Accoppiare antenne

sisko

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10 Giugno 2006
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Salve a tutti


C'è qualche esperto che mi sa dire le linee guida per accoppiare due o più antenne o mi manda qualche scritto che ha.


In lina generale qualcosa ricordo ma gli anni sono passati da quando seguivo un antennista

Grazie
 
sisko ha scritto:
Salve a tutti


C'è qualche esperto che mi sa dire le linee guida per accoppiare due o più antenne o mi manda qualche scritto che ha.


In lina generale qualcosa ricordo ma gli anni sono passati da quando seguivo un antennista

Grazie
per antenne dello stesso tipo puoi usare un EP2 della fraccarro, lo puoi usare per antenne sullo stesso piano focale o in piani deversi, l'impotante che non abbia nella zona canali diversi con la stessa frequenza.
 
se non fai le cose a dovere hai + danni che benefici
 
salute ha scritto:
certo che di questi tempi ci sono antenne con grossi guadagni tali da non servire più l'accoppiamento delle antenne tranne che per operzioni particolari


Mi sembra che oltre ad aumentare la direttività abbassi i disturbi laterali o sbaglio....se è così come dico puo anora definirsi utile in alcuni casi?
 
liebherr ha scritto:
se non fai le cose a dovere hai + danni che benefici



Posso sbagliare edè per questo che chiedevo lumi ma mi pareva che fosse fondamentale la eguale lunghezza dei cavi.


Non ricordo se ci sia una regola per la distanza fra le due antenne minima.


Se non erro calcoli particolari servivano solo per sfasare le due antenne
 
il problema è che se sono troppo vicine si possono disturbare ma all'aumentare della distanza cambia anche la ricezione. Logicamente più alta è l'antenna meglio riceve e quella più bassa ha più disturbi sopratutto se la zona è servita da più postazioni.Io lo sconsiglio.
 
Innanzitutto dipende sempre il motivo per cui vuoi accoppiare due antenne:
1) Aumentare il rapporto A/I
2) Aumentare la direttività.

Nel primo caso le antenne devono essere poste sul piano verticale di cui una arretrata di N cm. Il numero N si ricava avendo a disposizione la frequenza del canale su cui deve lavorare la coppia di antenne, purtroppo però non riesco a trovare la formula.

Nel secondo invece le antenne devono essere poste sul piano orizzontale, la distanza fra le stesse non deve MAI essere inferiore al dipolo delle stesse; in pratica se il dipolo delle antenne è di 20 cm. la distanza dovrà essere superiore a questa misura.

Per la lunghezza dei cavi purtroppo non ho sottomano le formule, comunque sia il fatto di tenere i cavi della stessa lunghezza è vero in modo parziale: da quanto ricordo la lunghezza deve essere calcolata in base alla frequenza del canale che interessa, ma ripeto, non ho sottomano le formule.

Sul discorso dello sfasamento, il discorso è che calcolata la lunghezza dei due cavi tramite la formula, il segnale interferente viene praticamente annullato appunto dallo sfasamento delle due antenne.
Comunque sul vecchio forum c'era qualcosa in merito all' accoppiamento delle antenne....


P.S. Accoppiare due antenne per ottenere benefici in termini di guadagno non ha senso sia per l' esiguo aumento dello stesso, sia per la lavorata che c'è da fare, sia in termini di costi...
 
I risultati di tagliare le emissioni a 90° si ottengono per una singola frequenza a lambda/4 e cioè, accoppiando le antenne con cavi uguali (impedenza a parte) e regolando la distanza a 1/4 della lunghezza d'onda.
Ma ne vale la pena per un singolo canale ?
Non so se sono stato preciso, nel senso che dovrei riguardare i libri, dove trovo le formule e i disegni del caso.
 
direi che siete stati chiari soprattutto sul rapporto vantaggi e svantaggi.


