
(ANSA) - MILANO, 23 MAR - Studio Universal compie 12 anni, un traguardo raggiunto nella convinzione che “il grande cinema non invecchia mai” e che “non esistono film vecchi e nuovi, ma solo film belli e brutti”. A ribadirlo è stato oggi Luca Federico Cadura, chairman di NBC Universal global networks Italia, nel corso di un convegno tenutosi all’Università Cattolica di Milano sul ‘cinema in tv’. L’incontro ha aperto una serie di attività organizzate dall’ateneo per celebrare i 12 anni di Studio Universal, fra cui una mostra che fino a venerdì ne racconterà le campagne pubblicitarie e la genesi negli anni. Cadura ha ricostruito vita, morte e resurrezione del canale tematico dedicato al cinema classico americano, ora trasmesso da Mediaset Premium, sottolineando che il brand è stato frutto di “un lavoro certosino per trovare il giusto posizionamento”. Strategie di comunicazione azzeccate, codici pubblicitari forti e ironici hanno permesso di guadagnare negli anni “un 40% in più di notorietà spontanea”, senza essere penalizzati dal non avere contenuti esclusivi, ma, al contrario, “facendone un orgoglio”. Secondo il direttore di Rai4 Carlo Freccero, “é vitale oggi avere un catalogo di film con un forte brand” come Studio Universal perché i grandi successi del passato “sono la base del cinema di oggi”.
Il Venerdìtoriale - I primi 12 anni di Studio Universal celebrati in una mostra
La mostra virtuale sul sito di Studio Universal
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La tv del cinema, da chi fa cinema
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