Parafrasando lo slogan di una nota pubblicità "l'accoppiamento è niente senza controllo"...
Quel che c'era da scrivere sugli accoppiamenti delle antenne è stato già detto e fortunatamente, la fisica non cambia.
L'accoppiamento con i cavi, funziona per una ristretta porzione di banda, ma oltre certi limiti, le impedenze diventano complesse ed il ROS va alle stelle.
I lobi di un sistema accoppiato dipendono dalle spaziature (in frazioni di lunghezza d'onda) e dal guadagno delle antenne, ma le lunghezza d'onda del ch24 e del ch60 sono notevolmente diverse ed guadagno di un'antenna per UHF, altrettanto cambia sensibilmente in banda, con differenze anche maggiori di 6dB.
Il risultato di un accoppiamento realizzato senza criteri può quindi essere buono per certi aspetti ma devastante per altri.
Ad esempio, accoppiare e sfalsare per abbattere un segnale dal retro, come viene descritto in alcuni testi è possibile, ma nessuno di questi esempi mi pare sia corredato dalle avvertenze di cui sopra, o da possibili complicazioni, come ad esempio l'eventuale sfasatura di 180° tra le uscite di certi partitori usati come accoppiatori. Analogamente, non ho mai visto suggerita l'idea di accoppiare con un dispositivo a larga banda tipo T-magic, ma di interporre un filtro passa banda su una delle antenne accoppiate, in modo che l'effetto sia limitato ad una porzione di banda e che, nella peggiore delle ipotesi, il ROS sia 1:3.
Il "praticonismo", è una brutta bestia, perchè se non sai quello che stai facendo, o meglio ancora non sai cosa vai a determinare facendo qualcosa che non hai capito, ti esponi a rischi di malfunzionamenti che nemmeno conosci.
Se in analogico la qualità dell'immagine e video dava già informazioni rilevanti anche all'utente, che poteva così riferire all'impiantista elementi utili alla soluzione di un problema, in digitale, per sapere se un'operazione "azzardata" non ssta causando problemi, bisognerebbe collegare all'impianto uno strumento che misurasse automaticamente i parametri principali di tutte le emittenti ricevute e che, ad intervalli regolari e li registrasse su un documento elettronico successivamente consultabile.
flash54 ha scritto:
Se passa Tuner ce lo ricorderà, io potrei soltanto riaprire i miei libri alla ricerca della descrizione.