Comunque dalle mie parti vedo molte antenne accoppiate una in verticale ed una in orizzontale che puntano all'amiata dove molti trasmettono in polarizzazione mista.

in questo caso come sarebbe regolato un accoppiamento di antenne?


Oltre alla risposta che ormai mi incuriosisce, voi dite quindi che conviene sempre un antenna di gran guadagno e un buon amplificatore?

Fra le altre cose ricevo quasi tutti i canali decentemente dal monte Argentario con una logaritmica, parlo di analogico, per il digitale dallo stesso sito ricevoil Mux di LA7 e quello di mediaset il primo sul 22 abbastanza bene ogn tanto soffre e il secondo sul 50molto più sofferente e a fasi alterne.

Essendo così volubile questa ricezione non so se sostituire la logperiodica con una direttiva o che altro fare.

L'altro e unico canale dtt che ricevo lo prendo da amiata sul 41, Boing e compagni. mi pare che da li ricevo benino solo questo ma in analogico poca roba e male. Va a finire che mi toccherà filtrare e far passare solo il 41 da questa antenna.
 
Ultima modifica:
sisko ha scritto:
direi che siete stati chiari soprattutto sul rapporto vantaggi e svantaggi.


Comunque dalle mie parti vedo molte antenne accoppiate una in verticale ed una in orizzontale che puntano all'amiata dove molti trasmettono in polarizzazione mista.

in questo caso come sarebbe regolato un accoppiamento di antenne?


Oltre alla risposta che ormai mi incuriosisce, voi dite quindi che conviene sempre un antenna di gran guadagno e un buon amplificatore?



Alt!!!!!!
In questo caso NON sono accoppiate, se qualcuno lo ha fatto, beh.... un antennista che si dichiara tale e accoppia una polarizzata in orizzontale ed una verticale lo definirei in altro modo.
Oppure per modo di dire queste antenne vengono dette accoppiate, ma in realtà sono miscelate assieme a mezzo di un miscelatore a due ingressi mono o pluricanale.
Vale a dire, se dall' Amiata ho:

BV orizzontale e 43/54/61 verticali, monti una in orizzontale ed una in verticale poi le misceli insieme tramite un miz cn un ingresso banda V tranne 43/54/61 e un ingresso per solamente questi tre canali.

Se le accoppiassi senza canalizzare in modo opportuno gli ingressi, i due segnali ricevuti creerebbero sdoppiamenti/riflessioni e disturbi, perciò la migliore soluzione è senz' altro quella di un apposito mix canalizzato.

Attenzione, l' esempio riportato sopra sui canali è puramente teorico, non conosco la tua zona e non so quali segnali siano in H e quali in V, comunque ho dato un occhiata ai segnali nel grossetano, zona di servizio dell' Amiata se non erro: da quella postazione sembra che i segnali siano o in polarizzazione mista oppure orizzontale mentre dall' Argentario arrivano in verticale.

La migliore soluzione rimane quella di recarti da un buon grossista della zona, spiegandogli la località ove dovresti installare l' antenna, dovrebbe consigliarti e soprattutto darti sia le antenne adatte spiegandoti dove orientarle, sia soprattutto un amplificatore multiingressi con già i tagli di frequenza appositi per la tua zona e/o eventuali miscelatori come quello che ti ho spiegato.

Per ipotesi dall' Argentario hai i canali dal 21 al 50 + il 67 in verticale mentre dall' Amiata hai dal 50 al 69 escluso il 67 in orizzontale o mista, potrebbe darti:

Una banda terza,
Una banda quarta
due bande quinte
Un centralino con ingressi III/21 - 36/ 37 - 50 + 67/ 51 - 69 escluso il 67.

Sempre per ipotesi ad esempio, orienti la IV e una V in verticale sull' Argentario, la prima la inserisci nell' ingresso di banda IV e la seconda sull' ingresso 37 - 50 + 67; mentre la banda V rimanente la giri sull' Amiata in orizzontale collegandola all' ingresso 51 - 69 escluso 67.

