10 febbraio, giornata di ricordo per le vittime delle Foibe

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LOUISINO ha scritto:
Pur rimanendo della mia idea sul quel tuo post ti invito a non lasciare MAI questa sezione, oltre al piacere di leggerti, anche se a volte non mi trovo d'accorso:eusa_think:, con chi "litigherebbe" alex86?:D
Hai comprato lo spumante buono come avevamo concordato? :D :D
 
Ritornando in topic,
Sono compiaciuto dal fatto che il nostro Ministero degli Esteri stia per dare una bacchettata sulle mani alla Croazia (D'Alema ha convocato l'ambasciatore croato, ndr).
Per quanto riguarda "la congiura del silenzio" ci sarebbe da ricercare non solo in tutto l'arco costituzionale...ma anche nella società dagli anni 40 agli anni 90. Possibile che nessuna categoria, associazione, etc. abbia fatto niente? Mi domando anche come mai i rappresentanti degli esuli dell'Istria e della Dalmazia siano stati messi a tacere. Loro il dolore l'avevano vissuto sulla pelle, eppure non c'è stato uno straccio di sussidio, ma neanche di parola di conforto...
Io rimango della mia idea: prevalentemente è colpa delle ingerenze dell'URSS nella ns. società fino al 1992. Secondo me gli archivi del Kgb potrebbero rivelare qualche dettaglio di questa vicenda. Sarebbe un bel lavoro storico poter andare ad indagare.
Come dice roddy, ribadisco, che nessuno dell'arco costituzionale (e non) abbia voluto anche celatamente far notare questa strage. Vergogna quindi a tutti gli indifferenti. Vergogna doppia, invece, a chi (magari) ha avuto interesse ad affossare la vicenda.
 
roddy ha scritto:
Ma è tutto inutile: ci vorrà almeno un altro secolo prima che la storia del '900 possa essere scritta in modo passabilmente obiettivo.... :sad:

..forse anchè un po' di più.
La nostra storia di metà 800 è piena di Austriaci cattivi e tiranni...
Credo che in veneto, trentino, friuli e istria li rimpiangiamo ancora.......;)

PS:. Per carità non sognarti nemmeno di lasciare il forum.:D
 
alex86 ha scritto:
Sono compiaciuto dal fatto che il nostro Ministero degli Esteri stia per dare una bacchettata sulle mani alla Croazia (D'Alema ha convocato l'ambasciatore croato, ndr).
Il ministro D'Alema ( che , grazie ad amici comuni, ho avuto il piacere di conoscere personalmente molti anni fa... ) è, a mio parere, il migliore ministro degli Esteri l'Italia abbia avuto almeno da quando io ho memoria. Senza con questo volerlo "assolvere" da pecche e ingenuità commesse negli anni passati... ;)

alex86 ha scritto:
Io rimango della mia idea: prevalentemente è colpa delle ingerenze dell'URSS nella ns. società fino al 1992.
Mihii.... E' proprio un'idea fissa la tua.... :D Addirittura fino al 1992, quando da più di dieci anni l'URSS era in stato di coma irreversibile... Senza contare che, dopo lo strappo di Berlinguer del 1975 ( "mi sento più sicuro sotto l'ombrello della Nato che sotto quello del Patto di Varsavia" aveva detto... ) i rapporti tra il PCUS e il PCI erano a temperatura polare...
Inoltre, dovresti anche spiegare perchè neanche la DC, NEANCHE IL MSI sollevarono il problema...
alex86 ha scritto:
Secondo me gli archivi del Kgb potrebbero rivelare qualche dettaglio di questa vicenda. Sarebbe un bel lavoro storico poter andare ad indagare.
Come no, tipo la storia che Prodi sarebbe stato un agente del KGB ( pagato in sonanti rubli, immagino :badgrin: ) secondo l'attendibilissimo agente Scaramella... :lol:
alex86 ha scritto:
Come dice roddy, ribadisco, che nessuno dell'arco costituzionale (e non) abbia voluto anche celatamente far notare questa strage. Vergogna quindi a tutti gli indifferenti. Vergogna doppia, invece, a chi (magari) ha avuto interesse ad affossare la vicenda.
Senti a me, Alex, la spiegazione più convincente è quella che avevo dato io nell'intervento-scandalo che tante proteste aveva suscitato: NESSUNO aveva interesse a riaprire i conti in sospeso, perchè TUTTI ne avrebbero avuto da perdere...
 
