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Altri lavori "obbligatori" per le case?

Fanno bene.
Solo toccando le tasche prima o poi la gente si renderà conto in che gabbia di banditi siamo sprofondati.
Preciso subito che non risponderò a nessuna polemica, ho espresso solo il mio pensiero.
 
Interessante come non vada mai bene niente si perdono posti di lavoro nella filiera automotive non va bene, si aumentano posti di lavoro nella filiera edilizia non va bene, abbiamo case che consumano meno non va bene. Sempre banditi sono. Non è che forse forse forse (ma forse eh...) c'è un po' di pregiudizio?
In ogni caso ancora non si sa nulla di quali saranno i **valori** delle classi energetiche, ad ora si sanno solo le lettere. Ma nel dubbio cominciamo ad insultare che non si sa mai
 
Ultima modifica:
Sinceramente anzichè dare, anzi regalare negli anni soldi a pioggia avrebbero già potuto prevedere degli ammodernamenti dei nostri edifici privati ( alcuni fanno a dir poco pietà a livello estetico).
Magari prevedere , come avveniva in passato , una maggiore detrazione per questi lavori.
Naturalmente il tutto accompagnato da delle verifiche reali e non fittizzie per evitare che i soliti figli ...........facciano i furbetti!!!!!
 
A livello estetico c'era (o c'è? Boh) il bonus facciate, con una detrazione del 90%. Più di così... Il problema è stato il solito abuso a causa di controlli scadenti
 
Prevedo un ulteriore incremento delle certificazioni "fittizie" :)

Comunque, la cosa fondamentale dell'articolo:

...La direttiva prevede tre strade per l’incremento di prestazioni. Quando l’edificio viene venduto. O quando è sottoposto a ristrutturazione complessiva. Oppure quando viene firmato un nuovo contratto di affitto. È caduto il divieto di vendita e affitto di immobili non conformi....
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....Ogni paese può esentare fino al 22% del totale degli immobili. Dagli interventi sono esclusi i monumenti, le Case di vacanza (formalmente, abitate meno di 4 mesi l’anno), i palazzi storici ufficialmente protetti, le chiese e gli altri edifici di culto. Ma anche le abitazioni indipendenti con una superficie inferiore a 50 metri quadrati...
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In Francia sono intervenuti in modo ancora più deciso e da subito. E pure UK ha preso decisioni simili
 
Mah...in questo caso, anzi in questi due casi (dismissione forzata del motore a combustione interna ed efficientamento energetico degli edifici), la cosa mi colpisce un po' allo stomaco.
Sul primo, a chi ha qualche annetto sulle spalle e ha studiato la Fisica una cinquantina di anni fa, c'è una certa impressione nel vedere buttare via una delle macchine più riuscite ed efficienti nel campo della termodinamica...
L'elettricità ha fatto passi da gigante, ma è pur sempre del tutto antieconomica da trasportare (fra parentesi quindi benissimo la parte delle norme edilizie che incentiva la produzione diffusa di elettricità direttamente da parte degli utenti)
E qui si apre un altro fronte: la strategicità della produzione di pannelli e batterie e relativa filiera e materie prime...
Sugli edifici: ci sono case vecchie dove fischia l'aria dalle finestre, aggiustiamole subito, ma cadere nell'opposto ed impacchettare tutto non so quanto sia furbo e nemmeno praticabile, col nostro patrimonio storico....
Come dire: no al pregiudizio contrario, ma anche no all'esaltazione a priori.
Io poi, in particolare, aggiungerei una cosa, non per soddisfare le regole del forum, ma proprio perchè ci credo, non diamo una coloritura politica anche a queste cose.
Se da un lato sarebbero la forma più squisitamente vera di politica (=cura, governo della città), dall'altro non se ne può più dei partiti che si dividono e si posizionano sugli argomenti nello stesso modo in cui si gioca a tris...
Presente? L'altro mette un x lì e io lo chiudo con un pallino di fianco... :D
Magari ragioniamo invece nel merito. ;)
 
E si spinge sull'elettrico anche qui...

