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In Rilievo Piano liberazione banda 700 e coordinamento canali Paesi confinanti

Stato
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Stanno cercando di ottimizzare lo spazio radioelettrico sul versante Adriatico, il che si sa dalle mie parti, "è di difficile conciliazione".
Esempio, dato che il T2 sarà prossimo a venire, la scelta di unificare per Friuli e Veneto la rete nr.12 sullo VHF 05 è una scelta a favore nell'impiegare lo 09 per il DAB.
Ai tempi quando Europa 7 Trasmetteva da Udine e da Venda ed era buona SFN sullo VHF-08 in T2, non c'erano problemi di sorta.
Il problema nasce con l'UHF: dalle mie parti accendere a bassa potenza, per illuminare aree consistenti di pianura, senza sconfinare in Slovenia e Croazia, è assai ostico.
Vedremo.
 
Ciao Jump PN! Verissimo! sull'8 in T2 oltre al Venda mi arrivavano anche delle bestie come Carpegna e Barbiano ma non ho mai notato alcun problema di sfn.
Ma in FVG che canale hanno assegnato ora al mux 12? Pensavo il 5... non mi risultano UHF disponibili...
 
Ciao Billy, in FVG per il DAB avevano assegnato lo 09, ma ho visto che con il nuovo "PNAF-DAB" intenderanno assegnare appunto lo 05 per la rete nr. 12 e lo 09 per il DAB.
Per l'area Veneto/Friuli, che sappiamo radioelettricamente come è messa, penso che sia la scelta più "propizia".
P.S. Qua in UHF, almeno da queste alture, non è più possibile assegnare più nulla.
 
Ciao Billy, in FVG per il DAB avevano assegnato lo 09, ma ho visto che con il nuovo "PNAF-DAB" intenderanno assegnare appunto lo 05 per la rete nr. 12 e lo 09 per il DAB.
Per l'area Veneto/Friuli, che sappiamo radioelettricamente come è messa, penso che sia la scelta più "propizia".
P.S. Qua in UHF, almeno da queste alture, non è più possibile assegnare più nulla.
Però se fosse così questa e la goccia che fa traboccare il vaso voglio vedere su veneto e Romagna Marche Abruzzo e Puglia compreso Ferrara che frequenze che si inventino in uhf e poi magari qualcuno fa casino visto che le anno tolte tutte per poi darle allA 12 dodicesima retenazionale ??? Avvocati arrivano e non so se sarà facile ciò e come si potrà procedere forse Emilia qualcosa avrà libero .quindi le uhf versante tirrenico le potrebbero già accendere ....intanto sotto c'è sta lo zampino di ei tower secondo me e non penso di sbagliarmi .
 
Riassunto dal RSPG di Bruxelles del 7 Giugno che riguarda i problemi tv e il 5G

(Per i problemi radio: https://www.digital-forum.it/showth...enia-Croazia&p=7434567&viewfull=1#post7434567)


Il RSPG (Radio Spectrum Policy Group) si è riunito telematicamente 2 volte, una il 23 Marzo, l’altra il 19 Maggio.

Inoltre ha ringraziato l’Italia per aver ridotto le proprie interferenze transfrontaliere sulla banda UHF.


Francia e Malta hanno riconfermato l'assenza d'interferenze televisive italiane.


Sono stati presentati i progressi italiani sul parere del RSPG in merito all’applicazione dell’articolo 28, paragrafo 3 del CECE
(Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche).


a) Interferenze delle emittenti televisive italiane sui 700 MHz che saranno utilizzati dagli operatori mobili in Croazia da Luglio 2021

L’Italia ha disattivato definitivamente le frequenze UHF 50-53 (banda uplink mobile 700 MHz), 54 e 56;

i canali UHF 55 (banda di guardia tra uplink e downlink) e 57 verranno spenti entro il 30 Giugno 2022;

gli operatori mobili croati sui 700 MHz non subiscono più interferenze televisive italiane.

L’Italia ha confermato che la liberazione dei 700 MHz dalle proprie trasmissioni televisive sta procedendo secondo la tabella di marcia nazionale ed ha già completato la ripianificazione nelle regioni settentrionali ed adriatiche, dove le emittenti TV stanno già trasmettendo sulle frequenze italiane assegnate a livello internazionale.

L' UHF 56 è stato spento definitivamente l’1 Aprile 2022.

Grazie a queste disattivazioni hanno notato dei miglioramenti anche gli operatori mobili della Slovenia precedentemente disturbati, compreso quello acceso sull’UHF 54.


b) Soluzione coordinata per le interferenze delle emittenti televisive italiane ai canali tv croati


La Croazia ha riscontrato una diminuzione dei disturbi in Istria.
Dopo la conclusione della ripianificazione nell’area adriatica, sono sparite le interferenze italiane sulle frequenze UHF 23, 28, 33, 34, 35 e 43.