gig60 ha scritto:
..forse anchè un po' di più.
La nostra storia di metà 800 è piena di Austriaci cattivi e tiranni...
Credo che in veneto, trentino, friuli e istria li rimpiangiamo ancora.......;)
Tra parentesi: qualcuno ha mai notato che noi 25 anni prima dell'infausto 1945 avevamo strappato l'Istria all'Austria ESATTAMENTE come poi la Jugoslavia l'aveva strappata a noi, dopo una guerra PERSA...
E già, perché nonostante tutte le fandonie che ci siamo raccontati per tanti anni, noi nel '45 abbiamo PERSO una guerra: di più, abbiamo perso una guerra CHE NOI STESSI avevamo cominciato... :5eek:
Troppo bene ci è andata: potevamo fare la fine, appunto, dell'Austria che 25 anni prima era stata smembrata, fatta a pezzi proprio per aver perso la prima guerra mondiale....
Ora, a noi queste cose sembrano assurde perché siamo nati e cresciuti abituati al dato acquisito della pace tra le nazioni europee: per noi, per esempio, è ovvio e pacifico che il Friuli Venezia Giulia ( o la Val d'Aosta, per esempio...) siano ITALIA e ci sembrerebbe del tutto inconcepibile che possano esserci tolte per essere assegnate magari all'Austria o alla Francia, ma 60 anni fa non era così: le frontiere europee erano ballerine come lo sono state nello scorso decennio quelle della ex-Jugoslavia: quando si faceva una guerra si sapeva che se si vinceva si acquisivano territori, se si perdeva bisognava cederne ai Paesi vicini... Il RISIKO, allora, non era un gioco da tavola, ma la realtà della politica internazionale...
A noi sembra intollerabile che la Jugoslavia sia sia presa l'Istria dopo aver vinto la guerra con il nostro esercito ( che, è meglio ribadire, NOI avevamo iniziato...) e, col metro di oggi, sicuramente lo è... Ma è esattamente quello che avevamo fatto noi 25 anni prima con l'Austria... E anche ammesso che non ci siano state operazioni di pulizia etnica contro gli slavi dopo il 1920 ( i croati e gli sloveni sostengono di si... ), certamente il regime fascista non c'è andato leggero nell'imporre l' "italianizzazione forzata" di quelle terre...

Ripeto: la storia recente è come un prisma, la cui luce cambia secondo come viene girato. O, se volete, come la VERITA' descritta da Pirandello in "Così è ( se vi pare)"... Opera fondamentale che consiglio a tutti di leggere... ;)
gig60 ha scritto:
PS:. Per carità non sognarti nemmeno di lasciare il forum.:D
A volte, confesso, mi viene la tentazione di farlo.... Soprattutto quando mi accusano di fare propaganda politica, mentre io mi limito a esprimere SOLO quello che penso, giusto o sbagliato che sia...
Perciò, sapendo che spesso non la pensiamo nello stesso modo, mi fa ancora più piacere questo tuo "appello"... ;) :D
 
Ottimi sia l' intervento di Napolitano che la replica di D' Alema a Mesić...

Per il silenzio di tutti questi anni... beh, le varie associazioni di esuli sono sempre esistite e hanno sempre cercato di farsi sentire, ma oltre ad avere pochissimo spazio massmediatico, venivano ripetutamente tacciate di essere covi di fascisti.

L' URSS poi non c'entra nulla: Tito con l' Unione Sovietica aveva rotto i ponti sin da subito.