Naturalmente ribadisco che sto parlando sempre per pure ipotesi, la miglior cosa sarebbe salire sul tetto, effettuare prove per vedere potenza dei segnali e da dove arrivano, quali utilizzare e quali lasciar perdere... Poi in base a questo, scegliere le antenne e il tipo di amplificatore adatto con eventuali/e miscelatori/e naturalemnte dopo aver interpellato e aver illustrato la situazione al grossista; considera che in ogni zona le cose cambiano di molto ed i fabbricanti costruiscono centralini con tagli di frequenza appositi per ogni zona.


Riguardo all' antenna di buon guadagno bisognha sempre verificare se in zona i segnali sono potenti e puliti: se per ipotesi ti trovi segnali in antenna di 80 dB belli nitidi è assurdo utilizzare una 40 elementi, un antenna logaritmica è + che sufficiente; di contro se i segnali sono bassi oppure risentono di interferenze laterali e/o posteriori, il discorso log cade ed è meglio utilizzare antenne 40 oppure in taluni casi a 100 elementi.

Per l' amplificazione dipende sempre dal segnale in antenna e soprattutto dalla conformazione dell' impianto di distribuzione: se abbiamo da servire due prese con attenuazione - 4 dB derivate da un derivatore - 7 dB, avremo un attenuazione totale di 11 dB; ora se per ipotesi riceviamo i segnali da una postazione che entra a 80 dB in antenna è anche superfluo amplificare poichè basta un miscelatore considerata l' attenuazione totale [ 80 - 12/13 dB = 67/68 dB alla presa, valore + che sufficiente]

Di contro se avremo una distribuzione che assorbe molto segnale, vuoi per la moltitudine di prese che per conformazione dovremo giocoforza amplificare il segnale.
Ma questo è un discorso attuabile solamente conoscendo esattamente l' impianto di distribuzione dello stabile, una volta a conoscenza della caduta di segnale su ogni presa è possibile scegliere il tipo di centralino.
Sapendo che per ipotesi dall' uscita dell' amplificatore avremo un attenuazione di 25 dB sulle prese, dovremo scegliere il centralino in modo tale da avere sullo stesso una potenza di circa 100 dB, così ne avremo circa 75 su ogni presa...
 
Ultima modifica:
AlexRamones ha scritto:
Alt!!!!!!
In questo caso NON sono accoppiate, se qualcuno lo ha fatto, beh.... un antennista che si dichiara tale e accoppia una polarizzata in orizzontale ed una verticale lo definirei in altro modo.
Oppure per modo di dire queste antenne vengono dette accoppiate, ma in realtà sono miscelate assieme a mezzo di un miscelatore a due ingressi mono o pluricanale.
Vale a dire, se dall' Amiata ho:

BV orizzontale e 43/54/61 verticali, monti una in orizzontale ed una in verticale poi le misceli insieme tramite un miz cn un ingresso banda V tranne 43/54/61 e un ingresso per solamente questi tre canali.

Se le accoppiassi senza canalizzare in modo opportuno gli ingressi, i due segnali ricevuti creerebbero sdoppiamenti/riflessioni e disturbi, perciò la migliore soluzione è senz' altro quella di un apposito mix canalizzato.

Attenzione, l' esempio riportato sopra sui canali è puramente teorico, non conosco la tua zona e non so quali segnali siano in H e quali in V, comunque ho dato un occhiata ai segnali nel grossetano, zona di servizio dell' Amiata se non erro: da quella postazione sembra che i segnali siano o in polarizzazione mista oppure orizzontale mentre dall' Argentario arrivano in verticale.

La migliore soluzione rimane quella di recarti da un buon grossista della zona, spiegandogli la località ove dovresti installare l' antenna, dovrebbe consigliarti e soprattutto darti sia le antenne adatte spiegandoti dove orientarle, sia soprattutto un amplificatore multiingressi con già i tagli di frequenza appositi per la tua zona e/o eventuali miscelatori come quello che ti ho spiegato.

