Il Sole 24 Ore è venuto in possesso della documentazione relativa alla nuova proposta di Mediapro (che ha scadenza 30 novembre).
In sintesi:
- all'anno 1,060 mld+55 mln diritti d'archivio e 78 mln per la produzione
- rinnovo automatico per il secondo triennio 24-27, che scatterebbe al raggiungimento di
973* milioni annui di ricavi (+Iva) al 2023 (inferiori quindi agli 1,050 miliardi prima previsti, ma un anno prima della scadenza del 2024)
- niente garanzia bancaria a prima richiesta come fideiussione, ma pagamento di acconti come minimo anticipato di 200 milioni;
- importo di 30 milioni, dalla Lega Serie A a Mediapro come break up fee, per il triennio 2021-2024, in caso di mancata realizzazione del canale
- oltre i 973 mln scatterebbe la remunerazione per i catalani con proventi che andrebbero per il 75% alla Lega e il 25% a Mediapro (per i primi 100 milioni proporzione ribaltata)
- bussines plan di Mediapro prevede di fare 4 mln di abbonati (
AUGURI! ) con ARPU (spesa media per abbonato) tra i 27 e i 34 euro al mese + 50-70mila esercizi commerciali con ARPU a 200 euro al mese (ricordiamo che il massimo storico è stato Sky 2,2 mln+Premium 1,5 nel 2016=3,7 mln di abbonati, ora Sky+Dazn sono sui 3,3 mln di abbonati, dati di alcuni mesi fa ovviamente...).
*GUARDA CASO la stessa cifra annuale che pagano ora Sky e Dazn
(ricordo che i 973 di Sky e Dazn sono già dall'inizio INTERAMENTE garantiti da fideiussioni
)