Semmai occorre un mea culpa del PCI e dei partiti che componevano la maggioranza dal '47 a ieri l' altro....
 
roddy ha scritto:
Tra parentesi: qualcuno ha mai notato che noi 25 anni prima dell'infausto 1945 avevamo strappato l'Istria all'Austria ESATTAMENTE come poi la Jugoslavia l'aveva strappata a noi, dopo una guerra PERSA...

Se ragioniamo così allora giustifichiamo il fatto di fare le guerre per conquistare territori. Avremo anche perso la guerra la l'istria è storicamente un territorio triveneto.

Non so se ci sei mai stato (io ci manco da 15 anni nonostante sia così vicina) ma quando ci sono stato io varie volte diciamo prima della loro guerra, se camminavi per le vie di Umago, Portorose, Fiume, Pola, Lussino, Pago più che essere in Jugoslavia ti sembrava di essere a Caorle.
Questi luoghi e questi popoli, prima che arrivasse Tito e nonstante gli austroungarici, sono stati veneziani per 1000 anni.

Adesso dopo 60 anni dall'occupazione saranno tutti slavi ma prima .... erano italiani.

Ciaoo;)

roddy ha scritto:
A volte, confesso, mi viene la tentazione di farlo.... Soprattutto quando mi accusano di fare propaganda politica, mentre io mi limito a esprimere SOLO quello che penso, giusto o sbagliato che sia...
Perciò, sapendo che spesso non la pensiamo nello stesso modo, mi fa ancora più piacere questo tuo "appello"... ;) :D

E' proprio perchè non la pensiamo allo stesso modo che ti invito a non lasciare.
Io per rafforzare le mie idee generalmente leggo riviste, libri, messaggi forum di chi non la pensa come me.
Ri ciaoo
 
Ultima modifica:
Il ministro D'Alema ( che , grazie ad amici comuni, ho avuto il piacere di conoscere personalmente molti anni fa... ) è, a mio parere, il migliore ministro degli Esteri l'Italia abbia avuto almeno da quando io ho memoria. Senza con questo volerlo "assolvere" da pecche e ingenuità commesse negli anni passati...
Mah, non concordo perché è prestino per dirlo. Alla luce della possibile "crisi diplomatica" di queste ore con la Croazia...Uhm...Qualcosina da ridire ce l'avrei. Premesso ovviamente che le parole di questo Misic m'indignano e difendo ovviamente la mia patria, a prescindere da chi sia ora a rappresentarla nei rapporti diplomatici.
Mihii.... E' proprio un'idea fissa la tua.... Addirittura fino al 1992, quando da più di dieci anni l'URSS era in stato di coma irreversibile... Senza contare che, dopo lo strappo di Berlinguer del 1975 ( "mi sento più sicuro sotto l'ombrello della Nato che sotto quello del Patto di Varsavia" aveva detto... ) i rapporti tra il PCUS e il PCI erano a temperatura polare...
Inoltre, dovresti anche spiegare perchè neanche la DC, NEANCHE IL MSI sollevarono il problema...
Bhe è risaputo che il KGB ha intralciato il lavoro della storia anche quando l'URSS era attaccata ai respiratori artificiali...Tu dici Dc, MSI, d'accordo. Silenzio imbarazzante e vergognoso anche da parte loro (non certo di quelli che vivevano da quelle parti però) ma PRI? PSI? PLI? etc.
Come no, tipo la storia che Prodi sarebbe stato un agente del KGB ( pagato in sonanti rubli, immagino ) secondo l'attendibilissimo agente Scaramella...
OFF TOPIC. Ho fatto un fioretto in pvt.
 
roddy ha scritto:
Mihii.... E' proprio un'idea fissa la tua.... :D Addirittura fino al 1992, quando da più di dieci anni l'URSS era in stato di coma irreversibile... Senza contare che, dopo lo strappo di Berlinguer del 1975 ( "mi sento più sicuro sotto l'ombrello della Nato che sotto quello del Patto di Varsavia" aveva detto... ) i rapporti tra il PCUS e il PCI erano a temperatura polare...
Inoltre, dovresti anche spiegare perchè neanche la DC, NEANCHE IL MSI sollevarono il problema...

