Segnali TV in Toscana [riassegnazioni TV nazionali e locali 2022]

Ho contattato Rtv 38 tramite WhatsApp al seguente numero
+39 331 430 3200
perché qui in molti, da giorni non ricevono più il mux di primo livello Eitowers Toscana CH 41 UHF da M.Argentario, se la causa visto il caldo intenso di questi giorni è da attribuire in aggiunta al leggero fading da M.Argentario in più anche alla propagazione della postazione sarda di M.Limbara che interferisce sulla stessa frequenza che trasmette il mux Eitowers Sardegna, stiamo messi proprio bene metaforicamente parlando.

ma se per l'Argentario da Civitavecchia punti verso nord, per prendere la propagazione dalla Sardegna il lobo dell'antenna è a margherita?

sarebbe da capire con quale antenna si soffre il problema che esponi...
 
ma se per l'Argentario da Civitavecchia punti verso nord, per prendere la propagazione dalla Sardegna il lobo dell'antenna è a margherita?

sarebbe da capire con quale antenna si soffre il problema che esponi...
Mi rispondono da Rtv38 così, altro che di competenza anche su Civitavecchia
"Buongiorno, come lei sicuramente saprà non siamo più in controllo delle frequenze di irradiazione dei segnali TV, a seguito del refarming il mux RL Toscana è operato dalla società EI Towers alla quale può inoltrare le domande relative alla pianificazione degli impianti. In linea di principio possiamo dirle che la ricezione del canale 41 UHF del mux Toscano a Civitavecchia non è sicuramente garantita in quanto ci sono dei vincoli radioelettrici da rispettare anche fra regioni adiacenti."
 
Esattamente, ecco perché chi diceva in fase antecedente al refarming che Civitavecchia doveva essere coperta anche da questo mux ha sbagliato previsione.
 
Anzi è solo da alcuni giorni che non mi arriva più, in fase post refarming del 6 giugno, mi arrivava bene.
 
Sarebbe Ot, ma...invece io da Cetona il 41 ce l'ho con i pannelli precisi a 80°, peccato con ber bruttino causa collina a 2,5 chilometri da casa.
 
Ma si, i segnali si irradiano anche oltre l'azimut per cui sono previsti, naturalmente attenuati, ma riceverli é soltanto un caso o fortuna. Molto dipende anche dal fatto che sotto non ci sia niente a interferire.
 
Ultima modifica:
Basta uno sputo di troposferica a cancellarlo, vedrai che passata l'estate ricomincerai a vederlo.
Certo, ad estate finita e comunque essendo un segnale instabile ed addirittura lo classificano non di competenza, secondo me il Ministero assegnandolo ed inserendolo nel PNAF anche per Civitavecchia ha fatto un errore di programmazione, comunque il discorso finisce qui, grazie per i chiarimenti a tutti anche per quanto riguarda la gradazione in azimut, che rende finalmente le idee più chiare a tutti.
 
Infatti, quel 41 dell'argentario non dovrebbe neanche oltrepassare il confine.

Anzi è solo da alcuni giorni che non mi arriva più, in fase post refarming del 6 giugno, mi arrivava bene.

credo semplicemente che come è per il 41 su Roma e provincia che è di 10dB più basso rispetto ai mux RAI, il 41 dell'Argentario sia più basso degli altri Mediaset. Andrebbe verificato strumentalmente.
 
Con riferimento ad alcune segnalazioni relative a disservizi nella ricezione del segnale Rai nella zona del Valdarno a seguito del processo di “refarming” avvenuto in Toscana a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2022, il Corecom Toscana si è attivato presso la società che gestisce gli impianti di trasmissione del segnale Rai (RaiWay) per avere un riscontro nel merito.

Nella giornata di ieri, RaiWay ci ha inviato le seguenti informazioni, che riportiamo fedelmente: “Premesso che, nel rispetto del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF) redatto dall’AGCOM ed attuato dal Ministero dello Sviluppo Economico, i broadcaster italiani, in generale, hanno dovuto adottare una ristrutturazione (refarming) delle frequenze di diffusione nella banda UHF (Ultra High Frequency), a seguito dell’assegnazione di una parte di questa banda (nella porzione di frequenze 700 MHz) ai nuovi sistemi di telecomunicazione per la mobilità (5G), ciò ha comportato una riduzione dei canali televisivi usufruibili per la trasmissione di circa il 30%.

Pertanto, i broadcaster italiani hanno visto ridursi il numero dei Multiplex (MUX) disponibili per la trasmissione televisiva. Grazie all’adozione di più moderni standard di codifica del segnale è stato possibile mantenere invariato il perimetro editoriale e contestualmente aumentarne la qualità (passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4).

