Carissimi amici sono nuovo del forum. Saluto cordialmente tutti.
Vorrei esporvi la mia estenuante, incredibile vicenda riguardante l'abbonamento e la disdetta a scadenza contrattuale di "gallery + calcio" per l'anno 2009-2010 tramite EasyPay su carta di credito (abbonamento effettuato esclusivamente per il "Calcio" ma nel periodo della mia sottoscrizione era necessario abbonarsi anche a "Gallery", quest'ultima programmazione mai vista) nonchè la richiesta a MP di utilizzare la posta elettronica e il telefax previsti contrattualmente (art.li: 4.5, 7.2, 11.1, 13.2, 13.4, 19) - per me di primaria importanza essendo persona da oltre due anni affetto da grave sordità e nella impossibilità di utilizzare il telefono.
Alla restituzione del contratto controfirmato (24/07/2010) in vigore dal 29/07/2009 ho allegato lettera in cui specificavo quanto sopra riferito. Da MP nessuna risposta. Ho in seguito inviato altre lettere, fax a MP e anche delle email a Mediaset "capostipite" dal suo sito "contatti" chiedendo chiarimenti. Nessuna risposta. Mi hanno ignorato. Tuttavia le fatture arrivavano con la cifra pattuita, il calcio lo vedevo quindi non avevo necessità di contattarli finchè non mi è pervenuta la fattura bimensile maggiorata di 4 euro con i "famosi" due nuovi canali Gallery aggiunti, dove contrattualmente (art.13.4) era previsto di essere informato e non è mai accaduto, quindi attivati senza il mio consenso. Ritenendo, oltretutto, tale clausola contrattuale vessatoria (debbo ricordare che è una esclusiva dei soli clienti con tessera "EasyPay" e non è prevista per le carte prepagate) ho inviato a RTI lettera raccomandata r.r. di contestazione ed allegata lettera di disdetta del contratto alla sua naturale scadenza 29/07/2010. Nessuna risposta (è arrivata dopo due mesi la ricevuta di ritorno) e, soprattutto, nessuna restituzione dei 4 euro. Così ho dovuto far telefonare da mio conoscente al numero a pagamento per poi essere indirizzato ad un numero verde dove collaboratore MP prendeva atto della contestazione informando che nella prossima fattura sarebbe stata decurtata la somma di 4 euro. Nella fattura successiva ho trovato la restituzione di euro 2,38 conteggio avvenuto -ovviamente- non dal giorno della attivazione dei due nuovi canali ma dal giorno della "mia" telefonata. Ho nuovamente inviato a MP, tramite fax, lettera per informarli dell' "errore" e.... come solito, nessuna risposta. Ho così deciso di incaricare l'associazione dei consumatori Altroconsumo ad interagire per mio conto. Varie lettere e solleciti da parte di Altroconsumo ma anche queste prive di riscontro. Intanto arriva l'ultima fattura, il cui contratto scade il 29 luglio 2010, e - incredibile - MP mi aggiunge 2 ulteriori giorni di pagamento (30 e 31 luglio) a prezzo pieno e fuori contratto, denari già sottratti (non posso più definirli "ritirati") dal mio conto corrente. Ora qualcuno dei moderatori mi dirà che, quest'ultima cifra in seguito mi verrà restituita, che questa è la procedura di MP, ovvero arrivare con le fatture alla fine del mese per poi restiuire quello che ha prelevato in più. Ebbene se MP ha problemi di contabilità li deve risolvere nella loro sede e non deve essere il mio conto corrente a risolverli. Io non lavoro per MP e qualsiasi ulteriore somma prelevata, non prevista contrattualmente e senza la mia autorizzazione può essere ritenuta una azione fraudolenta.
Voi non ci crederete, ma dopo tutto queste lettere in cui spiegavo anche il mio grave problema uditivo, in questi ultimi giorni sono pervenute presso la mia abitazione tre....telefonate (!!?? non hanno capito un ...niente) dove a rispondere era un mio familiare e l'interlocutore chiedeva di "parlare con me" il mio familiare spiegava la situazione dicendo di inviarmi email o lettera e il collaboratore MP senza riferire il motivo della telefonata affermava di non poterlo fare e riattaccava. E' accaduto per ben tre volte!!
Darò incarico ad Altroconsumo di portare MP davanti al CORECOM non solo per il rimborso di quanto richiesto ma anche delle spese sostenute e dei danni subiti. Interesserò anche l'associazione non udenti ONLUS per la dimostrazione di incività da parte di Mediaset Premium e RTI spa verso le persone diversamente abili.