Per ipotesi dall' Argentario hai i canali dal 21 al 50 + il 67 in verticale mentre dall' Amiata hai dal 50 al 69 escluso il 67 in orizzontale o mista, potrebbe darti:

Una banda terza,
Una banda quarta
due bande quinte
Un centralino con ingressi III/21 - 36/ 37 - 50 + 67/ 51 - 69 escluso il 67.

Sempre per ipotesi ad esempio, orienti la IV e una V in verticale sull' Argentario, la prima la inserisci nell' ingresso di banda IV e la seconda sull' ingresso 37 - 50 + 67; mentre la banda V rimanente la giri sull' Amiata in orizzontale collegandola all' ingresso 51 - 69 escluso 67.

Naturalmente ribadisco che sto parlando sempre per pure ipotesi, la miglior cosa sarebbe salire sul tetto, effettuare prove per vedere potenza dei segnali e da dove arrivano, quali utilizzare e quali lasciar perdere... Poi in base a questo, scegliere le antenne e il tipo di amplificatore adatto con eventuali/e miscelatori/e naturalemnte dopo aver interpellato e aver illustrato la situazione al grossista; considera che in ogni zona le cose cambiano di molto ed i fabbricanti costruiscono centralini con tagli di frequenza appositi per ogni zona.


Riguardo all' antenna di buon guadagno bisognha sempre verificare se in zona i segnali sono potenti e puliti: se per ipotesi ti trovi segnali in antenna di 80 dB belli nitidi è assurdo utilizzare una 40 elementi, un antenna logaritmica è + che sufficiente; di contro se i segnali sono bassi oppure risentono di interferenze laterali e/o posteriori, il discorso log cade ed è meglio utilizzare antenne 40 oppure in taluni casi a 100 elementi.

Per l' amplificazione dipende sempre dal segnale in antenna e soprattutto dalla conformazione dell' impianto di distribuzione: se abbiamo da servire due prese con attenuazione - 4 dB derivate da un derivatore - 7 dB, avremo un attenuazione totale di 11 dB; ora se per ipotesi riceviamo i segnali da una postazione che entra a 80 dB in antenna è anche superfluo amplificare poichè basta un miscelatore considerata l' attenuazione totale [ 80 - 12/13 dB = 67/68 dB alla presa, valore + che sufficiente]

Di contro se avremo una distribuzione che assorbe molto segnale, vuoi per la moltitudine di prese che per conformazione dovremo giocoforza amplificare il segnale.
Ma questo è un discorso attuabile solamente conoscendo esattamente l' impianto di distribuzione dello stabile, una volta a conoscenza della caduta di segnale su ogni presa è possibile scegliere il tipo di centralino.
Sapendo che per ipotesi dall' uscita dell' amplificatore avremo un attenuazione di 25 dB sulle prese, dovremo scegliere il centralino in modo tale da avere sullo stesso una potenza di circa 100 dB, così ne avremo circa 75 su ogni presa...



Tutto molto chiaro e il mio timore anche se vedo molte log dalle mie parti e l'analogico rende sufficentemente bene è che risenta della cabina elettrica nelle immediate vicinanze e di motori di condizionaori sempre sullo stesso tetto, roba industriale per intenderci che degrada il segnale quel taqnto da interferire su digitale (Ipotesi)Sul VHF ho il classico disturbo da alta tensione..scintillio per intenderci.

Non so se il 50 da argentario è disturbato dal 50 dell'amiata e quindi c'è questa differenza tra il 22 che si vede decente e il 50 che soffre provenienti dallo stesso sito, dovrò verificare questo presumo.

E' probabile che ricevendo potenzialmente da 3 o 4 siti diversi la logaritmica ne risenta e quindi sarebbe opportuno utilizzare direttive. Avendo 22 e 50 da argentario potri utilizzare anche una 4-5 Banda ed ventualmente tagliare cio che non serve dal quel sito...o no?
 
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