La Rai, in particolare, ha dovuto altresì rilasciare la “storica” banda VHF (Very High Frequency) utilizzata in modo pressoché esclusivo per la diffusione del principale MUX Rai denominato “MUX MR” (che diffonde Rai1HD, Rai2HD, Rai3 nazionale/regionale e Rai News24). Passando al dettaglio della richiesta, il Valdarno si estende tra le prov. di AR e FI. Tutti i nostri impianti nella provincia di AR attualmente eserciscono il MUX MR sulla frequenza del Ch.45; nell'ambito delle operazioni di refarming della rete, il ripetitore di Pulicciano è passato su tale canale il 01/06/2022 (abbandonando il Ch.27). Alcune zone del Valdarno sono servite altresì dalla ns. stazione di S.Cerbone, prov. FI, tale impianto, prima di detto refarming, eserciva il MUX MR in banda VHF, sul Ch.9, attualmente (dal 31/05/2022 nella fattispecie) il Ch.9 è abbandonato in favore del Ch.30, banda UHF.

Lato utenza è possibile quindi che sia necessario una riconfigurazione del proprio impianto in virtù delle suddette modifiche. Dal punto di vista radioelettrico, nei siti in Valdarno che abbiamo in gestione, non rileviamo anomalie di funzionamento. Il nostro Controllo Qualità è in contatto continuo con antennisti di riferimento in zona, ad ogni modo, nei prossimi giorni sarà in area di servizio per verifiche puntuali.” L’invito di RaiWay, dunque, è di verificare con un tecnico antennista, dopo aver comunque effettuato la risintonizzazione automatica dei canali sul proprio decoder, che il proprio impianto abbia le caratteristiche necessarie a ricevere il segnale Rai così come è stato riconfigurato da poco più di un mese.
 
Con riferimento ad alcune segnalazioni relative a disservizi nella ricezione del segnale Rai nella zona del Valdarno a seguito del processo di “refarming” avvenuto in Toscana a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2022, il Corecom Toscana si è attivato presso la società che gestisce gli impianti di trasmissione del segnale Rai (RaiWay) per avere un riscontro nel merito.

Nella giornata di ieri, RaiWay ci ha inviato le seguenti informazioni, che riportiamo fedelmente: “Premesso che, nel rispetto del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF) redatto dall’AGCOM ed attuato dal Ministero dello Sviluppo Economico, i broadcaster italiani, in generale, hanno dovuto adottare una ristrutturazione (refarming) delle frequenze di diffusione nella banda UHF (Ultra High Frequency), a seguito dell’assegnazione di una parte di questa banda (nella porzione di frequenze 700 MHz) ai nuovi sistemi di telecomunicazione per la mobilità (5G), ciò ha comportato una riduzione dei canali televisivi usufruibili per la trasmissione di circa il 30%.

Pertanto, i broadcaster italiani hanno visto ridursi il numero dei Multiplex (MUX) disponibili per la trasmissione televisiva. Grazie all’adozione di più moderni standard di codifica del segnale è stato possibile mantenere invariato il perimetro editoriale e contestualmente aumentarne la qualità (passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4).

La Rai, in particolare, ha dovuto altresì rilasciare la “storica” banda VHF (Very High Frequency) utilizzata in modo pressoché esclusivo per la diffusione del principale MUX Rai denominato “MUX MR” (che diffonde Rai1HD, Rai2HD, Rai3 nazionale/regionale e Rai News24). Passando al dettaglio della richiesta, il Valdarno si estende tra le prov. di AR e FI. Tutti i nostri impianti nella provincia di AR attualmente eserciscono il MUX MR sulla frequenza del Ch.45; nell'ambito delle operazioni di refarming della rete, il ripetitore di Pulicciano è passato su tale canale il 01/06/2022 (abbandonando il Ch.27). Alcune zone del Valdarno sono servite altresì dalla ns. stazione di S.Cerbone, prov. FI, tale impianto, prima di detto refarming, eserciva il MUX MR in banda VHF, sul Ch.9, attualmente (dal 31/05/2022 nella fattispecie) il Ch.9 è abbandonato in favore del Ch.30, banda UHF.

Lato utenza è possibile quindi che sia necessario una riconfigurazione del proprio impianto in virtù delle suddette modifiche. Dal punto di vista radioelettrico, nei siti in Valdarno che abbiamo in gestione, non rileviamo anomalie di funzionamento. Il nostro Controllo Qualità è in contatto continuo con antennisti di riferimento in zona, ad ogni modo, nei prossimi giorni sarà in area di servizio per verifiche puntuali.” L’invito di RaiWay, dunque, è di verificare con un tecnico antennista, dopo aver comunque effettuato la risintonizzazione automatica dei canali sul proprio decoder, che il proprio impianto abbia le caratteristiche necessarie a ricevere il segnale Rai così come è stato riconfigurato da poco più di un mese.
Riassunto: chi non vede bene la Rai, ora, non la vedrà meglio prossimamente. E chi è nella situazione di difficile ricezione, che chiami un'antennista per un adeguamento.
E da una parte dell'utenza (come nel 2011) seguono i commenti di chi "io non ho chiesto il refarming, il nuovo decoder, le modifiche. Quindi se non mi si vede bene, non è il mio impianto ma loro (governo, emittenti) che fanno male le cose". Poi passa qualche anno di castigo autoinflitto dove viene trascurato il proprio impianto, in segno di protesta.. e infine, viene adeguato ugualmente, e come nel 2011 passa tutto nel dimenticatoio. :)
 
Oggi su can 44 mi arriva mux Sloveno con tv Capodistria chissà propagazione...per il caldo
 
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