semplice, la DC e gli altri del pentapartito avevano da fare altro e l'MSI..beh chissa quali accuse di fascismo e di revisionismo avrebbe ricevuto nei magici anni '70...dai qualcuno dell'MSI ne ha parlato ma è stato zittito, per non dire altro.

roddy ha scritto:
Come no, tipo la storia che Prodi sarebbe stato un agente del KGB ( pagato in sonanti rubli, immagino :badgrin: ) secondo l'attendibilissimo agente Scaramella... :lol:
Chi lo ha detto? Alex ha detto semplicementa che ad andare a frugare negli archivi del KGB chissa cosa ne uscirebbe fuori...beh condivido.
Se poi tu introduci Prodi nella discussione, io ti dico che non penso sia implicato ma sinceramente se uscisse fuori il suo nome non è che cadrei dalla sedia dallo stupore e dalla meraviglia.
 
CONRAD ha scritto:
Chi lo ha detto?
Non lo ha detto nessuno: era solo una battuta e facevo dell'ironia... :icon_rolleyes:
CONRAD ha scritto:
Alex ha detto semplicementa che ad andare a frugare negli archivi del KGB chissa cosa ne uscirebbe fuori...beh condivido.
Io credo che andando a frugare negli archivi del KGB si potrebbe far uscire qualunque cosa, anche che il Papa era un agente segreto:eusa_whistle: ... Basta pagare sufficientemente qualche ex-agente russo che non ce la fa a campare con la pensione, e puoi star sicuro che ti fa "uscire" quello che vuoi...:badgrin:

CONRAD ha scritto:
Se poi tu introduci Prodi nella discussione, io ti dico che non penso sia implicato ma sinceramente se uscisse fuori il suo nome non è che cadrei dalla sedia dallo stupore e dalla meraviglia.
Che dirti: pensala come vuoi, ognuno è libero di fare e credere a quello che gli pare...:icon_rolleyes:
 
Ah certo su questo non c'è dubbio e sono completamente d'accordo...io parlavo di archivi, documentazione scritta....indagine obiettiva e documentale.

Non c'è poi bisogna di trovare chi non riesce a campare per testimonianze e "ricordi" falsi.....ricordiamoci i vari Tortora e Andreotti accusati senza nessuna prova ma solo per testimonianze di personaggi definiti non si sa da chi "pentiti".
 
CONRAD ha scritto:
Ah certo su questo non c'è dubbio e sono completamente d'accordo...io parlavo di archivi, documentazione scritta....indagine obiettiva e documentale.
Di "obiettivo" e "documentale" ( almeno per il senso che noi diamo comunemente a queste parole ) negli archivi di un ex-servizio segreto di un Paese come l'ex-URSS ( ma credo anche di qualuque altro Paese ) credo ci sia pochino... :eusa_whistle: :D
 
Adesso occorre rivedere i trattati tra le due parti in causa, come ad esempio quello di Osimo del 1975, nonostante se ne parlava già nel 1994, da parte di un noto esponente politico di governo, che affermò: dobbiamo rivedere tutto, anche l'annessione dei territori italiani alla ex-jugoslavia prima di accettare l'ingresso della Croazia nella UE.
La cosa più che mi fa sorridere, è la richiesta da parte dei croati, di una commissione d'inchiesta sui fatti accaduti nelle foibe. Stanno cercando di rimettere il velo sopra questa storia che grida giustizia.

