre un channel esterno su Prime Video o Apple Tv+... è casomai un'occasione in più, non in meno.

Intendo una acquisizione. Non la nascita del channel. Se starz vuol chiudere non è per non tenere la app ma per non avere quei mercati giudicati infruttuosi rispetto a vendere i diritti e dovendo anche doppiarli.

Burchio ha scritto:

Intendo una acquisizione. Non la nascita del channel. Se starz vuol chiudere non è per non tenere la app ma per non avere quei mercati giudicati infruttuosi rispetto a vendere i diritti e dovendo anche doppiarli.

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l'acquisizione non è al momento contemplata, non è il caso di spingersi sempre oltre con le supposizioni

Burchio ha scritto:

Intendo una acquisizione. Non la nascita del channel. Se starz vuol chiudere non è per non tenere la app ma per non avere quei mercati giudicati infruttuosi rispetto a vendere i diritti e dovendo anche doppiarli.

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Infatti non ho mai parlato di acquisizione, ma di accordo commerciale. Se Disney si apre nel Sud America non vedrei così strano un accordo di qualche tipo per inserire quei contenuti su D+.

Gamberetto ha scritto:

Infatti non ho mai parlato di acquisizione, ma di accordo commerciale. Se Disney si apre nel Sud America non vedrei così strano un accordo di qualche tipo per inserire quei contenuti su D+.

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allora un accordo in cui casualmente tutti i diritti starz vanno a disney perchè se li compra...suonerebbe quasi come una acquisizione ed è su quella che l'antitrust avrebbe da ridire. la disney mette su d+ tutto quello che possiede più le produzioni europee per cui è obbligata a metterli e anche qualche vecchio acquisto come TWD. ma niente di più.

se tutto starz venisse riversato su disney credo sarebbe un problema. mentre potrebbero comprare qualche serie, ma TUTTO non credo

Burchio ha scritto:

allora un accordo in cui casualmente tutti i diritti starz vanno a disney perchè se li compra...suonerebbe quasi come una acquisizione ed è su quella che l'antitrust avrebbe da ridire. la disney mette su d+ tutto quello che possiede più le produzioni europee per cui è obbligata a metterli e anche qualche vecchio acquisto come TWD. ma niente di più.

se tutto starz venisse riversato su disney credo sarebbe un problema. mentre potrebbero comprare qualche serie, ma TUTTO non credo

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stai parlando del NULLA, basandoti solo su tue supposizioni, fermo restando che starz potrebbe anche cedere tutta la sua library ad un solo soggetto senza alcun problema. la cessione di contenuti tra soggetti privati non è materia di antitrust.

Burchio ha scritto:

allora un accordo in cui casualmente tutti i diritti starz vanno a disney perchè se li compra...suonerebbe quasi come una acquisizione ed è su quella che l'antitrust avrebbe da ridire.

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Casualmente? Si farebbe un accordo sotto la luce del sole che non equivale mica ad una acquisizione. Scusa secondo te allora Sky che si compra i diritti dei contenuti della HBO significa che ha fatto praticamente una acquisizione?

la disney mette su d+ tutto quello che possiede più le produzioni europee per cui è obbligata a metterli e anche qualche vecchio acquisto come TWD. ma niente di più.

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Ehm esempio hanno appena fatto un accordo con la Kodansha per mettere le loro future produzioni su Disney+, I drama Coreani che stanno uscendo in questi mesi non sono vecchie acquisizioni o prodotti dei loro catalogo

mentre potrebbero comprare qualche serie, ma TUTTO non credo

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Finché si parla di accordi commerciali non ci vedo nessun problema, l'antitrust non si occupa di queste cose, non è che ogni qual volta che qualche piattaforma in streaming si mette a comprare contenuti allora qualcuno in qualche ufficio a Bruxelles si sveglia e controlla se far passare la cosa oppure no.

Appena ricevuto questa mail da parte di Lionsgate, "chiude le tende" il 30 marzo.