Proseguono, invece, alcune interferenze italiane sporadiche sui canali 21, 22, 27, 29, 31, 39, 41, 45, 50, 52, 55 e 57
e l’Italia indagherà sulla loro provenienza.


La Croazia ha misurato questi valori sulle seguenti frequenze:

UHF 21, 41, 45: 34-37 dBµV/m misurati in Istria;

UHF 22: 64 dBµV/m (probabilmente un segnale proveniente dalle Marche);

UHF 27: 50 dBµV/m (presumibilmente dalla direzione di San Marino);

UHF 27, 29, 39: 45-49 dBµV/m rilevati in Croazia centrale;

UHF 31: 53 dBµV/m (mux Video Tolentino)

UHF 55-57: 55-85 dBµV/m


CanaleFrequenza Croazia - Italia (MHz)Interferenza del cuscinettoLivello d’interferenza (dbμV/m)Cell IDInterferenza – IdentificazioneData della misurazioneGPS: (WGS84)Posizione della rilevazione
2147421034,1B70416/5/2022013E3736 45N0924Orsera
2248226564013/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
2752221050,2300F16/5/2022013E5200 44N5644Pola
2752220057BEB13/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
295382054912D13/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
31554230530Mux Video Tolentino18/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
39618170451F513/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
4163429035,812D16/5/2022013E3736 45N0924Orsera
4566631037,212D16/5/2022013E3736 45N0924Orsera
507062005012D13/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
527222005012D13/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
5574627085,413A216/5/2022018E1726 42N3150Buie
5574621071,22B3C16/5/2022013E5200 44N5644Pola
5574624075,415FD16/5/2022013E5200 44N5644Pola
5574628077,413A216/5/2022013E5200 44N5644Pola
5574628083,413A216/5/2022013E3736 45N0924Orsera
5574622077,415FD16/5/2022013E3736 45N0924Orsera
55746190603F3213/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
55746180553F3313/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
557462056832D613/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
55746285641F5D13/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
57762270 / 28080,2-16/5/2022013E3850 45N2431Buie
5776223057,2016/5/2022013E3736 45N0924Orsera
5776219570013/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
577622056554B913/5/2022015E5554 43N3307Zečevo
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L’Italia ha sottolineato che, secondo l’Accordo Adriatico per la banda UHF, può utilizzare 14 frequenze televisive e che non sono le stesse su tutto il territorio nazionale, perciò la Croazia potrebbe subìre interferenze da ripetitori italiani non inclusi nell’area di coordinamento.
Il Paese balcanico, invece, ritiene che siano ancora accesi dei segnali all’interno di questa zona sulle frequenze UHF 22, 27 e 31.



L’Italia intende introdurre il DVB-T2 nel 2023, anche se la tempistica esatta dev’essere ancora definita perchè vorrebbe trovare un equilibrio tra l’uso più efficiente dello spettro radio e la percentuale dei televisori in grado di ricevere segnali in questa modalità.


La Slovenia ha notato interferenze televisive italiane sui canali 49 e 57 che saranno spenti entro il 30 Giugno 2022.
Entrambi i Paesi intendono utilizzare l’ UHF 49 per i servizi PPDR (Public Protection and Disaster Relief o Protezione pubblica e soccorso in caso di calamità), mentre è stato chiesto all’Italia di ridurre la potenza di 10 dB sul canale 57.


La Slovenia ha notato che l'UHF 31 era ancora utilizzato dall’Italia.
Il 31 Marzo non era stato memorizzato nessun segnale italiano, ma successivamente è stato sintonizzato e disattivato il Mux TVM che risultava ancora acceso anche dopo la riorganizzazione delle frequenze in Friuli-Venezia Giulia.


La Croazia ha chiesto quando saranno spenti l’UHF 31 e le frequenze sopra i 700 MHz e l’Italia ha risposto che la disattivazione è prevista entro fine Giugno 2022.


A Marzo la Slovenia ha presentato all’Italia una richiesta per 4 assegnazioni televisive previste fuori dall’area di coordinamento sotto i 700 MHz.
L‘Italia ha sottolineato che potrebbe servire un accordo di coordinamento separato per evitare eventuali interferenze da postazioni ad alta potenza della suddetta zona.
La Slovenia ha ribadito che l’Accordo Adriatico per la banda UHF stabilisce l’uso di tutte le frequenze al di fuori dell’area di coordinamento senza obblighi nei confronti dell’Italia.
Anche la Croazia è preoccupata in merito a questa questione.