Inoltre aggiungiamo pure che i croati, hanno fatto e continuano a discriminare gli italiani di quelle terre; hanno cambiato nome, ma la loro avversità nei nostri confronti non è affatto mutata.
 
beba ha scritto:
Adesso occorre rivedere i trattati tra le due parti in causa, come ad esempio quello di Osimo del 1975,
Se cominciamo a porre la questione della revisione dei trattati di pace del secolo scorso non la finiamo più e rischiamo di far divampare un incendio nelle relazioni tra Paesi Europei di cui, ti assicuro, non si sente affatto il bisogno:mad: ...
Peraltro, ricorda che c'è ancora in ballo la questione dei danni di guerra che noi, nel '45, non pagammo a nessuno, non avendo allora un solo centesimo nelle nostre casse... Scusate se lo ripeto, ma mi sembra che nessuno di voi in questa discussione ne tenga conto: qui stiamo parlando dei fatti avvenuti in conseguenza di una guerra CHE NOI ABBIAMO PERSO; guerra che, inoltre, NOI AVEVAMO INIZIATO, invadendo, nel caso della Jugoslavia, uno Stato che nulla ci aveva fatto fino a quel momento... Per la stessa guerra la Germania, smembrata in 4 parti in un primo tempo, è rimasta divisa in due per oltre 40 anni, e, comunque, ha perso una parte consistente del suo territorio in favore della Polonia... Per una guerra simile, la prima, l'Austria è stata spolpata ( anche da noi... ), e da uno dei più grandi Stati europei è diventata un minuscolo staterello...
Se sta' cosa non la tenete presente, è ovvio che tutto diventa incomprensibile e intollerabile, e l'unica cosa da fare sarebbe dichiarare guerra alla Croazia e alla Slovenia per riprenderci le nostre terre... E, magari, riaprire la questione della Corsica, di Nizza e della Savoia... :icon_rolleyes:
No, sentite a me: ricostruire la verità, onorare degnamente le vittime di quella orrenda pagina di storia, mi sembra già un buon risultato: andare oltre rischia di rendere attuale il famoso detto "il meglio è spesso nemico del bene"...
 
Caro Roddy, citi ad esempio la Germania che era divisa in due, ora non più; per questo i tempi sono maturi, citi anche i danni di guerra, si possono pagare certo,
ma chiederemo altrettanto per le vittime delle foibe, che aspettano giustizia, e qui la guerra non c'entra nulla, i fatti contestati risalgono a dopo la guerra, ad armistizio firmato. :evil5:

Se pensiamo che i confini debbano essere lasciati così come sono ora. allora sbaglieremmo, non è un caso che sia stato un ex comunista (Napolitano) a chiederne la revisione.
Non pensare che i croati, ci tengano così tanto da difendere con le unghia un striscia di territorio, che peraltro è stato sempre nostro.

Non si tratta di dichiarare guerre a nessuno, ma di ripristinare i confini di allora, facendo una trattativa (non certo sarà breve), non discuterne non conviene nemmeno a loro.
 
Beba, debbo contraddirti:

Napolitano NON ha affatto parlato di rivedere il Trattato di Parigi oppure il Trattato di Osimo.

Anche perchè comunque sia entrerebbe in gioco anche la Slovenia...

Poi sarebbe fuori dal mondo che nel 2007 una maggioranza di governo si metta a ridiscutere una questione di confini.

1) Perchè ai nostri politici gliene frega una cippa :D
2) Agli italiani men che meno
3) L' UE ci mazzolerebbe
4) Gli USA anche
5) In Istria gli italiani sono una nettissima minoranza: quando gli italiani se ne andarono, Tito riempì il vuoto come faceva ovunque nell' allora Jugo, metteva i bosniaci in Serbia, gli Sloveni in Croazia e così via.
E' stata ripopolata da abitanti di altre zone e oggi come oggi che faremmo in un ipotesi fantascientifica del ripristino del confine a Sušak?
Avremmo un secondo Alto Adige.... comanderemmo in una zona abitata da un altro popolo.
6) I Croati sono accesi nazionalisti: difenderebbero quella che ormai è casa loro con i denti e le unghie e gli Sloveni non sono da meno... In questo dovremmo imparare da loro e non solo quando vince la Nazionale di calcio.
7) Scordati comunque che in ogni caso qualsiasi governo vada al potere chieda la revisione dei trattati, men che meno la sinistra.

E' andata: nel '47 non avevamo voce in capitolo e le cose sappiamo bene come sono andate, nel '75 potevamo alzare la voce e salvare la zona B, ci siamo calati le braghe e accettato ogni diktat, sarebbe assurdo rivendicare al giorno d' oggi.