https://www.ilsole24ore.com/art/caldaie-stop-bonus-casa-incentivi-ibridi-e-green-gas-AEyxvQ4C
"... In materia di sistemi di riscaldamento, la direttiva approvata ieri dal Parlamento europeo indica un obiettivo già dal momento del recepimento. Il principio, in linea con quanto già affermato da Bruxelles in altri provvedimenti, è che sia per i nuovi edifici che per quelli esistenti in fase di ristrutturazione scatterà il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento a combustibili fossili. Soprattutto, quindi, le caldaie a gas.
Sistemi ibridi esclusi..."
 
luctun ha scritto:
In Francia sono intervenuti in modo ancora più deciso e da subito. E pure UK ha preso decisioni simili
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Una casa in UK o nel nord della Francia ha maggiori esigenze di riscaldamento invernale, rispetto ad una casa nella pianura Padana.

Anzi, oserei dire, per una casa in Italia o Spagna, il problema potrebbe essere l'opposto, hai un 20% di case che consumano tanta energia in Inverno ed un 80% di case che la consumano in Estate.

Che l'efficienttamento faccia bene ad entrambi è fuori discussione, quello da valutare è l'effetto costi-benefici.
Comunque, finche si parla di classe D, mi sembra abbastanza fattibile, tranne il caso di edifici molto vecchi o particolari.
 
Credo che le stesse regole del nord della Francia varranno anche a Mentone... o dici di no? :) Come anche in Italia non abbiamo solo Siracusa o Val Padana... ma anche zone di montagna ;)
 
luctun ha scritto:
Credo che le stesse regole del nord della Francia varranno anche a Mentone... o dici di no? :) Come anche in Italia non abbiamo solo Siracusa o Val Padana... ma anche zone di montagna ;)
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Ovvio, ma le percentuali sono diverse, in Francia le uniche zone con clima temperato sono la Provenza e la Costa Azzurra, in Italia, tranne le zone dell'arco Alpino e Prealpino ed i rilievi dell'appennino centro-settentrionale, ha tutto il territorio nella zona temperata o calda.
 
Ma cosa centra tutto ciò con il miglioramento energetico?

Tieni presente che l'inverno anche se in alcune zone non c'è la necessità avremo casa calda e più vivibile con un tasso di umidità più basso (meno batterie, muffe...).
L'estate risparmieremo sui condizionatori in quanto saremo più isolati termicamente con più fresco dentro casa e meno umidità....
 
-Giu- ha scritto:
Il parlamento europeo approva una nuova legge comunitaria sugli immobili nuovi e vecchi che dovranno rientrare entro il 2023, almeno, nella classe energetica D.

https://www.open.online/2023/03/15/case-green-classi-energetiche-d-e-caldaie-gas-cosa-succede/
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Hai sbagliato a scrivere l'anno. Non è certo 2023 ;)

Detto ciò, se il mio appartamento avesse bisogno di lavori li farei anche se avessi i soldi. Ma non li ho. E se uno non li ha come deve fare? Detto che non ho idea di quale sia la classe energetica di casa mia, la fortuna è che almeno gli infissi sono stati cambiati 10 anni fa. La caldaia è a condensazione anche se ha un po' di anni. Il problema principale, in effetti, è che l'appartamento non è molto coibentato e quindi ci vorrebbe il cappotto termico (che ovviamente sarebbe la spesa più grossa). Staremo a vedere...
 
Come per tutto il resto finché non tocchi niente (vendita, ristrutturazione) nessuno viene a farti le pulci su come sia messa casa tua
 
Sulle abitazioni singole (non condomini) di concezione e costruzione di decenni fa, ci saranno adeguamenti obbligatori tipo cappotto, infissi e tipologia di riscaldamento?
 
Papu ha scritto:
Sulle abitazioni singole (non condomini) di concezione e costruzione di decenni fa, ci saranno adeguamenti obbligatori tipo cappotto, infissi e tipologia di riscaldamento?
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Ho risposto appena sopra. Comunque per adesso non si sa ancora nulla dell'eventuale testo finale
 
Chi non si adegua, come già accade oggi, non potrà affittare o vendere casa, perché gli immobili dovranno rientrare nelle nuove classi energetiche indicate.
 
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