Nel frattempo alcuni Paesi confinanti con l'Italia si sono portati avanti con le proprie attività di coordinamento.

Malta ha incontrato Tunisia e Libia per discutere della banda FM. Inoltre la Libia intende riservare agli operatori mobili i 700 MHz già liberi da segnali televisivi.


Anche l’Albania vuole concedere queste frequenze alle reti mobili e sta attualmente discutendo con la Croazia per evitare interferenze.

L’Albania vuole utilizzare le frequenze UHF 21, 22, 28 e 45 nell’area di Tirana (assegnazione n. AL005), ma la Croazia ha rifiutato per evitare potenziali interferenze, come sta già succedendo sul canale 21 attivo a Dubrovnik.
Sono in corso delle discussioni con il Montenegro.


La prossima riunione del RSPG è prevista online il 18 Ottobre 2022.
 
Verrà introdotto dal mise, o dai broadcaster? Perché sappiamo che non c''è nessun obbligo, ma la facoltà di passare al Dvb-T2 hevc Main 10, e con il parco tv attuale non siamo ancora pronti.
 
La mia domanda era provocatoria. Voglio vedere, quando ci sarà per legge la possibilità di farlo, chi e quando passerà, considerando che già adesso chi vuole potrebbe passare al Dvb-T2. È tutto un problema di ascolti, quindi introiti pubblicitari e proteste da parte di chi non ha la tv predisposta.
 
La mia domanda era provocatoria. Voglio vedere, quando ci sarà per legge la possibilità di farlo, chi e quando passerà, considerando che già adesso chi vuole potrebbe passare al Dvb-T2. È tutto un problema di ascolti, quindi introiti pubblicitari e proteste da parte di chi non ha la tv predisposta.
Fosse per me sarebbe tutto in T2 HEVC main 10. Così da chiudere una volta per tutte la bocca a tutti.
Ma già immagino questo.... in futuro 6G, 7G, 8G con le società telefoniche che chiederanno allo stato altre frequenze..... e la storia si ripete.
Non ci fosse stato il 4G e 5G (cosa dobbiamo farci di 100 e passa mbit di velocità sul cellulare, quando ne bastano e avanzano 20 per un video su youtube tenendo conto di schermi di qualche pollice), a livello televisivo magari restava tutto invariato, banda 800 Mhz inclusa, cedevi quelle 10-15 frequenze per l'estero ed era finita lì.
Magari rimaneva pure Mpeg 2 per buona pace delle tv locali, e buona pace nostra che non dobbiamo cambiare tv o affiancare nuovi decoder.

Quello che ha stravolto tutto è la telefonia.
 
Quello che ha stravolto tutto è la telefonia.
Concordo con te. È iniziato tutto a causa di questo obbligo, e il passaggio a dvb-t2 hevc è una conseguenza, per recuperare spazio o qualità, vista la penuria di frequenze, il coordinamento con l'estero e anche la difficile pianificazione, soprattutto nelle zone montane. Staremo a vedere nei prossimi anni.
 
in Germania vari gruppi televisivi si sono associati per chiedere una fascia di tutela per le frequenze tv terrestri...
Nella vicina Svizzera, invece..già hanno dismesso il dvbt prima del tempo. Qual è la migliore scelta?
 
Anche se aberro questa monopolizzazione dello spettro (risorsa pubblica) direi che la "soluzione finale" scelta dalla svizzera sia stata la piu rapida, continuare a girare il coltello nella piaga (e far buttare via soldi) ancora per questi pochi anni non so che senso abbia...
 
Fosse per me sarebbe tutto in T2 HEVC main 10. Così da chiudere una volta per tutte la bocca a tutti.
Ma già immagino questo.... in futuro 6G, 7G, 8G con le società telefoniche che chiederanno allo stato altre frequenze..... e la storia si ripete.
Non ci fosse stato il 4G e 5G (cosa dobbiamo farci di 100 e passa mbit di velocità sul cellulare, quando ne bastano e avanzano 20 per un video su youtube tenendo conto di schermi di qualche pollice), a livello televisivo magari restava tutto invariato, banda 800 Mhz inclusa, cedevi quelle 10-15 frequenze per l'estero ed era finita lì.
Magari rimaneva pure Mpeg 2 per buona pace delle tv locali, e buona pace nostra che non dobbiamo cambiare tv o affiancare nuovi decoder.

Quello che ha stravolto tutto è la telefonia.
Il 6G dovrebbe andare sulle millimetriche o ancora più su, lo spettro televisivo potrebbe anche non interessare più.
 
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