Lascio a Voi ogni ulteriore commento.
Vorrei esporvi la mia estenuante, incredibile vicenda riguardante l'abbonamento e la disdetta a scadenza contrattuale di "gallery + calcio" per l'anno 2009-2010 tramite EasyPay su carta di credito (abbonamento effettuato esclusivamente per il "Calcio" ma nel periodo della mia sottoscrizione era necessario abbonarsi anche a "Gallery", quest'ultima programmazione mai vista) nonchè la richiesta a MP di utilizzare la posta elettronica e il telefax previsti contrattualmente (art.li: 4.5, 7.2, 11.1, 13.2, 13.4, 19) - per me di primaria importanza essendo persona da oltre due anni affetto da grave sordità e nella impossibilità di utilizzare il telefono.
Alla restituzione del contratto controfirmato (24/07/2010) in vigore dal 29/07/2009 ho allegato lettera in cui specificavo quanto sopra riferito. Da MP nessuna risposta. Ho in seguito inviato altre lettere, fax a MP e anche delle email a Mediaset "capostipite" dal suo sito "contatti" chiedendo chiarimenti. Nessuna risposta. Mi hanno ignorato. Tuttavia le fatture arrivavano con la cifra pattuita, il calcio lo vedevo quindi non avevo necessità di contattarli finchè non mi è pervenuta la fattura bimensile maggiorata di 4 euro con i "famosi" due nuovi canali Gallery aggiunti, dove contrattualmente (art.13.4) era previsto di essere informato e non è mai accaduto, quindi attivati senza il mio consenso. Ritenendo, oltretutto, tale clausola contrattuale vessatoria (debbo ricordare che è una esclusiva dei soli clienti con tessera "EasyPay" e non è prevista per le carte prepagate) ho inviato a RTI lettera raccomandata r.r. di contestazione ed allegata lettera di disdetta del contratto alla sua naturale scadenza 29/07/2010. Nessuna risposta (è arrivata dopo due mesi la ricevuta di ritorno) e, soprattutto, nessuna restituzione dei 4 euro. Così ho dovuto far telefonare da mio conoscente al numero a pagamento per poi essere indirizzato ad un numero verde dove collaboratore MP prendeva atto della contestazione informando che nella prossima fattura sarebbe stata decurtata la somma di 4 euro. Nella fattura successiva ho trovato la restituzione di euro 2,38 conteggio avvenuto -ovviamente- non dal giorno della attivazione dei due nuovi canali ma dal giorno della "mia" telefonata. Ho nuovamente inviato a MP, tramite fax, lettera per informarli dell' "errore" e.... come solito, nessuna risposta. Ho così deciso di incaricare l'associazione dei consumatori Altroconsumo ad interagire per mio conto. Varie lettere e solleciti da parte di Altroconsumo ma anche queste prive di riscontro. Intanto arriva l'ultima fattura, il cui contratto scade il 29 luglio 2010, e - incredibile - MP mi aggiunge 2 ulteriori giorni di pagamento (30 e 31 luglio) a prezzo pieno e fuori contratto, denari già sottratti (non posso più definirli "ritirati") dal mio conto corrente. Ora qualcuno dei moderatori mi dirà che, quest'ultima cifra in seguito mi verrà restituita, che questa è la procedura di MP, ovvero arrivare con le fatture alla fine del mese per poi restiuire quello che ha prelevato in più. Ebbene se MP ha problemi di contabilità li deve risolvere nella loro sede e non deve essere il mio conto corrente a risolverli. Io non lavoro per MP e qualsiasi ulteriore somma prelevata, non prevista contrattualmente e senza la mia autorizzazione può essere ritenuta una azione fraudolenta.
Voi non ci crederete, ma dopo tutto queste lettere in cui spiegavo anche il mio grave problema uditivo, in questi ultimi giorni sono pervenute presso la mia abitazione tre....telefonate (!!?? non hanno capito un ...niente) dove a rispondere era un mio familiare e l'interlocutore chiedeva di "parlare con me" il mio familiare spiegava la situazione dicendo di inviarmi email o lettera e il collaboratore MP senza riferire il motivo della telefonata affermava di non poterlo fare e riattaccava. E' accaduto per ben tre volte!!
Darò incarico ad Altroconsumo di portare MP davanti al CORECOM non solo per il rimborso di quanto richiesto ma anche delle spese sostenute e dei danni subiti. Interesserò anche l'associazione non udenti ONLUS per la dimostrazione di incività da parte di Mediaset Premium e RTI spa verso le persone diversamente abili.
Lascio a Voi ogni ulteriore commento.