E comunque sia ricordiamoci che la parte nord dell' Istria fino a Salvore è Slovenia....

Sono un inguaribile nostalgico che rivorrebbe quella terra popolata delle sue etnie storiche: Istro Veneta, Istro Croata e Istro Slovena, ma purtroppo la Storia ha deciso diversamente e indietro non si torna...

Fantisticando, vorrei che la zona storicamente italiana cioè la fascia costiera e parte dell' entroterra che erano a maggioranza italiana fossero sotto l' Italia.... cioè che sia etnicamente composta come a inizio secolo e che i confini fossero disposti secondo le maggioranze etniche come era giusto che fosse stato sia nel '19, sia nel '47.
 
Ultima modifica:
Informatissimo Alex, complimenti.

Io oggi pomeriggio ho comprato "FOIBE" di G.Oliva. Ho già iniziato a sfogliarlo, sembra molto interessante. Ve lo consiglio.
 
alex86 ha scritto:
Informatissimo Alex, complimenti.

Io oggi pomeriggio ho comprato "FOIBE" di G.Oliva. Ho già iniziato a sfogliarlo, sembra molto interessante. Ve lo consiglio.

Ciao omonimo!

Beh conosco molto bene l' Istria visto che mia nonna è un esule, poi è da quando sono nato che vado là in ferie: fino ai 14 anni mi sparavo due mesi tra Istria e Dalmazia.
Poi crescendo, ho abbandonato le ferie con la famiglia :D e mi sono limitato a 15 giorni l' anno.

In Istria poi, frequentandola annualmente da una vita ho mantenuto ottimi rapporti di amicizia con gli abitanti... qualche volta anche con le abitanti ma era un amicizia più "interessata" :D:D:D
 
beba ha scritto:
Caro Roddy, citi ad esempio la Germania che era divisa in due, ora non più; per questo i tempi sono maturi,
C'è una differenza abissale: le due Germanie erano due Stati sovrani che, più o meno democraticamente, hanno deciso di riunirsi. Qui si tratta di TOGLIERE dei territori ad un'altra nazione europea... Territori, peraltro, come correttamente detto da Alexramones, abitati ormai da 60 anni da altre persone che, certo, non sarebbero d'accordo a lasciare le proprie case... :icon_rolleyes:
Per tornare all'esempio della Germania: dopo la fine della guerra le vennero tolte ampie parti del territorio per annetterle alla Polonia ( a titolo di compensazione per le terre della Polonia Orientale annesse alla Bielorussia e all'Ucraina ): nessuno si sogna neanche lontanamente di riportare i confini alla situazione pre-1939...
 
alex86 ha scritto:
"Un imperdonabile orrore contro l'umanità" queste le parole G.Napolitano, che ha riconosciuto la "congiura del silenzio" applicata fino ad oggi per nascondere questo eccidio della povera gente italiana in Istria e Dalmazia, sterminata dalla barbaria del regime di Tito. Appoggiati e osteggiati dalle dirigenze comuniste tali atrocità sono sempre rimaste nascoste nell'ombra, almeno fin quando il PCI ha cessato di esistere. Solo da 2 anni il 10 febbraio è giornata ufficiale del ricordo. Sono passati oltre 50 anni per dare giustizia ai morti ammazzati dell'Istria perché il fine politico di qualcuno negava loro l'esistenza.

Il mio minuto di silenzio.
10 FEBBRAIO, GIORNATA DI RICORDO PER LE VITTIME DELLE FOIBE
Questo in rosso era il titolo, quello sopra il primo post:evil5:
Siamo arrivati in GERMANIA, CORSICA, FRANCIA, USA, URSS...........
Per non parlare dei personaggi politici di oggi e di ieri.
Hai capito adesso roddy dove volevo arrivare con il mio intervento di qualche giorno fa?
Non è solo tua la colpa, ma era inevitabile che si sfociava nella politica nuda e cruda, come sarà inevitabile, se continua così, che verrà chiusa.
 
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