L' IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers, Inc.) ha approvato la prima bozza di una proposta per la standard 802.11n wireless durante un meeting tenutosi alle Hawaii. La scorsa settimana, il gruppo ha messo da parte le ultime divergenze, adottando la proposta avanzata dal Enhanced Wireless Consortium, gruppo di interesse comune diretto da Atheros, Broadcom ed Intel.
Pur non essendo pronta la ratifica finale, i chipmakers probabilmente inizieranno già a rilasciare chipstes compatibili con l'ormai prossimo standard. Tuttavia IEEE avverte che fino alla finalizzazione dello standard 802.11n, i prodotti non offriranno alcuna garanzia di interoperatività.
Broadcom e Marvell hanno già annunciato i primi chips basati sulla bozza, e in particolare Broadcom ha affermato che i suoi prodotti saranno aggiornabili in caso di modifiche introdotte nella revisione finale dello standard. Secondo Marvell i primi chips 802.11n potrebbero venire rilasciati già entro la fine di questo trimestre.
Per essere approvata la proposta necessitava del 75 percento d voti favorevoli, in questo caso si sono avuti 184 favorevoli e nessuno contrario con 4 astenuti. La ratificazione finale non è prevista comunque prima del 2007.
802.11n prevede l'uso della tecnologia MIMO (multiple-input multiple-output) che consente di utilizzare più antenne per trasmettere e più antenne per ricevere incrementando la banda disponibile sfruttando una multiplazione di tipo spaziale attraverso una codifica tipo quella di Alamouti. Secondo quanto risulta dai primi test, sono previsti data rates fino a 600 MBps. I dispositivi 802.11n saranno anche retro-compatibili con le specifiche 802.11a, b e g.
Craig Baratt, presidente e CEO di Atheros afferma in uno statement: "Lo scorso Ottobre Atheros si è proposta in collaborazione con il Enhanced Wireless Consortium con l'intento di superare lo stallo del nuovo standard 802.11n ed accelerare la realizzazione di una bozza che definisse performance significativamente maggiori per la wireless LAN ... abbiamo realizzato questo obiettivo e siamo sicuri che i nostri clienti possono ora produrre dispositivi compatibili che offrano performace mai viste in precedenza, basandosi sulle nostre tecnologie e in conformità con la nuova bozza di standardizzazione."
http://www.tweakness.net/
Pur non essendo pronta la ratifica finale, i chipmakers probabilmente inizieranno già a rilasciare chipstes compatibili con l'ormai prossimo standard. Tuttavia IEEE avverte che fino alla finalizzazione dello standard 802.11n, i prodotti non offriranno alcuna garanzia di interoperatività.
Broadcom e Marvell hanno già annunciato i primi chips basati sulla bozza, e in particolare Broadcom ha affermato che i suoi prodotti saranno aggiornabili in caso di modifiche introdotte nella revisione finale dello standard. Secondo Marvell i primi chips 802.11n potrebbero venire rilasciati già entro la fine di questo trimestre.
Per essere approvata la proposta necessitava del 75 percento d voti favorevoli, in questo caso si sono avuti 184 favorevoli e nessuno contrario con 4 astenuti. La ratificazione finale non è prevista comunque prima del 2007.
802.11n prevede l'uso della tecnologia MIMO (multiple-input multiple-output) che consente di utilizzare più antenne per trasmettere e più antenne per ricevere incrementando la banda disponibile sfruttando una multiplazione di tipo spaziale attraverso una codifica tipo quella di Alamouti. Secondo quanto risulta dai primi test, sono previsti data rates fino a 600 MBps. I dispositivi 802.11n saranno anche retro-compatibili con le specifiche 802.11a, b e g.
Craig Baratt, presidente e CEO di Atheros afferma in uno statement: "Lo scorso Ottobre Atheros si è proposta in collaborazione con il Enhanced Wireless Consortium con l'intento di superare lo stallo del nuovo standard 802.11n ed accelerare la realizzazione di una bozza che definisse performance significativamente maggiori per la wireless LAN ... abbiamo realizzato questo obiettivo e siamo sicuri che i nostri clienti possono ora produrre dispositivi compatibili che offrano performace mai viste in precedenza, basandosi sulle nostre tecnologie e in conformità con la nuova bozza di standardizzazione."
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