Cara lettrice, caro lettore, per noi, l’anno che si apre tra pochi giorni sarà non solo impegnativo, ma decisivo. E sarai tu, con la tua scelta, a decidere, il 4 marzo prossimo, se la RSI potrà continuare ad esistere, libera e indipendente, per la Svizzera italiana o se - in caso di un SÌ alla No Billag - dovrà chiudere. Hai capito bene e davvero non sto esagerando: se l’iniziativa verrà accolta, RSI e SSR dovranno chiudere nel giro di qualche mese e con lei saranno a rischio altre 34 emittenti locali in tutta la Svizzera. Il testo dell’iniziativa è chiaro e non lascia spazio al dubbio.
Hai voglia di parlarne con me e con alcuni dei volti più noti della RSI? Allora raggiungici, mercoledì 3 gennaio, nell’Igloo di Piazza Grande a Locarno. Dalle 18 alle 19.30 circa saremo lì per rispondere alle tue domande, alle tue osservazioni, alle tue perplessità. Rifaremo, insomma, un Senza filtri come quello del 23 settembre 2016 in televisione, ma questa volta non ci saranno microfoni e telecamere. Staremo tra di noi, ci scambieremo pareri e impressioni.
Non occorre iscriversi, sarà un incontro senza alcuna formalità. Certo, i posti sono limitati, una sessantina. Ma mi farebbe piacere anche solo un rapido saluto. Perché cerchiamo il dialogo e lo scambio: soprattutto abbiamo la speranza e l’ambizione di poter proseguire ancora a lungo a raccontarti passato, presente e futuro del nostro territorio e del nostro Paese.Dopo quello di Locarno avremo altri appuntamenti in locali e ritrovi della Svizzera Italiana.
Ti aspetto. Buon Anno dal profondo del cuore!
Maurizio Canetta
Direttore RSI
Spero tanto che vinca il "NO". La televisione svizzera è una istituzione. Sono cresciuto con gli scacciapensieri e non solo. Che palle però tutte ste menate db